Fiori e piante dalla A alla Z: Oleandro, Pervinca, Petunia, Portulaca, Rosa, Tagete

rosa

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Descrizione e consigli di Oleandro, Pervinca, Petunia, Portulaca, Rosa, Tagete

Oleandro: si tratta di un albero o di un arbusto sempreverde con fogli e disposte in gruppetti, lanceolate, di consistenza coriacea e di colore verde-grigio o verde giallastro. I fiori, solitamente formati da cinque petali, sono riuniti in ciuffi terminali e il loro colore varia dal bianco, al rosa, al rosso, al porpora, al crema, al giallo; esistono anche varietà con corolle doppie, in tinta unita o screziate. La fioritura continua da giungo a settembre. L’oleandro va esposto in pieno sole e richiede normale terreno da giardino. La piantagione si esegue di solito alla fine dell’inverno, come pure il trapianto e la moltiplicazione si effettua di preferenza per margotta in maggio o per tale in aprile o in agosto, facendo radicare in terra sabbia o addirittura in acqua.

Pervinca: è una pianta erbacea perenne, sempreverde, eretta o strisciante, con foglie ovali, coriacee, persistenti, più o meno lucide, di color verde scuro e talvolta variegate. I fiori hanno cinque petali arrotondati oppure tagliati obliquamente come le girandole: il colore è il tipico pervinca, tra il celeste e il lilla, ma esistono varietà a fiori bianchi, porpora, rosa, sfumati in due tinte, semplici o doppi; la fioritura avviene da aprile a settembre La pervinca va esposta a mezz’ombra o in ombra e il terreno più adatto è terra di foglie mista a terra di bosco. La piantagione si effettua in settembre o in marzo e la moltiplicazione si esegue per seme in febbraio o per margotta naturale, tagliando uno dei rami che si dipartono dalla pianta madre.

Petunia: la petunia è una pianta erbacea perenne coltivata come annuale, Le foglie sono alterne opposte di tessuto molle, più o meno allungate o arrotondate, di colore verde vivo. I fiori sono tubolari, semplici o doppi, con petali ondulati o arricciati; il colore varia dal bianco al porpora, dal lilla al viola o al blu cupo. La fioritura avviene da maggio a novembre. La petunia va esposta in pieno sole e il terreno deve essere composto da 1/3 di terra di foglie, 1/3 di torba mescolata a fertilizzante in povere e 1/3 di sabbia e terra argillosa in parti uguali. La dimora delle piantine nate da seme si effettua un mese dopo la nascita e la moltiplicazione si esegue per seme in marzo o per talea in aprile, facendo radicare sotto vetro e su sabbia.

Portulaca: è una pianta erbacea annuale o perenne con figlie quasi sempre carnose, a forma di sottili linguette, lunghe circa 2 cm, di colore verde-rossastro. i fiori sono a forma di roselline semplici o doppie larghe 2-3 cm, con un ricco ciuffo di stami; i colori delle specie originarie sono il rosso e il giallo, ma oggi esistono varietà con fiori di ogni colore; la fioritura prosegue da giugno a ottobre. La portulaca va esposta in pieno sole e il terreno può essere di qualsiasi natura, meglio se un po’ sabbioso e ghiaioso. La piantagione si effettua in aprile e la moltiplicazione avviene per semina direttamente a dimora perché la portulaca non sopporta il trapianto; i semi, molto piccoli, vanno mescolati con sabbia per essere distribuiti uniformemente.

Rosa: è un arbusto a cespuglio o sarmentoso, spinoso, con foglie alterne, composte, terminanti con una fogliolina, di colore verde scuro e lucente. I fiori, semplici o doppi, sono sorretti singolarmente da un ramo oppure riuniti in infiorescenze a mazzo; il colore è dei più vari, e molte sono anche le varietà screziate e bicolori. La fioritura raggiunge il massimo dello splendore fra maggio e giugno, ma nelle specie rifiorenti continua praticamente sino all’inizio del gelo. A seconda della specie, la rosa va esposta in pieno sole, a mezz’ombra o in ombra, il terreno deve essere piuttosto compatto, ben concimato, calcareo. La piantagione si esegue in autunno o in primavera e la moltiplicazione avviene per talea semi legnosa o per innesto.

Tagete: è una pianta erbacea annuale o perenne con foglie opposte, pennate o suddivise in lobi, talvolta lanceolate o a segmenti acuti o seghettati, di colore verde scuro; emanano un odore intenso e poco piacevole. I fiori sono raccolti in capolini di varia grandezza: possono essere semplici o doppi e sono quasi sempre gialli o arancio, sfumati in rosso o bruno. La fioritura si prolunga dalla primavera all’autunno. Questa pianta va esposta in pieno sole o a mezz’ombra interrandola in normale terra da giardino. La piantagione si esegue in primavera sia per le specie perenni sa per le piantine nate da semina. La moltiplicazione si effettua per divisione (per le specie perenni) oppure per semina in primavera o autunno.

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