
Chiamata anche giglio color sangue di bue, la Rhodophiala bifida, prima appartenente al genere Rhodophiala, è stata spostata sotto il genere Zephyranthes.
Il suo nome odierno corretto è quindi Zephyranthes bifida.
Originaria del Sud America, è una perenne bulbosa che in estate o all’inizio dell’autunno produce ombrelle che contano fino a 5 fiori stretti e imbutiformi, di colore rosso intenso e brillante.
Classificazione botanica
La Rhodophiala bifida, oggi Zephyranthes bifida, è una specie del genere Zephyranthes, sottogenere Neorhodophiala, della famiglia delle Amaryllidaceae.
Principali varietà
Ecco le principali varietà
Rhodophiala bifida ‘Spathacea’
Si tratta di una varietà a fiori rosa, facile da coltivare che produce naturalmente bulbi più piccoli rispetto alla maggior parte delle altre forme di Rhodophiala bifida in coltivazione.
Rhodophiala bifida ‘granatiflora’
Questa varietà un tempo era considerata una forma più grande di Rhodophiala bifida, ma è stata formalmente denominata Rhodophiala bifida ssp. Granatiflora.
Rispetto alle altre varietà, preferisce condizioni più calde per questo è bene coltivarla al riparo dal gelo. Presenta fiori con petali a punta smussata.
La pianta è grande in tutte le sue parti: bulbi, altezza dello stelo fiorito, spessore dello stelo e fogliame. I petali hanno bordi ondulati e la solita piccola appendice pelosa sulla punta dei tre petali più esterni.
Rhodophiala bifida ‘Hill Country Red’
È comunemente chiamata giglio degli uragani per la sua abitudine di fiorire all’improvviso, alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno, con l’arrivo delle piogge. Presenta steli alti 30-40 cm coronati da due o quattro spettacolari imbuti rosso sangue intenso.
È una pianta vigorosa, che produce bulbi più grandi della maggior parte delle altre specie di Rhodophiala e delle forme bifide.
Fioritura

La Rhodophiala bifida fiorisce alla fine dell’estate prima della produzione del fogliame.
Ogni fiore dura solo 2 o 3 giorni, ma un gruppo può produrre fiori per un periodo di un mese.
Consigli per la coltivazione della Rhodophiala bifida
La Rhodophiala bifida in Italia può essere coltivata con successo all’esterno fino alle colline della pianura padana.
Ha bisogno di una posizione in pieno sole, di un terreno adeguatamente drenato e sufficientemente ricco.
Si deve considerare che nel suo habitat naturale cresce in zone a reattività alcalina, con un’area a nord della sua distribuzione a composizione acida e fortemente argillosa.
Coltivazione in vaso
Preferisce crescere in un vaso profondo, meglio se di terracotta, riempito con un terreno ben drenato.
I bulbi vanno invasati in autunno appena acquistati, e si piantano lasciando due terzi del bulbo sopra la superficie e irrigando con parsimonia.
È bene usare un terriccio a base di argilla con l’aggiunta di perlite per favorire il drenaggio. L’inizio dell’attività radicale si palesa con le foglie. Va tenuto ad una temperatura che si attesta attorno ai 15-18°C, e una posizione soleggiata.
Coltivazione in piena terra

Se si coltiva da seme, il materiale deve essere seminato il più fresco possibile. I semi possono essere fatti galleggiare in acqua e germinano in 2-3 giorni. Ma possono essere seminati direttamente sotto 3-5 mm di terriccio con buoni risultati.
La semina deve coincidere con la stagione di crescita. Dopo la radicazione, i semi germinati si possono invasare.
Le piantine crescono bene con un po’ di fertilizzante diluito e possono rimanere in crescita per i primi 2 anni.
Coltivazione in terrazzo

–CC BY-NC-ND 2.0
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
La Rhodophiala bifida è abbastanza resistente tollerando anche diversi gradi sotto lo zero.
Luce
Deve essere esposta sempre in pieno sole.
Terriccio
In natura la Rhodophiala bifida cresce su terreni alcalini ed in argille acide. Ha bisogno di un terreno adeguatamente drenato e sufficientemente ricco.
Annaffiatura
È intollerante alla siccità estiva che le farebbe perdere le radici. È necessario quindi irrigare adeguatamente sempre attenzionando i marciumi radicali.
Moltiplicazione

–CC BY 3.0
La Rhodophiala si moltiplica per semi, il materiale deve essere seminato il più fresco possibile. I semi possono essere fatti galleggiare nell’acqua e germoglieranno in 2-3 giorni.
Altrimenti possono essere seminati direttamente sotto 3-5 mm di terra.
La semina deve coincidere con la stagione vegetativa.
Concimazione
Se il materiale organico è scarso, può essere necessaria una concimazione con un fertilizzante minerale.
Potatura
Non richiede potatura
Parassiti, malattie ed altre avversità
Questa pianta generalmente non soffre di particolari malattie, l’importante è sempre tenere in considerazione quelle che sono le sue esigenze e prendere sempre come riferimento quello che è il suo luogo di origine.
Curiosità
Alcune forme di questa specie sono auto-fertili mentre altre sono auto-sterili.
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