Annuncia la fine dell’inverno e, come suggerisce il nome comune, riesce a fiorire anche in mezzo alla neve. Il Bucaneve,nome scientifico è Galanthus, è una bulbosa perenne che conta circa 20 specie distribuite dall’Europa e dall’Asia occidentale fino al Mar Caspio. Lo si può incontrare nei boschi nella nostra Penisola, dove cresce spontaneamente, non avendo bisogno di cure.
Si tratta di una pianta che può rimanere nel terreno per molti anni, è di piccola taglia, misura infatti dai 20 ai 30 cm, ed è caratterizzata da fiori penduli protetti da tre tepali esterni lunghi che racchiudono tre interni più corti.
Ha generalmente due foglie, di forma lineare-lanceolata di colore verde glauco, lunghe 10-20 cm.
Le sue dimensioni piccole lo rendono il fiore ideale da inserire in un prato per formare un vero e proprio tappeto invernale. È molto apprezzato anche nelle fioriere.
Principali specie
Per i non esperti, tutti i bucaneve sono solo piccoli fiori bianchi che appaiono quando fa troppo freddo per uscire in giardino. A queste persone sembrano tutti uguali. Magari qualcuno più attento noterà i fiori singoli e i doppi, e alcuni avranno visto un bucaneve “gigante”. In effetti del genere Galanthus si conoscono una ventina di specie e oltre 500 varietà.
Osservando attentamente ci sono molto molte differenze tra le varie specie e le cultivar e ibridi in commercio. Le differenze tra le varietà riguardano le dimensione dei fiori, la forma dei segmenti esterni che possono essere più stretti o più larghi, più corti o più lunghi. E la colorazione verde può essere più o meno intensa e più o meno estesa.
Ma comunque riconoscere la differenza tra le specie è complesso.
I Galanthus più comuni nei nostri giardini sono il Galanthus nivalis e il Galanthus elwesii. Andiamo a conoscere nel dettaglio queste ed altre specie.
Galanthus nivalis
Si tratta del Bucaneve comune che cresce spontaneo in Italia.
Il nome specifico “nivalis” fa riferimento alla sua precoce fioritura in mezzo alla neve.
In Italia vegeta nei boschi di latifoglie, cespuglieti o prati; in tutti i casi zone di mezz’ombra e con terreni un po’ pesanti.
Nell’Italia centro-meridionale tende a divenire specie montana, mentre nel Centro-Nord è presente anche nelle pianure alluvionali e in prossimità delle coste.
Il seme di questa specie ha un elaiosoma a forma di uncino che attrae le formiche, incoraggiandole a portare via il seme e a seppellirlo; questa è una spiegazione del perché i ciuffi di Galanthus nivalis appaiono dove non sono stati piantati; fornisce anche un indizio sul modo migliore per coltivare i semi.
Galanthus elwesii
Conosciuto anche come “Bucaneve Gigante”, il Galanthus elwesii, comunemente chiamato bucaneve gigante, ha fiori, foglie e dimensioni maggiori rispetto al simile bucaneve comune . Fiorisce nei mesi di febbraio-marzo spesso facendo emergere le teste dei fiori attraverso il manto nevoso, se presente. Ogni bulbo produce due-tre foglie basali strette e lineari e uno scapo fiorale senza foglieche è sormontato da un singolo fiore bianco, nodoso, ceroso e campanulato . Ogni fiore presenta macchie verdi alla base e all’apice. Le foglie si allungano dopo la fioritura.
L’epiteto specifico è in onore di Henry John Elwes (1846-1922), entomologo, botanico e naturalista inglese che avrebbe introdotto la pianta in coltivazione. La specie è originaria delle zone montane della Turchia occidentale.
Galanthus alpinus
Si tratta di una specie originaria del Caucaso. Spesso viene confuso con il Galanthus elwesii var. monostictus, più comune nel commercio dei bulbi.
Galanthus × allenii Baker
Considerato un ibrido selvatico frutto dell’incrocio tra il Galanthus alpinus e il Galanthus woronowii, questa specie è diffusa nel Caucaso. Presenta foglie larghe di colore grigio-verdi. I fiori sono profumati di mandorla.
Galanthus gracilis
Il Galanthus gracilis è distribuito dalla Bulgaria all’Ucraina sudoccidentale, alla Turchia occidentale e alle isole dell’Egeo, dove cresce da 100 a 2000 metri, in un’ampia varietà di habitat: boschi misti, tra le rocce, alla base delle scogliere, vicino a fiumi e torrenti, spesso in terreni fertili e profondi, a una profondità di 10-20 cm. È simile al Galanathus elwesii e presenta foglie strette ed erette, spesso attorcigliate sull’asse verticale che conferiscono alle foglie un aspetto a cavatappi.
Galanthus ikaria
Originaria delle isole dell’Egeo, si tratta di una specie piccola, con fogliame arcuato, spesso opaco.
Fioritura
Quando fiorisce il bucaneve?
I fiori del Bucaneve, che sono delicate campane bianche, fanno capolino a fine inverno o inizio primavera, tra gennaio e marzo
Consigli per la coltivazione del Bucaneve
Il Bucaneve può essere coltivato in terreni mediamente umidi e ben drenati, da pieno sole a ombra parziale. Cresce particolarmente bene sotto gli alberi a foglia caduca, dove l’esposizione al sole è piena all’inizio della primavera, ma passa gradualmente all’ombra parziale man mano che gli alberi sfioriscono. Preferisce i climi freschi e tende ad avere vita breve se coltivato in zone troppo calde. In condizioni di crescita ottimali, questo bulbo si naturalizzerà bene sia per autosemina che per propaggini di bulbi che formano grandi colonie. È bene lasciare che il fogliame ingiallisca dopo la fioritura prima di rimuoverlo. Se lasciato solo, il fogliame scompare in tarda primavera, quando i bulbi entrano in dormienza.
Coltivazione in vaso
Il bucaneve può essere coltivato anche in vaso. Il rinvaso si fa ogni anno a marzo, dopo la fioritura, ma solo se le radici hanno completamente occupato lo spazio del vaso, trasferendo la pianta in un contenitore di una misura più grande.
Coltivazione in piena terra
Quando piantare il bucaneve?
I bulbi vanno messi a dimora in autunno e innaffiati, poi fino alla comparsa delle foglie non vanno più irrigati perché potrebbero formarsi marciumi radicali.
A seconda delle necessità, potete piantare un bulbo ogni 5 cm per cm di profondità.
Ma se ti piace l’effetto, puoi piantarlo anche in maniera più fitta a gruppi di 20 o 40 in maniera irregolare.
Ti consiglio di piantare i bulbi appena arrivano, poiché essendo piccoli rischiano di seccarsi.
Coltivazione in terrazzo
gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi
Temperatura
La pianta di bucaneve riesce a resistere a temperature estremamente rigide (anche sotto lo zero), senza essere danneggiata. Inoltre per poter fiorire ha bisogno di temperature basse.
Al contrario, soffre quando le temperature iniziano a crescere. Nelle zone caratterizzate da inverni miti è preferibile orientarsi per specie di bucaneve mediterranee e orientali in quanto le varietà alpine prediligono temperature molto più rigide.
Luce
Il Galanthus preferisce posizioni a mezz’ombrae non gradisce i raggi diretti del sole. È quindi bene coltivarlo ai piedi di alberi o grandi arbusti. I fiori appassiscono velocemente con il calore e la siccità prolungata.
Terriccio
Il bucaneve non ha esigenze particolari per quel che concerne il tipo di terreno, può essere infatti piantato in un qualsiasi composto.
Preferisce comunque il terreno fresco, argilloso, ricco di humus e umido e ben drenato.
Annaffiatura
Generalmente, poiché la pianta fiorisce molto presto, non richiede irrigazioni e si accontenta delle piogge primaverili. In caso di scarse precipitazioni è necessario irrigare la pianta con molta frequenza ed in maniera molto abbondante. In estate si può irrigare anche 2-3 volte alla settimana riducendo ad 1 volta nei mesi invernali.
Per gli esemplari coltivati in vaso, è bene lasciare che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.
Moltiplicazione
I bulbi, se piantati in grandi vasi o in giardino, si riproducono per divisione.
Si possono dividere i ciuffi dopo la fioritura, oppure si possono lasciare proliferare naturalmente
Concimazione
È utile concimare il bucaneve con un concime granuloso a lenta concessione in primavera, la lenta concessione ti consentirà di non dover agire nuovamente con la concimazione.
In alternativa puoi anche usare un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura, durante il periodo della fioritura
Potatura
Se è piantato in giardino, è bene aspettare che il fogliamo sia tutto giallo prima di tagliare o di passare il tosaerbe, in modo che il bulbo rimanga in salute per l’anno successivo
Abbinamenti con altre piante
Puoi mescolare il bucaneve con altri bulbi a fioritura precoce come l’Eranthis (aconito invernale).Si abbina bene insieme ad altri fiori con simile esigenze colturali come il croco, l’anemone blanda, la primula o la violetta del pensiero.
Altri consigli per la cura
Non utilizzare lucidanti fogliari per pulire le foglie ma usa un panno asciutto
Parassiti, malattie ed altre avversità
Il bucaneve è una pianta molto resistente alle malattie.
Se l’inverno dovesse essere troppo siccitoso i bulbi possono seccarsi producendo pochi fiori in primavera, ma questo problema non compromette assolutamente le piante.
Classificazione botanica
Galanthus è un genere di piante erbacee bulbose della famiglia delle Amarillidacee.
Curiosità
Il nome del genere (“Galanthus”) deriva da due parole greche: “gala” = latte (bianco come il latte) e “anthos” = fiore. È diffusa in tutta Europa e nelle regioni occidentali dell’ Asia.
È considerato il fiore del freddo, ossia il primo a spuntae sotto i rimasugli di neve, proprio da questa caratteristica deriva il suo nome.
Questo fiore è anche conosciuto con il nome di “Stella del Mattino”.
Dalla tradizione religiosa cristiana risalgono diversi soprannomi popolari del bucaneve come ‘campanella della Candelora’, o fiore della purificazione’Un tempo i bucaneve ornavano gli altari il 2 febbraio, nel giorno della Candelora appunto.
Chi sono i Galantofili?
Gli amanti, esperti, e collezionisti di bucaneve (in inglese snowdrops) sono chiamati Galantofili (“galanthophiles”)
Tossicità e/o uso erboristico
Il bucaneve è tossico?
Il bucaneve fa parte della famiglia dei narcisi (Amaryllidaceae). Tutte le parti del fiore, in particolare i bulbi, contengono alcaloidi Amaryllidacei tossici.
Il fiore è tossico anche per gli animali.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Linguaggio dei fiori
Essendo uno dei primi fiori a sbocciare dopo l’inverno il Bucaneve è simbolo di SPERANZA e VITA.
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