Hymenocallis

Coltivazione Hymenocallis
Un bellissimo esemplare di H. caribeae (Cutelyaware [CC0], via Wikimedia Commons)

Hymenocallis è un genere di bulbose particolarmente apprezzate per la delicata forma dei fiori. Il genere fa parte della grande famiglia delle Amaryllidaceae e ogni specie presenta foglie arcuate e fiori dai tepali sottili che partono da un piccolo imbuto centrale.

Quasi tutte le specie di Hymenocallis sono originarie dell’America Centrale e Meridionale e non possono di certo essere inserite nella categoria delle piante più resistenti.

Infatti, anche se facili da coltivare, non riescono a tollerare lunghi periodi di freddo con temperature che sfiorano gli zero gradi. Una così bella pianta di origine tropicale può essere coltivata senza problemi nelle più calde regioni del nostro Paese, ma in tutte le zone dove l’inverno è solito portare gelate e rigide temperature per tanti mesi è consigliato optare per una coltivazione in vaso.

Il fascino delle più belle specie di Hymenocallis può essere anche sfruttato per dare un botanico tocco di classe agli ambienti domestici.

Classificazione botanica

Sono circa 50 le specie che compongono il genere Hymenocallis, riconosciuto come genere distinto solo recentemente. Prima comprendeva anche i tre generi Ismene, Elisena e Leptochiton.

Non sempre è facile distinguere una specie di Ismene da un Hymenocallis, ma analizzando con la massima attenzione fiori e foglie è possibile trovare qualche piccola differenza.

Ad esempio, le guaine fogliari delle piante di Ismene sono più lunghe (sembrano un prolungamento dello stelo) e la parte centrale del fiore presenta anche delle vistose strisce di colore verde. Inoltre, le specie appartenenti a questo genere sono originarie del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador.

I fiori dell’Hymenocallis non presentano mai sfumature e strisce di colore verde nella parte centrale. Le specie appartenenti al genere che stiamo descrivendo non sono originarie delle Ande, ma si sviluppano prevalentemente nelle regioni più a sud del Nord America.

Ecco la scheda che ci permette di classificare al meglio il genere Hymenocallis:

Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Liliopsida;
Ordine: Liliales;
Famiglia: Amaryllidaceae;
Genere: Hymenocallis.

Principali specie e varietà di Hymenocallis

Hymenocallis festalis

Specie con foglie lucide da 40/60cm di lunghezza di colore verde scuro. Inizia a fiorire a metà della stagione primaverile, regalando un sublime spettacolo con fiori di grandi dimensioni e di colore bianco. I sepali dei fiori sono curvati e la corona è ben visibile. Può essere coltivata anche in piena terra (ampiamente utilizzata per raffinate bordure), ma solo in regioni dal clima mite anche durante l’inverno.

Specie Hymenocallis festalis
Hymenocallis festalis ( 阿橋 HQ CC BY-SA 2.0 )

Hymenocallis speciosa

Specie originaria delle Antille. Presenta foglie lanceolate che possono arrivare a misurare 60cm di lunghezza. L’infiorescenza ad ombrella può contare tra i 5 e i 16 fiori bianchi dal diametro di circa 15cm.

Specie Hymenocallis speciosa
Hymenocallis speciosa (Mokkie [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons)

Hymenocallis cordyfolia

Con le sue lunghe foglie picciolate si distingue facilmente da tutte le altre specie. I fiori bianchi hanno sepali lunghi e penzolanti che si appoggiano ad una corona molto piccola.

Hymenocallis caribaea

Una specie molto particolare che si differenza dalle altre per i colori delle foglie e dei fiori. La forma di questi ultimi non cambia, ma a dominare è una delicata tonalità di verde che lascia spazio a margini color crema.

Specie Hymenocallis caribeae
Hymenocallis caribeae (Cutelyaware [CC0], via Wikimedia Commons)

Hymenocallis fragrans

Specie sempreverde con ampie foglie picciolate. Simile all’Hymenocallis speciosa, ma più piccola. Fiorisce all’inizio dell’estate, quando ai bianchi fiori si accompagnano anche foglie di un bel verde vivace.

Hymenocallis harrisiana

Foglie glauche a forma di cinturino e bianchi fiori con una corona molto profumata: ecco le principali caratteristiche estetiche di questa specie. I fiori, bellissimi nelle loro delicate forme, durano solo un giorno.

Hymenocallis imperialis

Una delle specie più grandi del genere che stiamo descrivendo. Le foglie sono molto larghe e i fiori hanno un diametro nettamente maggiore rispetto a quello delle specie prima citate. È anche la più rustica: riesce a tollerare, per poco tempo, anche temperature vicine allo zero.

Hymenocallis littoralis

Ama terreni molto umidi e necessita di una buona protezione durante l’inverno. I fiori sono di colore bianco, con petali lunghi e stretti che poggiano su una bianca corona. Gli steli possono raggiungere anche i 90cm di altezza.

Specie Hymenocallis littoralis
Hymenocallis littoralis

Hymenocallis occidentalis (H. caroliniana)

Il suo naturale habitat è negli Stati Uniti orientali lungo fiumi o in zome umide. Fiorisce dopo le altre specie, a fine estate (tra Luglio/Agosto/Settembre), producendo fiori molto grandi e bianchi, che durano un giorno, ma sono molto fraganti.

Un singolo stelo può avere tra 4 e 9 fiori.

Non sempre sviluppa un folto fogliame (tutto dipende dall’ambiente di coltivazione), un po’ come le Lycoris, ma che può comunque accompagnare la fioritura.

Ha bisogno di molta acqua, può essere naturalizzata in giardini d’acqua o in aree umide. Non tollera terreno secco.

E’ molto rustica e può essere coltivata all’aperto in tutta Italia.

Specie Hymenocallis occidentalis
Hymenocallis occidentalis (Louisiana Sea Grant College Program Louisiana State University [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons)

Fioritura

Il periodo di fioritura delle piante di Hymenocallis generalmente è compreso tra maggio e giugno. Prima dell’arrivo dell’estate si sviluppano dei fiori dalla delicata e particolare forma sopra steli floreali che possono raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza (poco più per alcune specie). Il colore bianco li rende ancor più eleganti: delle sottili stelline con le punte rivolte verso il basso. Sia in vaso che in piena terra lo spettacolo è davvero straordinario.

Una stella… ma anche un ragno. Le specie di Hymenocallis sono anche conosciute come Giglio Ragno (ma il nome è improprio, quando si parla di Gigli il genere corretto è Lilium).

La forma delle infiorescenze ricorda quella dei Pancratium e dei Crinum, ma con tepali sottili e allungati come le zampe di un ragno. Questi ultimi si sviluppano da una corolla radicolare costituita da sei petali fusi tra loro alle estremità.

Consigli per la coltivazione dell’ Hymenocallis

Si consiglia di coltivare queste piante in appartamento, ma non è vietato creare delle bordure o delle eleganti aiuole in giardini che si trovano in zone dal clima mite durante tutto l’anno. È facile prendersi cura di queste piante e il risultato sarà sorprendente: è impossibile resistere al fascino di fiori così originali.

Coltivazione in vaso

Per coltivare in vaso le più belle specie di Hymenocallis è bene utilizzare un substrato leggero composto da terriccio ricco di sostanze organiche, terriccio di foglie e uno strato inferiore di sabbia (un terriccio di buona qualità è fondamentale). Non occorrono vasi di grandi dimensioni perché limitato è lo sviluppo radicale.

Attenzione! L’Hymenocallis non ama i rinvasi, quindi si consiglia di effettuare tale operazione solo quando strettamente necessario, cioè quando il contenitore inizia ad essere piccolo per la pianta. La rinvasatura si effettua in aprile ogni 2-3 anni circa. All’interno o su balconi e terrazzi: queste piante hanno un altissimo valore decorativo.

Coltivazione in piena terra

Per chi ha la grande fortuna di poter mettere a dimora i bulbi di Hymenocallis direttamente in giardino, si consiglia di scegliere con cura il punto esatto dove sistemarli. Non amano trapianti frequenti e per circa 3 o 4 anni devono essere lasciati indisturbati.

Bordure miste o aiuole? A dire il vero, tutte le specie e varietà di Hymenocallis possono essere utilizzate per molteplici scopi ornamentali. Importante è scegliere una posizione perfetta in termini di luce ed esposizione ai venti. La messa a dimora dei bulbi deve essere fatta in primavera, con l’accortezza di lasciare almeno 30 centimetri tra gli stessi (profondità di circa 15 centimetri, anche in vaso). Non è mai sbagliato creare un sottile strato di pacciamatura per proteggere le piante durante i mesi invernali.

La specie ideale da piantare in piena terra, è Hymenocallis occidentalis che è resistente praticamente in tutte le zone italiane, a condizione di avere molta acqua.

Coltivazione in giardino Hymenocallis
Hymenocallis coltivato in piena terra. I fiori di questa pianta riescono a trasformare e valorizzare qualsiasi giardino (Louisiana Sea Grant College Program Louisiana State University [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons)

Temperatura

Non sono piante rustiche! La temperatura ideale per la coltivazione delle più delicate specie di Hymenocallis non deve mai scendere sotto i 7°C. Durante il periodo della fioritura una temperatura non superiore ai 27°C è quello che serve a queste piante per sviluppare un gran numero di bianchi ed eleganti fiori.

Luce

Una posizione di mezz’ombra è ideale per la coltivazione di queste bulbose. Quando coltivate in vaso è possibile sfruttare una condizione di piena luce solo durante i mesi più freschi dell’anno (i raggi diretti del sole estivo sono pericolosi).

Terriccio

Il substrato perfetto per la coltivazione dell’Hymenocallis è soffice, ricco di materia organica, leggermente acido (pH 5.0-6.0) e perfettamente drenante. Creare uno strato inferiore di sabbia o altro materiale drenante, in caso di coltivazione in vaso, è utile per assicurare alla specie scelta la giusta umidità ed evitare pericolosi ristagni.

Annaffiatura

L’innaffiatura è la parte più difficile della coltivazione. Le origini tropicali delle specie di Hymenocallis vincolano il coltivatore di turno ad interventi precisi e regolari.

Il terriccio dovrà essere mantenuto leggermente e costantemente umido (evitando sempre di farlo asciugare completamente), ma è importantissimo non esagerare con le quantità di acqua.

Un terreno zuppo con ristagni di acqua potrebbe portare la pianta alla morte. Le annaffiature dovranno essere frequenti nel periodo della fioritura e, specialmente quando la pianta è coltivata in appartamento, fatte con acqua a temperatura ambiente.

Gli interventi dovranno essere drasticamente ridotti durante i mesi freddi.

Annaffiatura Hymenocallis
Substrato sempre umido e zero ristagni di acqua: è questa la prima regola delle annaffiature per Hymenocallis ( yewchan CC BY-SA 2.0 )

Moltiplicazione

La riproduzione avviene staccando i bulbilli nel periodo autunnale, quando la fioritura è ormai lontana. Questi dovranno essere sistemati in un contenitore riempito con sabbia umida fino alla primavera successiva, quando potranno essere messi a dimora in un substrato come prima descritto.

Concimazione

Utilizzare un fertilizzante specifico per piante da fiore durante il periodo di crescita attiva della pianta è di fondamentale importanza per spingerla verso la produzione di numerosi e grandi fiori. Un intervento ogni 3 o 4 settimane può bastare, diluendo il concime con l’acqua delle annaffiature.

Potatura

L’Hymenocallis non deve essere potato, ma semplicemente ripulito. Occorrerà solo eliminare le parti danneggiate e i fiori ormai secchi.

Consociazioni

Unica è la bellezza di queste piante, che può essere valorizzata quando vicino alle stesse sono piantate altre specie dalla splendida fioritura. Il consiglio è quello di scegliere solo tra bulbose con le stesse caratteristiche ed esigenze colturali.

Altri consigli per la cura dell’ Hymenocallis

I bulbi di Hymenocallis temono il freddo ed è proprio per questo motivo che si consiglia di proteggerli durante la stagione fredda. Nelle regioni meridionali e costiere del nostro Paese basterà spostare il vaso in luogo riparato durante l’inverno o, nel caso di coltivazione in piena terra, creare uno strato di pacciamatura. Nelle zone più fredde è vivamente consigliato dissotterrare i bulbi dal terreno durante l’inverno e conservali in luogo fresco e asciutto.

Parassiti, malattie e altre avversità

Anche se non rientrano nella categoria delle piante rustiche, le più diffuse specie di Hymenocallis riescono a resistere bene agli attacchi della Cocciniglia cotonosa e altri parassiti (in caso di attacco è possibile sempre ricorrere all’uso di specifici prodotti antiparassitari).

Il pericolo più grande resta il marciume dei bulbi, che può essere causato da eccessive irrigazioni e un terreno con ristagni idrici, condizioni ideali per il fungo Botrytis cinerea (muffa grigia).

Curiosità

Il nome Hymenocallis significa in greco “bella membrana”, con riferimento alla corolla che è simile a quella del Narciso.

Tossicità

In molte liste di piante velenose si può leggere “Hymenocallis”. Non è tra le più pericolose, ma potrebbe causare seri problemi in caso di ingestione.

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori non esiste un preciso significato relativo a queste eleganti piante dalle raffinate forme e dal dolce profumo.

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