Perché coltivare un melo ornamentale da fiore nel giardino di casa? È facilissimo rispondere a questa domanda: per creare un ambiente meraviglioso, dove i vivaci e seducenti colori di questa grande pianta riusciranno a creare un bellissimo quadro naturale da ammirare durante tutte le stagioni.
Tante sono le piante da fiore, annuali e perenni, che è possibile scegliere per creare delle aiuole dalla raffinata bellezza nel proprio spazio privato, ma tra queste si inserisce il melo ornamentale da fiore, che ha qualcosa in più. Una pianta facilissima da coltivare e che assicura sempre, in ogni stagione, uno spettacolo sublime. Poi, durante il periodo della fioritura gli occhi non riusciranno a staccarsi dalla chioma ricca di fiori colorati che restano dolcemente aggrappati ai lunghi e numerosi rami.
Sì, il melo ornamentale da fiore è bellissimo! È una pianta che indossa sempre l’abito perfetto a seconda della stagione: ai vivaci colori della primavera seguono le tinte accese del ricco fogliame che in estate ricopre i rami, per poi passare alle più delicate tonalità autunnali e ai frutti invernali indossati come preziosi accessori.
Le caratteristiche principali del melo ornamentale da fiore sono la rusticità e la grande forza per contrastare l’attacco di parassiti e malattie di vario genere. Se a queste si aggiunge anche la sua sublime bellezza, beh… è facile capire perché può essere considerato come l’alberello perfetto per valorizzare il giardino. Tra le verdi foglioline ovate (o lobate per alcune varietà) ben si notano i fiori dolcemente profumati, piccoli e riuniti in densi corimbi, con colori che variano dal bianco al rosa.
Le più belle varietà di melo ornamentale da fiore ben si differenziano, dal punto di vista estetico dalle comuni specie da frutto: hanno una chioma più ordinata con fogliame elegante e fiori dall’irresistibile fascino.
Classificazione botanica
Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Sottoregno: Tracheobionta;
Superdivisione: Spermatophyta;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Magnoliopsida;
Sottoclasse: Rosidae;
Ordine: Rosales;
Famiglia: Rosaceae;
Sottofamiglia: Maloideae;
Genere: Malus.
Principali specie e varietà
Le diverse specie di melo da fiore si ibridano con facilità, ottenendo esemplari sempre più appariscenti e resistenti. Di seguito alcune delle più belle varietà e degli ibridi che possono essere coltivati con facilità anche nel nostro Paese.
Malus floribunda x Robusta Red Sentinel
È il più famoso degli ibridi: la sua spettacolare fioritura, accompagnata dai colori dei frutti, è particolarmente apprezzata per valorizzare i giardini. È un melo ornamentale da fiore rustico (riesce a tollerare anche temperature di -15° C) e può superare, in circa 10 anni, anche i 5 metri di altezza. Sono necessari mirati interventi di potatura per mantenere la forma della morbida chioma composta da delicati rami arcuati.
Malus Evereste
Melo ornamentale dalla lenta crescita, con fogliame verde scuro che assume particolari tonalità di rosso durante l’autunno. Prima di questa variazione di colore delle foglie si può assistere alla comparsa di un gran numero di fiori bianchi che durano a lungo. Anche il Malus Evereste resiste bene alle basse temperature.
Malus Red Obelisk
Pianta dal portamento colonnare che si colora di bianco durante la primavera e di rosso, grazie alla comparsa di piccoli frutti, durante il periodo autunnale. I frutti di questa pianta sono spesso impiegati per gustose marmellate.
Malus Liset
Questo melo ornamentale da fiore si presenta con una grande chioma e con foglie color porpora. Durante la primavera si sviluppano bellissimi fiori di colore rosa, ai quali seguono piccoli frutti rossi che restano aggrappati ai rami anche in inverno.
Malus floribunda
Bellissima specie originaria del Giappone che si caratterizza per una precoce fioritura. I fiori hanno varie sfumature di rosa, mentre i piccoli frutti pendenti da lunghi piccioli sono gialli o arancioni.
Malus transitoria
Melo ornamentale da fiore con portamento cespuglioso e che può raggiungere i 6 metri di altezza. I fiori sono bianchi, mentre i piccoli frutti di colore giallo. Allo spettacolo primaverile della fioritura segue quello autunnale del cambio di colore del fogliame.
Malus Florentina
Specie italiana che trova il suo naturale habitat sull’Appennino tosco-emiliano, ma che può essere tranquillamente coltivata in qualsiasi altra regione del nostro bellissimo Paese. Il fogliame assume tonalità rossastre e segue ad una bianca fioritura.
Malus Indian Magic
Anche per questo melo ornamentale si può parlare di bellissima fioritura: sui rami che conferiscono alla chioma una forma arrotondata si sviluppano tanti fiori di colore rosa o rossi. I frutti, anch’essi in grado di donare alla pianta un’eleganza straordinaria, durano per tutto l’inverno.
Malus Comtesse de Paris
Ibrido molto resistente alle normali malattie che possono colpire le altre specie e varietà di melo ornamentale da fiore. Ha una crescita lenta e una folta chioma che lascia spazio a piccoli fiori di colore bianco. I frutti, ricchi di pectina, possono essere utilizzati per donare alle normali marmellate maggiore consistenza.
Malus Sargentii
Melo ornamentale di origine giapponese che si sviluppa fino a circa 3 metri altezza. In autunno le foglie diventano dorate, prendendo il posto dei delicati e bianchi fiori. Rossi i suoi piccoli frutti.
Malus Van Eseltine
Senza ombra di dubbio è questo l’ibrido di melo ornamentale da fiore che presenta la più esclusiva fioritura. Ha una crescita compatta e tra i rami della folta chioma si sviluppano fiori di colore rosa scuro e con sfumature bianche sui cinque petali. Bellissimo in primavera, seducente con i suoi frutti color ruggine durante l’autunno.
Malus Rudolph
Ibrido con fiori di colore rosa intenso che spesso si confondono con le foglie rossastre. Acceso anche il colore dei frutti, arancioni o magenta, che si sviluppano a settembre. Riesce a raggiungere anche i 7 metri di altezza quando coltivato in piena terra ed ha un portamento elegante.
Malus John Downie
Pianta rustica con fiori bianchi che la rendono bellissima in primavera e frutti rossi dalla forma allungata che si impossessano dei rami a partire dal mese di settembre. Le foglie hanno un colore verde scuro, sono larghe e ricadenti.
Malus moerlandsii Profusion
Impossibile resistere ai colori di questo melo ornamentale: i fiori rosa con sfumature tendenti al viola e le foglie color bronzo sono i suoi tratti distintivi. Durante i mesi più freddi produce frutti di colore rosso.
Fioritura
La profumata fioritura del melo ornamentale è caratterizzata da bellissimi e vistosi fiori che occupano tutta la chioma. Una vera e propria grande nuvola colorata di bianco o rosa, con leggeri e graziosi contrasti cromatici. All’abbondante fioritura segue la produzione di frutti in grappoli che ben si notano nelle accese tonalità del giallo o del rosso. I piccoli frutti sono un valore aggiunto per quanto riguarda la bellezza estetica del melo ornamentale da fiore, perché durano dalla fine dell’estate fino all’inverno inoltrato. Quindi, coltivare una delle più diffuse varietà di melo ornamentale significa valorizzare gli spazi esterni nel miglior modo possibile durante tutto l’anno.
Consigli per la coltivazione del melo ornamentale da fiore
Il melo ornamentale diventerà il punto di riferimento di un giardino curato e colorato, ma anche quando coltivato in vaso può trasformare piccoli angoli dell’outdoor dove manca quel tocco di botanica eleganza. Stiamo descrivendo una pianta davvero bella, ma anche longeva e facile da coltivare, perché le precauzioni da prendere e i normali interventi per la cura si possono contare sulle dita di una mano.
Coltivazione in vaso
Un melo ornamentale da fiore in vaso? Non mettetevi le mani dei capelli, perché non si sta parlando di un qualcosa di impossibile. Ai più comuni meli dalle dimensioni considerevoli si aggiungono tante varietà e ibridi di più piccole dimensioni e che ben si adattano a grandi contenitori, fondamentali per ottenere risultati soddisfacenti.
Per coltivare il melo ornamentale da fiore in vaso è opportuno prestare la massima attenzione alle annaffiature, che dovranno essere regolari e frequenti durante l’estate e ridotte nei periodi più freddi. Il grande vaso dovrà essere posizionato in luoghi soleggiati, ma al riparo dai più cocenti raggi del sole estivo: meglio sfruttare il più delicato irraggiamento del mattino ed evitare un’esposizione in pieno sole durante le ore più calde della giornata. È importante provvedere ad aggiungere, ogni primavera, del terriccio fresco e ricco di sostanza organica.
Le varietà consigliate per questa tipologia di coltivazione sono: Malus x Robusta “Red Sentinel” (riesce anche a tollerare temperatura che scendono di molto al di sotto dello zero); Malus sargentii (piccolo melo dalle nipponiche origini che si caratterizza non solo per una bellissima fioritura, ma anche per il fogliame dorato che in autunno ricopre la pianta); Malus Golden Hornet (particolarmente apprezzato per i fiori bianchi e rosa che lo ricoprono interamente durante la primavera).
Coltivazione in piena terra
Coltivare il melo ornamentale da fiore in giardino sarà ancora più semplice, anche perché è una pianta che riesce ad adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno, purché perfettamente drenante. Qualche problema potrebbe sorgere solo quando il substrato è particolarmente sabbioso o troppo sciolto. In piena terra le radici del melo ornamentale si sviluppano in modo rapido e occupano un’ampia superficie: per questo motivo è bene lasciare un po’ di spazio libero attorno alla pianta e sistemarla in una profonda buca.
Alcuni consigli per la messa a dimora del melo ornamentale in giardino
Il melo ornamentale deve essere piantato in autunno, prima dell’arrivo delle prime gelate invernali, così da permettere all’apparato radicale di iniziare ad espandersi in tutta sicurezza e ancorarsi saldamente al terreno. Ecco come procedere:
- scavare una buca di grandi dimensioni, circa il doppio della grandezza (altezza e diametro) del vaso in cui il melo ornamentale acquistato si trova.
- Mescolare al terriccio dello stallatico maturo e creare un fondo con sabbia o ghiaia per un perfetto drenaggio dell’acqua.
- La zolla di terra dovrà essere leggermente distrutta, per concedere maggiore libertà alle stesse radici. Operazione da fare con la massima attenzione e con delicatezza, così da evitare di danneggiare l’apparato radicale.
- Mettere a dimora il melo ornamentale nella grande buca scavata e riempirla con il terriccio in modo evitare qualsiasi sacca d’aria. Compattare delicatamente il substrato.
- Tutta l’area dello scavo dovrà essere bagnata abbondantemente e si dovrà creare una buona pacciamatura (utile per trattenere umidità nei primi giorni e per difendere la pianta dal gelo dell’inverno).
Temperatura
Il melo ornamentale da fiore è una pianta rustica e che può essere coltivata in qualsiasi regione d’Italia. Resiste bene alle basse temperature (anche -25° C), ma durante la fase iniziale dello sviluppo è sempre consigliato offrire un minimo di protezione dai più forti e gelidi venti invernali. Quanto detto vale principalmente per la coltivazione del melo ornamentale in vaso: basterà sistemare il contenitore in un luogo piuttosto riparato durante l’inverno.
Luce
Una esposizione in pieno sole è quello che serve al melo ornamentale per offrire uno spettacolo strepitoso durante la fioritura primaverile. Per le varietà più piccole e coltivate in vaso, come detto già in precedenza, è meglio scegliere una posizione dove poter sfruttare il calore dei raggi solari al mattino e dopo le ore più calde della giornata.
Terriccio
Nessuna pretesa particolare, ma per essere sicuri di mettere a dimora il melo ornamentale da fiore in un perfetto substrato è bene controllarne il perfetto drenaggio e la composizione dello stesso che mai dovrà essere della tipologia che si inaridisce eccessivamente. Insomma, quello che serve è un substrato in grado di assicurare un’ottima tenuta del livello di umidità, ma senza ristagni di acqua.
Annaffiatura
Le annaffiature dovranno essere regolari, specialmente durante la primavera e l’estate, cioè quando il fabbisogno della pianta è massimo. Se si ha la possibilità di sfruttare l’azione di un piccolo impianto di irrigazione a goccia tutto sarà perfetto, ma in caso contrario si potrà intervenire con abbondanti annaffiature quando la parte più superficiale del substrato risulterà essere asciutta. Le annaffiature dovranno essere ridotte drasticamente in inverno.
Moltiplicazione
Come si riproduce il melo ornamentale da fiore? La moltiplicazione avviene con i piccoli semi di colore scuro che si trovano all’interno dei frutti (da piantare durante la primavera) oppure prelevando una talea semilegnosa da far radicare in un composto di torba e sabbia in parti uguali. La riproduzione per talea e l’innesto a gemma nel mese di agosto o a spacco a fine inverno sono le tecniche più consigliate, poiché non tutti i semi sono fertili e non sempre si riesce ad ottenere una pianta uguale a quella madre.
Concimazione
I meli ornamentali da fiore non richiedono grandi quantità di nutrienti: basterà intervenire poche volte durante l’anno se nel substrato è stato già mescolato dello stallatico maturo nei primi strati. Dopo la fioritura è possibile intervenire in modo mirato per ottenere dei buoni risultati anche durante la successiva stagione, somministrando concimi specifici con alte percentuali di azoto e potassio.
In casi particolari, quando si notano evidenti carenze che portano all’ingiallimento delle foglie o al rallentamento della crescita, un piccolo aiuto con prodotti bilanciati (10-10-10) ricchi di zolfo e microelementi sarà ben gradito dalla pianta.
Potatura
Il melo ornamentale da fiore necessita di precisi interventi di potatura, utili per mantenere la grande chioma sempre in ordine e per spingere la pianta verso la produzione di nuovi getti. La potatura dovrà essere effettuata subito dopo il periodo della fioritura (alla fine della primavera), eliminando per primi i rami secchi e danneggiati.
Parassiti, malattie e altre avversità
Il melo ornamentale da fiore è una pianta molto resistente e che raramente viene attaccata da parassiti o malattie fungine. In condizioni particolari, ad esempio quando l’umidità ambientale è troppo alta, il mal bianco, il ragnetto rosso (che succhia la linfa dalle foglie) la ruggine e la ticchiolatura (causata da un fungo che produce macchie scure sui frutti e sulle foglie) potrebbero danneggiare la pianta. Ricorrere ad antiparassitari e anticrittogamici specifici è l’unico modo per tutelare la salute del melo.
Curiosità
Il melo ornamentale da fiore, originario dell’Europa e dell’Asia, è stato esportato in America nel 1600. Oggi nel Nuovo Continente è una delle piante più apprezzate per valorizzare giardini e viali di ogni genere.
Il frutto ha un sapore acidulo, ma è ricco di pectina e può essere anche utilizzato per composte e marmellate.
Uso erboristico
La pectina contenuta nel frutto, che ha un alto potere saziante e antidiarroico, è anche utilizzata per la produzione di medicinali per curare emorragie interne ed esterne, offrendo un effetto protettivo sulle mucose.
Linguaggio dei fiori
Il melo ornamentale da fiore ha lo stesso significato del più comune melo da frutto: fin dall’antichità è considerato come simbolo di fecondità e abbondanza, prima utilizzato spesso durante i riti nuziali.
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buon giorno:
volevo solo sapere se il frutto di questa pianta
ha qualche propietà tossica, in questi giorni ho assagiato questo frutto giallo,immangiabile,e dopo un giorno mi son dovuto trattenere più volte al gabinetto :). E se la disposizione dei semi è uguale o diversa dalla mela tradizionale.
Molte grazie
Daniele