Corniolo (Cornus mas)

Corniolo (Cornus mas)
Corniolo (Cornus mas)

Se diciamo Corniolo, gli appassionati di Harry Potter sanno bene di cosa stiamo parlando, perché con il legno di questa pianta l’artigiano e venditore di bacchette magiche Garryck Ollivander di Diagon Alley ci realizza delle bacchette magiche che hanno la peculiarità di essere vivaci, giocherellone, capricciose e che dunque richiedono una particolare abilità da parte del mago che le deve gestire.

Stiamo parlando del Corniolo, una pianta robusta e molto semplice che con la sua fioritura precoce annuncia la primavera. Andiamo a conoscerlo da vicino.

Il Corniolo, nome scientifico Cornus mas è un albero da frutto tipicamente mediterraneo spontaneo, che viene coltivato nei giardini anche a scopo ornamentale. Lo troviamo diffuso in quasi tutti boschi di latifoglie, in particolare nei boschi dell’Appennino dove vive in piccoli gruppi tra gli arbusti e nelle siepi del piano sino a 1500 metri.

E’ una specie originaria dell’Europa meridionale fino al mar Nero. In Italia è assente solo nelle isole.

E’ di media grandezza arriva a misurare a due fino a 6 metri di altezza, è caratterizzato da un tronco contorto e diffusamente nodoso, con ramificazioni lo portano ad assumere un portamento ascendente.

Durante il periodo della fioritura, tra l’inverno e la primavera, i rami del Corniolo si rivestono di infiorescenze ombrellifere gialle o bianche riunite in tanti mazzetti che hanno un lieve odore di miele e sono di tipo ermafrodito. In questo periodo il Corniolo è altamente decorativo, ma la fioritura non è il solo motivo per il quale questa pianta è cosi apprezzata come pianta ornamentale.

Immediatamente dopo la fioritura spuntano le foglie, lunghe fino a circa 10 centimetri, verdi, ovali e con apice appuntito, con nervature di colore più scuro,tomentose sia sulla pagina superiore che su quella inferiore.

Al termine della fioritura compaiono i frutti, le corniole, delle drupe di colore rosso acceso che misurano circa 2-2,5 centimetri di diametro e che si possono raccogliere durante l’estate. I frutti sono carnosi, e contengono un duro nocciolo, somigliano visivamente alle ciliegie.

Durante l’autunno il Corniolo diventa sublime: la colorazione del fogliame diventa di un intenso e suggestivo rosso porpora.

Classificazione botanica

Corniolo (Cornus mas)
Corniolo (Cornus mas)

Il Corniolo, nome scientifico Cornus mas appartiene alla famiglia delle Cornaceae ed al genere Cornus.

Principali varietà

Le diverse cultivar si differenziano oltre che dalla colorazione del fogliame anche dalle dimensioni finali raggiunte dalla pianta.

Tra le varietà di Cornus mas troviamo le seguenti

Cornus mas ‘Variegata’

La pianta di Cornus mas ‘Variegata’ è caratterizzata da un’ altezza compresa tra 1,7 e 2,5 metri, e da una larghezza che va da 1,5 a 2,2 metri. Per arrivare al suo massimo sviluppo occorrono all’incirca 10-20 anni. Presenta fogliame di tipo decidue. Questa varietà può essere coltivata in un giardino informale, di ghiaia, mediterraneo, orccioso, costiero, ma anche in vaso o in contenitore, in un terrazzo o cortile.

Cornus mas ‘Golden Glory’

La Cornus mas ‘Golden Glory’ è un arbusto che misura tra 2,7 e 3,5 metri di altezza e tra i 2,5 ed i 3 metri di larghezza. Il massimo vigore della pianta viene raggiunto sopo più o meno 10-20 anni. Presenta foglie decidue. Si può coltivare in fgiardino informale o di ghiaia, nel giardino mediterraneo, in, terrazzo in pieno campo.

Fioritura

Corniolo (Cornus mas)
Corniolo (Cornus mas)

Il periodo di fioritura del Corniolo nel nostro Bel Paese va da febbraio a marzo, proprio ad annunciare la primavera

I fiori sono ermafroditi possiedono, cioè, sia organi maschili che femminili. I fiori sono ombrelle semplici e brevi, avvolte alla base da un involucro composto da 4 brattee verdognole sfumate di rosso, che si sviluppano prima delle foglie.

La maturazione dei frutti, chiamate le corniole, avviene ad agosto.

Il frutto del Corniolo è una drupa commestibile che ricorda una ciliegia oblunga, è di colore rosso-scarlatto, corallo, ma si trova anche gialla,

Consigli per la coltivazione del Corniolo

Corniolo (Cornus mas)
Corniolo (Cornus mas)

Il Cornus mas è una pianta molto facile da coltivare e molto resistente, necessita di pochi accorgimenti, ma occorre rispettare le sue esigenze per quel che concerne l’ esposizione, l’umidità del terreno e tessitura.

E’ una delle piante da frutto più rustiche e più adatte per un frutteto familiare.

Coltivazione in vaso

Le varietà più compatte possono essere coltivate in vaso ma è necessario scegliere un vaso che misuri almeno 50x50x50 cm. Prima di inserire la pianta nel vaso occorre stendere circa 6-8 cm di argilla espansa. Al momento del trapianto, si deve usare una miscela formata da 50 % di terriccio per piante acidofile, 40% terriccio universale e 10% di sabbia di fiume.

Coltivazione in piena terra

Il Corniolo è l’albero perfetto per essere collocato in zone marginali del frutteto, laddove altre specie più delicate soffrirebbero. E’ una specie molto longeva che può quindi allietare, con la sua bellezza e con i suoi frutti, anche 3 generazioni.

La preparazione del terreno all’impianto può avvenire grossolanamente, scavando una buca piuttosto profonda.
L’inizio dell’autunno e l’inizio della primavera sono i periodi ideali per la messa a dimora di questo albero da frutto.
Nella scelta della collocazione occorre considerare che il Corniolo si sviluppa molto in larghezza, è dunque opportuno mantenere un sesto d’impianto ampio, con una distanza minima di 5 metri tra un albero e l’altro per le cultivar più vigorose e 3 metri di distanza per le cultivar più compatte.
Durante il primo anno dell’impianto, quando ancora le radici non sono ben attecchite è bene porre un po’ più di attenzione, ad esempio intervenendo con innaffiature nel periodo estivo.

Coltivazione in terrazzo

il Corniolo coltivato in vaso può arredare i vostri terrazzi. Considerate la sua perferenza per le esposizioni a mezz’ombra.

Temperatura

É una pianta è rustica che resiste bene alle basse temperature ma predilige un clima temperato. Vegeta bene tra la costa ed i 1.400. m di altitudine.

Luce

Il Cornus mas è in grado di adattarsi a qualsiasi esposizione dal livello del mare fino ad oltre mille metri di altitudine ma preferisce le esposizioni a mezz’ombra.

Terriccio

È una specie che predilige i terreni calcarei. Cresce in terreni sassosi, in particolare su fondo calcareo, soprattutto in collina. L’umidità del terreno deve essere piuttosto bassa anche se una buona disponibilità di acqua durante la fase di fruttificazione favorisce la qualità del raccolto.

Annaffiatura

Non occorre irrigare se non nel periodo di caldo maggiore e all’inizio della formazione dei frutti fino al momento della raccolta

Moltiplicazione

Cornus Mas
Cornus Mas – foto di B.navezCC BY-SA 3.0

Il Corniolo si può propagare attraverso talea semilegnosa eseguita alla fine dell’estate o attraverso propaggine. La pianta si può moltiplicare anche per seme, in autunno, ma arriverà a fiorire solo verso il decimo anno.

Concimazione

Si tratta di una specie molto rustica, che non presenta dunque grosse necessità, sia in termini di apporto idrico, che di concimazione.

Potatura

Corniolo (Cornus mas)
Corniolo (Cornus mas)

La crescita del Corniolo è così contenuta che non occorre potarlo, è preferibile coltivare la pianta nella sua forma naturale, ossia arbustiva o di piccolo albero, intervenendo esclusivamente per eventuali piccole correzioni o per fare lievi sfoltimenti della chioma.

Altri consigli per la cura

In primavera si possono somministrare un paio di irrorazioni primaverili della chioma con propoli agricola.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Il Corniolo è una pianta rustica che difficilmente si ammala.

Tuttavia tra i parassiti animali più diffusi citiamo il Ragnetto rosso, Cocciniglia del corniolo (Parthenolecanium corni), la Hyphantria cunea, Ifantria o bruco americano, la Metcalfa pruinosa, l’Oziorrinco. Tra le malattie fungine citiamo la Septoriosi, le Maculature fogliari (Phyllosticta corniola) che si manigesta con maculature fogliari, il marciume radicale ed il marciume del colletto.

Un’ altra malattia è il tumore batterico (Agrobacterium tumefaciens) comune anche ad alcune specie di rosacee.

La specie non è molto resistente all’inquinamento atmosferico.

Curiosità

Cornus Mas
Cornus Mas – foto di Uoaei1CC BY-SA 4.0

Il nome della specie indicato e classificato da Linneo nel 1753 è Cornus mas, con il suffisso che significa maschio e sembra fare riferimento al legno particolarmente duro, che i greci usavano infatti per le aste delle lance.

Le notizie sul Corniolo girano già fin dall’antichità, quando il Corniolo simboleggiava la pazienza e la meditazione, l’eloquenza e la poesia. I Greci lo avevano consacrato ad Apollo.

Romolo fondò la sua Roma con il giavellotto di corniolo e da quel momento questa pianta prese radice crescendo e impersonando il coraggio virile e la durata del nascente impero.

Il suo legno durissimo e compatto era usato per realizzare i più svariati utensili, come raggi di ruote, perni dei frantoi, frecce e lance. La corteccia ha proprietà tintorie ed era usata per conciare le pelli.

In Serbia si usa dire “Sano come un corniolo” anzi che “Sano come un pesce”

Per i membri della comunità Serbo-Ortodossa il Coniolo ha un valore sacro. Raccolgono i semi la vigilia di Natale e la mattina seguente li consumano con un sorso di vino rosso, come augurio di buona salute tutto l’anno.

Il cavallo di Troia venne realizzato col legno dei cornioli che crescevano ii un bosco sacro ad Apollo

Il Nodo gordiano, che legava il carro di Gordio a un palo nella città di Gordio, era realizzato in corteccia di Corniolo.

Omero nelle sue opere cita i frutti dei questa pianta evidenziando come nel tempo sono passati da essere cibo per i maiali ad cibo per le persone.

Tossicità e/o uso erboristico

Corniolo
Corniolo

Dioscoride e Galeno raccomandavano il consumo del frutto per le sue proprietà astringenti e per rinforzare gli aceti.

Sono anche altri i pregi attribuiti a questa pianta. Dalle foglie del Corniolo veniva ricavato foraggio per ovini e in alcuni paesi erano impiegate per ottenere il thè.

I frutti del corniolo oltre che essere molto buoni, sono anche ricchi di sostanze nutritive. Consumati freschi, rappresentano un’ottima fonte di fruttosio, sali minerali e vitamina C.

Con i frutti si può preparare un decotto in grado di abbassare la febbre e regolare lo stomaco in caso di problemi intestinali ma si preparano anche succhi di frutta e marmellate, e aromi per alcuni tipi di alcolici, come la grappa.


“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei Fiori

Nel linguaggio dei fiori il Corniolo rappresenta l’amore che sfida le avversità.

Bibliografia

Ecco qualche lettura sul Corniolo

  • Cornus di Andrè Gayraud (in italiano)
  • Dogwoods: The Genus Cornus di Paul Cappiello e Don Shadow (in inglese)

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