Pervinca (Vinca)

Pervinca

Pervinca – Vinca (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Le specie appartenenti al genere Vinca (o Pervinca) vantano una grande diffusione e sono molto apprezzate per i colori e per la loro facilità di coltivazione. Possiamo descriverle come piante dal portamento strisciante con graziosi e delicati fiori dalle tonalità del blu o del viola, ideali per creare dei vistosi tappeti colorati in giardino o per essere coltivate in vaso.

Il nome Pervinca o Vinca Minore deriva dal latino “vincire”, cioè legare. Questa teoria, che non è la sola che cerca di spiegare l’origine del nome del genere in questione, fa diretto riferimento alla grande capacità che ha la pianta di ancorarsi saldamente al suolo. Grazie alle sue numerose e forti radici (anche se non chissà quanto grandi) la Pervinca riesce ad abbracciare ogni singola zolla di terra, in un asfissiante abbraccio.

Come detto, il nome, secondo un altro gruppo di studiosi del settore e botanici, deriva dal latino “vincus”, cioè flessibile.

Altra teoria molto gettonata, poiché i fusti di queste minute piante sono molto sottili e flessibili. Insomma, diverse sono le teorie circa l’origine esatta del nome di questo poco numeroso genere, ma certa è la delicata bellezza delle specie che ne fanno parte.

Descrizione generale

Le Pervinca sono piante originarie del continente europeo, ma vantano ampia diffusione anche in alcune zone dei Tropici. Quindi, si adattano perfettamente alle condizioni climatiche del nostro Paese e resistono bene anche ai colpi dei più freddi inverni.

Prima abbiamo detto che le Vinca hanno le giuste caratteristiche per essere coltivate in vaso, ma nella maggior parte dei casi vengono coltivate in piena terra, poiché si cerca sempre di sfruttare l’altra loro caratteristica, cioè quella tappezzante.

Tutte le specie riescono a crescere senza troppi problemi anche su incolti terreni (altra caratteristica che ci permette di capire quanto siano facili da coltivare) e quando con le stesse si cerca di creare una ben delimitata aiuola nel bel mezzo di un verde giardino, il risultato non può che essere eccellente.

Bellissimi sono anche i prati a macchie viola/blu. No, non stiamo facendo alcun riferimento alla mucca della nota marca di cioccolato che tranquillamente pascola immersa nel verde dei prati di montagna. Il nostro è un semplice consiglio: se avete a disposizione tanto spazio esterno e la primaria intenzione è quello di occuparlo creando un bel prato curato, inserite qua e là dei gruppetti di Pervinca. Le macchie blu o viola si faranno ben notare, creando un forte contrasto cromatico, ma molto, molto naturale.

Le Vinca sono piante erbacee perenni (coltivate anche come annuali) dalle ridotte dimensioni, che amano terreni incolti, ma perfette per bordure più curate in giardino (piccoli cespugli ordinati). Sono rustiche e molto resistenti alle alte temperature.

Insomma, sono piante che non hanno paura di niente, tranne che dei piedi degli umani. Proprio per le loro ridotte dimensioni, spesso sono calpestate da chi si reca nei boschi per salutari passeggiate. Le più fortunate Pervinca, cioè quelle che vengono adottate da chi possiede il pollice verde e la passione per giardini curati, non avranno di questi problemi. Le foglie lucide e di colore verde mettono in risalto i piccoli fiori.

Proprietà Pervinca (Vinca)

Sin dai tempi antichi, queste piccole piante erano molto conosciute per le loro virtù terapeutiche ed utilizzate ampiamente nella medicina popolare. Utilizzate principalmente per il trattamento dell’ipertensione e come ingrediente per composti omeopatici con proprietà astringenti (tintura madre, gocce orali o granuli).

Dalla pianta si ricava una sostanza, la vincamina, con azione ipotensiva e in grado di far diminuire la frequenza cardiaca. Infatti, in passato era utilizzata come rimedio esterno per bloccare sanguinamenti dal naso. Non solo: era ampiamente utilizzata anche per gastriti, enteriti, diarrea e per diminuire i livelli di zucchero nel sangue.Molto utilizzate anche per combattere la difficoltà di concentrazione e disturbi della memoria, mal di testa e vertigini.

Della pianta vengono utilizzate maggiormente le foglie. L’utilizzo di composti omeopatici o altro a base di Pervinca deve essere una necessaria azione che deve seguire sempre il parere di un esperto. Mai buttarsi nel fai da te, poiché (vedi paragrafo alla fine) le Vinca sono piante molto pericolose. Sono piante tossiche e si rischia davvero molto ingerendo alcune parti: diarrea, vomito, nausea, allucinazioni, convulsioni e anche coma. Insomma, sono piante da prendere con le pinze.

Classificazione botanica

Le Pervinca (Vinca) sono anche conosciute come Occhio di Bimbo o come Sposini (spesso venivano utilizzati per creare dei tappeti colorati per accogliere i promessi sposi). Veniamo ora alla loro scheda botanica.

Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Magnoliopsida;
Ordine: Gentianales;
Famiglia: Apocynaceae;
Sottofamiglia: Rauvolfioideae;
Tribù: Vinceae;
Sottotribù: Vincinae;
Genere: Vinca (Pervinca)

Alla famiglia delle Apocynaceae appartengono generi molto diffusi in coltivazione come piante ornamentali tra cui citiamo Adenium, Allamanda, Amsonia, Carissa, Hoya, Nerium (oleandro), Plumeria (frangipani), Mandevilla, il Trachelospermun (tra cui la specie Trachelospermum jasminoides o falso gelsomino).

Principali Specie

Le specie di Pervinca non sono numerose come quelle appartenenti al genere Oncidium che abbiamo descritto di recente o tanti altri visti in passato. È un genere molto piccolo, ma dal grande fascino colorato. Di seguito le specie maggiormente conosciute e più diffuse.

Prima di passare alla descrizione delle principali specie appartenenti al genere Vinca, è necessario fare una precisazione. Spesso si sente parlare di Pervinca rosea, ma bisogna fare attenzione. Anche se le caratteristiche della pianta sono simili a quelle delle specie che seguono (tranne che per il colore dei fiori), la stessa appartiene al genere Catharanthus.

Pervinca difformis (Vinca acutiloba)

Specie che non supera i 40/50cm, mentre riesce ad espandersi orizzontalmente per più del doppio della sua altezza. È una pianta a crescita lenta ed è necessario attendere almeno 5 anni per vederla nel suo massimo vigore. Perfetta per essere coltivata in giardino (spesso inserita anche in giardini rocciosi per far da sfondo a piante come Trichocerus o altre cactacee) o in vaso, sempre con esposizione in pieno sole.

Si adatta con estrema facilità sia a diverse tipologie di terreno, che di temperatura. Le foglie di colore verde brillante possono presentare le due estremità arrotondate o ristrette. I fiori, che fanno la loro apparizione nel periodo invernale (solitamente alla fine del mese di febbraio), sono di colore azzurro/blu e sono sorretti da sottili e lunghi steli. Questa specie rientra nella lista delle piante officinali.

Vinca difformis

Pervinca-Vinca difformis By Luis Fernández García [CC BY-SA 3.0], from Wikimedia Commons

Pervinca – Vinca Herbacea  

Specie originaria delle regioni dell’Europa orientale e sud-orientale solita diffondersi con portamento strisciante, formando grandi colonie clonali. Le dimensioni sono ridotte: la pianta difficilmente supera i 20/30cm di altezza. Le foglie sono lanceolate e colorate di un bel verde lucido. Tra le stesse appaiono, alla fine dell’estate, i fiori di colore viola, ma anche blu o, in casi rari, bianchi. Specie perfetta per essere coltivata come pianta ornamentale da giardino nelle regioni a clima temperato. Necessita solo di tanto sole e un terreno ben drenante.

vinca herbacea

Pervinca – Vinca herbacea (By LazaregagnidzeOwn work, CC BY-SA 3.0, Link)

Pervinca maggiore (Vinca Major)

Specie tappezzante e molto resistente. I fusti più vecchi, dal portamento prostrato, lasciano posto ai più giovani, dal portamento eretto e che possono raggiungere anche i 40cm di altezza. Le foglie sono di forma ovata e dal colore verde intenso.

La Pervinca maggiore è solita sbocciare tra la primavera e l’autunno e i colori dei suoi fiori a campanella possono variare nelle tonalità del blu o, raramente, avere sfumature tendenti al rosso. Come le altre specie si presenta come facilissima da coltivare.

L’esposizione perfetta è in pieno sole, ma la pianta cresce anche in condizioni di penombra. Ovviamente, in condizioni di scarsa luminosità la pianta crescerà più lentamente e anche la fioritura ne risentirà. Spesso utilizzata anche come ricadente per coprire bassi muri di confine.

Vinca major

Pervinca – Vinca major (By Rosser1954 (self-made – Roger Griffith) [Public domain], via Wikimedia Commons)

Pervinca minore (Vinca Minor)

Altra specie molto apprezzata per la facilità di coltivazione e per la possibilità di creare ampi tappeti colorati. È una pianta che sviluppa un rizoma sottile dal quale prendono vita fusti che portano fiori e altri con sole foglie.

Questi ultimi si sviluppano per il doppio dell’altezza dei fusti fertili. Le foglie sono piccole e oblunghe, mentre i fiori a forma di imbuto hanno cinque petali di colore azzurro/viola. La fioritura può avvenire nel periodo primaverile o all’inizio dell’autunno.

Un consiglio per coloro che hanno intenzione di piantare questa specie in giardino: meglio collocarle sotto piante dall’alto fusto, in modo tale da sfruttare almeno in parte la loro ombra. Il terreno deve essere sempre abbastanza drenante.

Vinca minor

Pervinca – Vinca minor (By H. Zell [GFDL or CC BY-SA 3.0], from Wikimedia Commons)

Fioritura

Le specie appartenenti al genere Pervinca possono fiorire sia sotto l’azione dei tiepidi raggi primaverili, sia con le alte temperature estive e, in alcuni casi, anche in autunno o alla fine dell’inverno. Tutto dipende dalla specie e dalla modalità di coltivazione (le piante coltivate in piena terra solitamente fioriscono in primavera).

Una fioritura che, quindi, può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, ma che sempre riesce a riempire gli occhi dell’osservatore con colori davvero incantevoli. L’effetto creato dai piccoli fiori blu o viola, che come piccoli occhi si aprono tra le verdi foglie, è davvero uno spettacolo affascinante.

La cosa incredibile è che per ottenere tutto questo, cioè per assistere ad una copiosa ed elegante fioritura, le Vinca non necessitano di chissà quali cure. Sono piante che, come i Tagetes, le Surfinia, i Pancratium e altre piante dalla bella fioritura che abbiamo già descritto, riescono sempre a far sorridere gli occhi.

Fioritura Vinc

Consigli per la coltivazione delle Pervinca

La Pervinca è una pianta molto semplice da coltivare, poiché rustica e resistente sia alle basse che alle alte temperature. Come prendersi cura delle Vinca? È tutto così semplice, un vero e proprio gioco da ragazzi.

Coltivazione in vaso

Per coltivare le specie appartenenti a questo genere vi consigliamo di utilizzare vasi di grandi dimensioni, possibilmente in terracotta. A cosa serve un contenitore di grandi dimensioni per piantine così piccole? Semplicemente per ottenere un effetto migliore dal punto di vista estetico.

Piantando nello stesso vaso (perfette sono le vaschette dalla forma allungata) più piante è possibile ottenere un effetto di pieno immediato, cioè una bellissima nuvoletta blu/viola da mettere in bella vista per abbellire balconi e terrazzi di ogni tipo.

Scegliere un terriccio tendenzialmente acido e fertile, sfruttando l’azione di materiali appositi per il drenaggio dell’acqua da posizionare sul fondo del vaso. Il periodo migliore per il rinvaso è tra gennaio e marzo.

Coltivazione in piena terra

Come detto in precedenza le Pervinca sono piante di piccole dimensioni, ma perfette per creare piccole bordure o macchie di colore nel giardino. Non necessitano di particolari cure, neanche quando coltivate in piena terra. È possibile piantare le Vinca fino a settembre, scegliendo una zona del giardino ben illuminata dai raggi solari.

Possono andar bene anche posizioni di ombra parziale, magari alla base di altre piante più alte. Mettendo a dimora tali piante con largo anticipo rispetto alla primavera, si concederà alle stesse tanto tempo per crescere forti e espandersi in modo incredibile proprio quando le temperature cominceranno a salire.

Meglio lavorare bene il terreno, procedendo all’eliminazione delle erbe infestanti e ricoprendolo, una volta messe a dimora le piante, con uno strato di corteccia d’aghifoglie. 10cm tra una pianta e l’altra è la distanza giusta per farle crescere senza ostacoli, in modo tale da creare un perfetto effetto tappezzante.

coltivazione in piena terra pervinca

Creare un tappeto di Pervinca è il giusto modo per colorare il giardino (foto CC BY-NC 2.0)

Coltivazione in terrazzo

Le Pervinca sono le piantine ideali per dare un tocco di colore ad ampi terrazzi, ma anche per balconi più piccoli. Una volta messe a dimora in un vaso di grandi dimensioni, basta collocarle in un punto ove possano ricevere le carezze dei raggi del sole. Non occorre altro, neanche spostarle in luoghi riparati quando l’inverno comincia a palesarsi.

Temperatura

Nessun problema quando il sole è alto nel limpido cielo estivo: le Pervinca riescono a tollerare anche temperature superiori ai 30°C. In inverno riescono a resistere anche a temperature molto basse, ma qualche problema potrebbe sorgere quando si scende in prossimità dello zero o ancor più giù. Il gelo potrebbe danneggiare queste piccole piante. Cosa fare? Meglio coprirle con apposito telo solo per il tempo delle gelate.

Luce

Le Pervinca (Vinca) sono piante da esposizione in pieno sole. Come detto in precedenza, possono crescere anche in condizioni di mezz’ombra, ma deve essere loro garantita almeno tanta luce durante le ore che scandiscono il tempo della prima parte della giornata.

luce vinca

L’esposizione in pieno sole è di fondamentale importanza per le Pervinca (foto CC BY 2.0)

Terriccio

Qual è il miglior substrato per le Vinca? Drenante: questa è l’unica ed essenziale caratteristica che deve avere il terriccio utilizzato. Queste rustiche piantine riescono ad adattarsi a qualsiasi terreno. Tuttavia, meglio un terriccio tendenzialmente acido e fertile, con una buona quantità di torba.

Annaffiatura

Le irrigazioni devono essere più frequenti, regolari e abbondanti in primavera e in estate, cercando di non creare ristagni di acqua, specialmente quando le Pervinca sono coltivate in vaso. Intervenire, durante le più calde stagioni, ogni 2 o 3 giorni, ma solo dopo completa asciugatura del terreno. In autunno e in inverno basterà solo mantenere umido il terreno.

Moltiplicazione

La moltiplicazione delle Pervinca può avvenire per talea nel periodo primaverile. Vediamo insieme come procedere:

  • prelevare apici vegetativi di almeno 10cm ed eliminare le foglie della parte inferiore;
  • prima di piantare la talea prelevata, immergerla in un composto specifico per favorire la radicazione;
  • sistemare la talea in un composto di terriccio fertile e sabbia grossolana sul fondo, compattando delicatamente il substrato dopo la messa a dimora;
  • coprire il contenitore con un foglio di plastica trasparente e collocare il contenitore in un ambiente con temperatura costante di circa 24°C, in condizioni di ombra.
  • Mantenere il terriccio leggermente umido.
  • Una volta avvenuta la radicazione (quando appaiono i primi germogli) della talea sarà possibile spostare il vaso in una zona luminosa, eliminando la plastica utilizzata per ricoprirlo.
  • Spostare la talea, quando sarà abbastanza robusta, in quello che sarà il suo contenitore definitivo.

Concimazione

La fertilizzazione della Pervinca deve avvenire con regolarità per tutta la fase di crescita attiva della pianta. Dalla primavera all’autunno intervenire ogni due settimane, utilizzando un concime per piante fiorite da diluire con l’acqua delle innaffiature. Dato che le Vinca sono piante che producono una gran quantità di foglie, è preferibile utilizzare un concime liquido ricco in azoto. Sospendere le concimazioni durante l’autunno e l’inverno.

concimazione vinca

Intervenendo con regolari e controllate concimazioni è possibile ottenere delle copiose fioriture. La Pervinca in fiore è un vero spettacolo (foto CC BY 2.0)

Potatura

Per mantenere una forma abbastanza ordinata e armoniosa è necessario intervenire con l’operazione di cimatura, quando i fiori sfioriscono. In questo modo, si spingerà la pianta verso la produzione di nuovi germogli e, al tempo stesso, può essere controllata anche per quanto riguarda lo sviluppo. La cimatura serve proprio per mantenere l’elegante portamento cespuglioso, tipico delle Pervinca.

Parassiti, malattie e altre avversità

Per prima cosa segnaliamo il pericolo più grande nella coltivazione delle Vinca: il marciume radicale. Le irrigazioni devono essere sempre regolari e abbondanti, ma mai devono essere creati ristagni di acqua.
Le Pervinca possono essere attaccate dalla cocciniglia farinosa e dal ragnetto rosso e in questi casi, specialmente quando coltivate in piena terra, meglio intervenire subito con la somministrazione di specifici antiparassitari e insetticidi.

Altri problemi:

  • quando la pianta fiorisce con particolare difficoltà (quando coltivata in vaso) è necessario regolarizzare le concimazioni
  • La pianta non fiorisce? Particolare attenzione deve essere sempre prestata alla corretta esposizione. Solo in condizioni di abbondante luce (o al massimo di luce filtrata, ma per tante ore al giorno) le Vinca riescono a fiorire copiosamente.
  • Quando le foglie cominciano ad appassire è necessario intervenire con più frequenti innaffiature.

Curiosità

In passato le Pervinca venivano spesso utilizzate per creare delle ghirlande intrecciate per accompagnare i defunti nel loro ultimo viaggio. Un modo per esprimere un sentimento d’amore, verso il defunto, che mai sarà cancellato dalla morte e dal tempo. In passato nel nostro Paese era considerata come l’erba della morte, utilizzata appunto durante le funebri celebrazioni.
Le Vinca sono piante che sono state ampiamente utilizzate nella popolare medicina per curare gastriti, disturbi circolatori, enteriti e per abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Molto utilizzate anche per ridurre epistassi e sanguinamenti da ferita.

Le specie che fioriscono in primavera sono conosciute anche come “rondini dei fiori”, poiché annunciano l’arrivo della stazione primaverile con i loro bellissimi fiori.
Nel XVII secolo era considerata come erba sacra a Venere, spesso utilizzata in rituali per augurare l’amore per i novelli sposi.

Tossicità

Non fatevi ingannare dalla delicata bellezza: le Pervinca sono piante tossiche. La sostanza che ha permesso di etichettare le Vinca come piante pericolose è la vincristina. Nausea, vomito e febbre sono i primi sintomi che compaiono dopo aver ingerito alcune parti della pianta. In seguito potrebbero presentarsi anche forti cefalee, insonnia, convulsioni o allucinazioni. Nei più gravi casi si rischia il coma.

Linguaggio dei fiori

Diversi sono i significati della Pervinca. Nel linguaggio dei fiori è considerata come simbolo della morte (con significato malinconico e di ricordo), ma anche dell’amore. Utilizzata sia per ghirlande da donare ai morti, che per augurare una vita d’amore agli sposi.
Facendo riferimento all’origine del suo nome (la prima delle due teorie che abbiamo citato nel primo paragrafo) le Vinca simboleggiano fedeltà, unione o una nuova amicizia destinata a durare nel tempo. Un simbolo di armonioso e duraturo legame.
Nel simbolismo religioso, le Pervinca sono anche conosciute come “Occhi della Madonna”, sia per il colore blu, sia perché le ritroviamo in numerosi dipinti religiosi.

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Un pensiero su “Pervinca (Vinca)

  1. Buongiorno,
    amo molto le Vinca ma non sono mai riuscita a farle sopravvivere per più di un mese.
    Infatti, dopo il trapianto delle piantine in vaso, molto spesso le foglie cominciano ad accartocciarsi nel senso della lunghezza e non si riprendono ne’ con l’innaffiatura ne’ lasciando che la terra si asciughi completamente.
    Desidererei quindi mi forniste alcuni consigli per evitare questi problemi e per risolvere quelli già presenti.
    Ringraziando, resto in attesa di una Vostra risposta.
    Patrizia Ginevra


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