Veigelia (Weigelia)

La Veigelia (Weigelia) è un arbusto rustico per lo più impiegato ad uso decorativo, a foglie decidue, originario dell’Asia, possiede buona vigoria vegetativa, è polonifero, ha un portamento espanso e un fogliame verde in qualche varietà variegato di bianco ovato-lanceolato, appuntito all’apice e seghettato ai margini, rugoso al rovescio.

La Veigelia è coltivata in numerose varietà a fiori bianco-rosati, rosa, rossi o variamente sfumati, sempre riuniti in fascetti lungo i rami. Produce, tra maggio e giugno , pregiati fiori tubolosi lunghi 2-3 cm e con lobi aperti. Il frutto è una capsula composta da due valve. Ha un portamento spiccatamente arbustoso ed ha la particolarità di espandersi in larghezza mediante la produzione di numerosi fusti e foglie che gli permettono di raggiungere un’altezza massima di ben tre metri.

Classificazione botanica

La Veigelia appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae, genere Weigelia.

Principali specie e varietà

Del genere Veigelia fanno parte ben dodici specie di arbusti a foglie decidue ed appartiene alla famiglia delle coprifoliaceae .

La Veigelia, per la precoce ed abbondante fioritura, riveste un ruolo importante nei giardini che puntano sull’ estetica. Per questo sono state create numerosissime varietà ed ibridi:

Weigelia Bristol ruby

Weigela ‘Bristol Ruby’ Foto di Leonora (Ellie) CC BY-SA 2.0 )

Si tratta di un ibrido di Weigela molto rustico e resistente alle malattie, a portamento eretto e dall’abbondante fioritura color rosso rubino.;

Weigelia candida

E’ un arbusto con fogliame verde che ama il terreno normale ben drenato come esposizione preferisce sole e mezz’ombra il fiore è bianco il suo periodo di fioritura è Maggio – Giugno, raggiunge un’altezza massima di 150 cm – 200 cm

Weigelia florida ‘Variegata’

Weigela_florida Opioła Jerzy (Poland) CC BY-SA 2.5

E’ un arbusto con foglie che hanno una variegatura gialla, i fiori di un colore rosa delicato, compaiono verso maggio. Il terreno preferito da questa varietà è quello ben drenato, la pianta va posizionata in mezzombra e produce fiori fino a luglio inoltrato, negli anni raggiunge una altezza di anche 2 metri.

Weigelia “Newport red”

E’ un arbusto a fogliame verde medio, a forma arrotondata e con i rami ricadenti. A vegetazione medio-alta, può raggiungere un’altezza di 2,50 m. ed il diametro di 2 m. La pianta presenta fiori rosso viola, che fioriscono in maggio-giugno. Rustico e vigoroso, si adatta su tutti i terreni, ma preferisce esposizioni soleggiate o semisoleggiate. Weigela ‘NEWPORT RED’ è utilizzato isolato, a macchie e per siepi libere.

Weigelia Nana

C’è anche una versione Nana della Weigelia caratterizzata da foglie che hanno sfumature brune. Essendo appunto nana, con il nome completo e rigoroso di Weigelia florida ‘Nana Purpurea‘, non cresce altre il metro e mezzo in altezza. Il fiore di questa varietà ha un colore più carico, è rosa porpora, ma come la Variegata preferisce il terreno normale ben drenato e una posizione non troppo soleggiata. Se la trattiamo bene fiorisce da maggio in poi, fino a giugno.

Fioritura

La Veigelia è una pianta molto fiorifera.

I piccoli fiori, abbondanti tra maggio e giugno, sono lunghi circa 3 centimetri e sono riuniti in fascetti lungo i rami. La fioritura seppur più abbondante a primavera, tra maggio e giugno, si rinnova anche a fine estate, tra agosto e settembre. I fiori della weigelia hanno la forma di campanule e sono esternamente rosei mentre all’interno tendono al bianco.

Consigli per la coltivazione della Veigelia

La rusticità e l’adattabilità della Veigelia ne facilitano la coltivazione e la diffusione; per uno sviluppo ottimale occorre considerare che questa pianta predilige zone soleggiate o solo parzialmente ombreggiate, anche esposte perché è in grado di resistere ad inverni freddi e prolungati.

Non ha particolari esigenze di suolo anche se preferisce terreni tendenzialmente argillosi, con buoni contenuti in sostanza organica e sali minerali. La Weigelia è resistente all’inquinamento e tollera i substrati calcarei, ma teme particolarmente la siccità.

Considerato quanto sopra, vediamo nel dettaglio le sue necessità.

Coltivazione in vaso

Le varietà nane di Weigela crescono bene in contenitori e possono decorare con fioriture notevoli un’ intera area soleggiata. Le piante che vivono in vaso hanno un terreno ideale : un melange di torba e sabbia .

Coltivazione in piena terra

La messa a dimora si può effettuare durante tutto l’anno, senza alcun rischio per la pianta. In caso di piantumazione in terra, si deve scavare una buca grande circa il doppio del vaso in cui si trova la la pianta.

Per rimuovere la pianta dal vaso si deve capovolgere e si devono dare alcuni colpetti al fondo del vaso, per facilitarne il distacco. La pianta tolta dal vaso dovrà quanto prima essere messa a dimora nella buca precedentemente scavata.

Se il terreno è particolarmente argilloso, si deve mescolare la terra rimossa con del terriccio universale in parti uguali, altrimenti utilizza solamente la terra. Si ricoprono le radici con il terreno precedentemente preparato.

Se invece hai deciso di mettere la pianta in un vaso più grande, va riempito lo spazio vuoto nel vaso più grande solo con terriccio universale.

Pianta da siepe

La Weigelia è ideale come pianta da siepe, si tratta infatti di una pianta informale e larga adatta per la creazione di siepi basse

Temperatura

Essendo una pianta rustica, si adatta a qualsiasi tipo di clima, anche al gelo invernale.

Luce

Per una crescita sana e regolare la weigelia ha bisogno della luce del sole. Quindi la piena esposizione al sole in qualsiasi ora del giorno è da considerare un vero toccasana per questa pianta . Naturalmente sopporta anche le zone parzialmente ombreggiate. Bisogna ricordare che la weigelia è una pianta molto rustica da ciò ne deriva che situazioni che potrebbero risultare avverse per piante più delicate risultano perfettamente utili alla crescita per questa pianta .

Terriccio

Pur non avendo particolari esigenze di terriccio la weigelia preferisce terreni tendenzialmente argillosi, con buoni contenuti in sostanza organica e sali minerali.

Annaffiatura

Le annaffiature possono essere abbastanza diradate . Occorre però fare attenzione alle siccità che la weigelia mal sopporta.

In questo caso occorre annaffiare regolarmente . Se l’arbusto vive in vaso fare bisogna tenere la terra sempre umida .

Moltiplicazione

In natura , così come per tutte le piante, esistono due tipologie di weigelia: quelle autoctone (botaniche) e quelle ibride.

Quelle “naturali” (specie botaniche) si propagano come avviene normalmente per le piante in natura ovvero mediante seme.

La weigelia ibrida si moltiplica invece tramite talea, altrimenti per seme i figli non si come usciranno.

Per questa procedura bisogna prelevare dai germogli laterali che non portano fiori delle talee lunghe circa dieci centimetri e piantarle in un composto ottimizzato con torba e sabbia egualmente ripartite, mantenendo la temperatura del terreno a una quindicina di gradi.
Quando le piantine sono arrivate alla radicazione nel terreno , occorre rinvasarle avendo cura di prenderle singolarmente e mantenerle in un cassone freddo. Quando arriva la primavera bisogna piantarle in un vivaio.

Qui le piantine potranno rinforzarsi adeguatamente rimanendoci per circa un anno . Poi potranno esser messe a dimora e trattate come piante adulte.

weigeliaKENPEI CC BY-SA 3.0

Concimazione

La concimazione è un aspetto molto importante per la cura della weigelia.

La weigelia va concimata in primavera all’incirca durante il periodo della fioritura aggiungendo nel terreno del letame ben maturo o in alternativa del terriccio organico.

Potatura

La weigelia ha la necessità di essere potata ogni anno una volta conclusa la fioritura. Occorre quindi tagliare i rami in quanto la fioritura avviene sui rami dell’anno precedente .

Altri consigli per la cura

La Veigelia è un arbusto di facile coltura, rustico e molto fiorifero; si adatta a qualsiasi tipo di terreno, anche se calcareo purchè profondo e permeabile, di buona fertilità e non troppo asciutto. Si può moltiplicare per talee semilegnose estive o legnose invernali, ma anche per polloni o propaggini. A fine inverno eseguire una leggera potatura per diradare i vecchi cespugli.

Parassiti, malattie ed altre avversità

La resistenza della Weigelia si palesa anche nei confronti delle malattie e delle principali minacce, anche se non è del tutto immune ad attacchi fungini e parassitari.

Problemi alla pianta possono essere creati da afidi e funghi che vanno trattati in modo tempestivo, eliminando se possibile i rami colpiti.

Si tratta di un’ operazione che si rivela risolutiva, ma solo nel caso in cui la pianta sia stata colpita da poco tempo e che quindi la proliferazione sia ad uno stadio iniziale, se così non fosse occorre impiegare specifici.

In autunno e all’inizio della primavera occorre porre maggiore attenzione in quanto si tratta dei periodi nei quali più di frequente si riscontrano attacchi parassitari. In particolare, un clima fresco e piovoso rappresenta la ideale per lo sviluppo di questi organismi, quindi è opportuno tenere sotto particolare controllo la pianta in questi periodi dell’anno, per evitare che i parassiti si propaghino danneggiando la pianta e rendendo particolarmente difficoltosa la loro eliminazione.

Curiosità

Pianta originaria della Cina e del Giappone. La Veigelia viene impiegata a scopo ornamentale nei giardini, molto apprezzata per la precoce e abbondante fioritura.

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2 pensieri su “Veigelia (Weigelia)

  1. buongiorno,ho un alloro in vaso che sembra malato,il giardiniere che cura il giardino condominiale mi ha detto di buttarlo via perchè non serve curarlo perchè pensa che siano state sbagliate le annaffiature ma io non ne sono convinta…presenta le foglie seccate dai marguni verso l'interno,non ho notato parassiti ne' melassa,potete darmi un consiglio?

  2. Salve, grazie per l’articolo approfondito. Ho una domanda. La mia Weigela ha raggiunto un’altezza di 3 m. In estate i rami “nuovi” (che si distinguono facilmente perché partono da un ramo legnoso, sono rossastri e si allungano verso l’alto per un metro o più, senza altre ramificazioni) sulla sommità hanno foglie marroni, accartocciate.
    Il problema si presenta solo sulla sommità dei rami nuovi, come se la sommità soffrisse per qualcosa. Siamo a luglio, al sole, T 30°C è oltre, non noto parassiti. È un problema noto?

    Grazie mille e buona giornata

    Ilenia


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