La Rhodophiala è un genere di piante erbacee, perenni e bulbose che appartengono alla colorata famiglia delle Amaryllidaceae.
Assomiglia tanto agli Hippeastrum a fiore piccolo o agli Habranthus a più fiori anche se il fogliame è molto diverso da tutti gli hippeastrum.
Dritta come una ballerina si mostra in tutta la sua bellezza con i suoi grandi fiori colorati che paiono capi inchinati a fare un timido saluto.
Classificazione botanica
La Rhodophiala è un genere che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae.
Recentemente il genere Rhodophiala, dopo vari studi filogenetici è stato spostato sotto il genere Zephyranthes. Quindi non esiste più.
Principali specie
Il genere Rhodophiala comprende circa 30 specie sudamericane distribuite nel sud del Brasile, in Argentina e, in particolare, in Cile. Vediamone alcune
Rhodophiala advena
E’ una specie originaria del Cile dove fiorisce in tarda primavera o estate. I fiori sfoggiano colori caldi che vanno dal pallido arancio al rosa intenso.
Rhodophiala ananuca
E’ una specie del nord del Cile dove cresce nelle zone costiere estremamente secche. Produce fiori che variano dal bianco al rosa.
Rhodophiala andicola
Questa specie è diffusa nelle Ande del Cile e in Argentina. Cresce dai 12 ai 22 cm, ha fiori a forma di campanula rosso rosato.
Rhodophiala bagnoldii
Proviene dall’Argentina e dal Cile dove cresce nei deserti costieri. È a coltivazione invernale e produce fiori gialli o arancioni che appaiono in primavera con foglie che spesso rimangono verdi fino alla tarda primavera.
Rhodophiala bifida
Specie molto comune in coltivazione, nasce nel nord-est e nell’Argentina centrale e in Uruguay.
I fiori possono essere rossi, rosso scuro, rosa o bianco. In Argentina, Rhodophiala bifida può essere trovata da Misiones (nord-est) a Buenos Aires (centro-est).
Alcune forme di questa specie sono auto-fertili mentre altre sono auto-sterili.
Rhodophiala bifida ‘Hill Country Red’
E’ una specie vigorosa comunemente disponibile in coltivazione. Quando viene coltivata in vaso, richiede molto spazio.
Rhodophiala bifida “Granatiflora”
Produce fiori molto grandi con tepali a punta e cresce nelle colline rocciose allo stato brado in terreni leggermente acidi. Deve essere collocata in pieno sole.
Rhodophiala herbertiana
Originariamente considerata come specie alpina non identificata, questa specie è stata identificata da Alan Meerow.
Rhodophiala laeta
Originaria delle montagne costiere del Cile centrale ha fiori aperti da rossi a porpora ampiamente aperti in tarda primavera.
Rhodophiala montana
E’ una specie a fiore giallo proveniente dalle Ande cilene centrali. Una caratteristica identificativa di questa specie è che i fiori crescono orizzontalmente.
Rhodophiala phycelloides
E’ originaria delle Ande centrali del Cile dove trascorre l’inverno sotto la neve. Produce da 3 a 6 fiori rossi Le foglie appaiono con i fiori in primavera.
Rhodophiala pratensis
È originaria del Cile, produce fiori scarlatti, gialli alla base. Fiorisce all’inizio dell’estate.
Rhodophiala rhodolirion
E’ una bellissima specie alpina delle Ande cilene e argentine dove cresce in luoghi rocciosi e trascorre l’inverno sotto la neve. Ha fiori bianchi o rosa con una base gialla verdastra.
Rhodophiala rodolirion
Cresce vicino alla città di Santiago, in Cile, ad un’altitudine superiore a 1500 metri sul livello del mare . La pianta cresce al di sopra della linea degli alberi in aree di massi completamente esposti al sole e agli elementi. Durante l’estate australe può essere abbastanza caldo in questi habitat subalpini, ma i bulbi sono completamente sepolti dal ghiaccio e dalla neve in inverno. Il Cile centrale ha un clima mediterraneo in cui la maggiore incidenza di precipitazioni si verifica durante l’inverno (maggio-agosto).
Rhodophiala splendens
E’ una delle specie più belle, ed è all’altezza del suo nome. E’ caratterizzata da steli di 30-40 cm che portano splendidi grappoli di fiori cremisi. Al centro c’è una stella di sottili strisce color crema che contrasta con un pistillo rosso sporgente. Le foglie di 1 cm di larghezza e lineari si sviluppano dopo la fioritura, momento in cui alle piante piace ricevere molta acqua. Originaria del Cile centrale, dove cresce nella foresta su terreni ben drenati. Ha bisogno di molta acqua durante la sua crescita vegetativa (all’inizio della primavera), ma durante la fioritura può sopportare lunghi periodi di siccità.
Fioritura
I bellissimi fiori della Rhodophiala sbocciano a seconda della specie: o in autunno o in primavera.
Consigli per la coltivazione della Rhodophiala
La Rhodophiala può essere piantata in vaso o in piena terra e si può dividere in qualsiasi periodo dell’anno. Per la sua rusticità e per il periodo e la bellezza della sua fioritura merita un posto in primo piano nel giardino
Dal punto di vista della coltivazione la Rhodophiala si può suddividere tra le specie che riposano in estate e quelle che riposano in inverno.
Le specie cilene che crescono in autunno, inverno e primavera e che necessitano di una dormienza estiva come Rhodophiala bagnoldi Rhodophiala ovalleana, Rhodophiala splendens, Rhodophiala advena.
Tutte queste specie crescono al meglio in condizioni di gelo. Alcune specie fioriscono in autunno senza foglie, altre in primavera con foglie. Per la moltiplicazione è necessaria la propagazione dal seme in quanto si trovano in natura solo i singoli bulbi. Necessitano di suoli da alcalini a neutri e devono essere collocate sempre in pieno sole.
Le specie primaverili ed estive delle Ande, del Cile e dell’Argentina trascorrono l’ inverno (lungo e molto secco) sotto la neve. Tra queste specie troviamo Rhodophiala rodolirion, Rhodophiala araucana, Rhodophiala andicola, Rhodophiala elwesii. Queste specie hanno bisogno di condizioni fresche tutto l’anno. Nella maggior parte dei casi fioriscono in primavera con foglie. È possibile propagarle dal seme In natura crescono su suoli neutri o acidi e necessitano sempre di pieno sole.
La Rhodophiala bifida, la più comune da reperire commercialmente, cresce in autunno, inverno e primavera in Uruguay e Argentina. È inattiva in estate ma riceve piogge per tutto l’anno. Quindi è una specie intollerante alla siccità estiva che le provocherebbe la perdita delle radici. È piuttosto resistente (anche a gelate di -12 ° C). E’ necessaria la propagazione dal seme. Di questa specie c’è un’interessante gamma di forme di colore. Fiorisce a fine estate prima della produzione del fogliame pesante. In natura cresce su suoli alcalini anche se nell’angolo più settentrionale della sua distribuzione cresce in argille rosse acide. In tutti i casi vuole il pieno sole.
Coltivazione in vaso
La Rhodophiala deve essere coltivata in vasi molto profondi a causa delle lunghe radici. E’ meglio optare per dei dei vasi di terracotta che permette alla terra di respirare. Occorre accertarsi che sia presente il foro di drenaggio in modo da garantire un buon scolo delle acque di irrigazione;
I bulbi si piantano in autunno in modo che i due terzi del bulbo rimanga sopra la superficie. Inizialmente si annaffia con parsimonia. Utilizzare un compost a base di terriccio con perlite, pomice, o altro materiale per il drenaggio. Le foglie indicano la radicazione è iniziata e può quindi essere annaffiata ogni volta che il terreno si sta asciugando.
Temperatura
La temperatura ideale è di 15-18 ° C
Luce
Queste piante necessitano di un’esposizione in pieno sole.
Terriccio
La Rhodophiala va coltivata in un composto molto ben drenante, se il materiale organico è basso, può essere necessaria la concimazione.
Annaffiatura
Alcune specie possono marcire se ricevono troppa acqua, quindi moderare le annaffiature anche a seconda della specie.
Moltiplicazione
La Rhodophiala si moltiplica per semi, il materiale deve essere seminato il più fresco possibile. I semi possono essere fatti galleggiare nell’acqua e germoglieranno in 2-3 giorni. Altrimenti possono essere seminati direttamente sotto 3-5 mm di terra . La semina deve coincidere con la stagione vegetativa.
Concimazione
La Rhodophiala crescono bene aggiungendo un po ‘di fertilizzante diluito con l’acqua di annaffiatura.
Parassiti, malattie ed altre avversità
La Rhodophiala generalmente non soffre di particolari malattie, l’importante è sempre tenere in considerazione quelle che sono le esigenze della pianta, prendere sempre come riferimento quello che è il suo luogo di origine.
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