È comunemente nota come Glossinia o Gloxinia speciosa ma il suo nome scientifico è Sinningia speciosa. Si tratta di una pianta erbacea, tuberosa sempreverde, ma coltivata come annuale, originaria del Brasile.
Nel 1817 era stata inclusa nel genere Gloxinia, poi venne riclassificata nel genere Sinningia ma Glossinia resta comunque un modo comune per chiamarla.
Altre denominazioni sono Gloxinia del fiorista e Gloxinia brasiliana.
Ma attenzione, per chi ama i dibattiti botanici che nulla tolgono alla bellezza della pianta, perché la Gloxinia è un genere separato e distinto.
È apprezzata per il fogliame e per i fiori grandi e vellutati che in base alla varietà, sfoggiano colori vivaci.
Presenta fusti carnosi che arrivano ad un’altezza massima di 10 centimetri.
Le foglie sono grandi, misurano una lunghezza fino a 25 cm ed una larghezza fino a 15 cm. Sono disposte a rosetta. Possono essere da ovali a oblunghe, carnose, pelose e di un intenso verde, presentano venature più chiare sulla pagina superiore. Se vengono urtate si rompono facilmente.
La fioritura avviene nel periodo che va da maggio ad agosto. I fiori sbocciamo a profusione. Hanno un diametro di 10 cm. Possono essere semplici, semidoppi o doppi. Tra i colori ci sono il bianco, il rosa, il rosso, il porpora, il violetto.
Classificazione botanica
La Glossinia, nome scientifico Sinningia speciosa appartiene al genere Sinningia della famiglia delle Gesneriaceae.
Alla stessa famiglia appartengono generi che hanno varietà molto diffuse come ornamentali tra cui: Aeschynanthus, Achimenes, Columnea, Gesneria, Gloxinia, Streptocarpus (all’interno della quale c’è la Violetta africana).
Principali varietà
Dalla specie sono stati ottenuti numerosi ibridi, tutti accomunati da infiorescenze regolari e variopinte.
Alcuni ibridi sono indicati come “Gloxinia”, nonostante questo nome sia ora tecnicamente scorretto. Tra gli ibridi ci sono
– ‘Mont Blanc’ che si distingue per i suoi fiori bianchi,
– ‘Emperor Federik’ che regala fiori rossi marginati di bianco ,
– ‘Tiger Red’ caratterizzata da fiori rossi con i margini arricciati.
Fioritura
La Glossinia o Sinningia speciosa fiorisce generalmente nel periodo che va da maggio ad agosto.
I fiori sono quasi sempre semipenduli, di forma campanulata, con corolla molto allungata e tubolare che all’apertura misura circa 10 cm, i petali sono vellutati e possono avere svariati e bellissimi colori: bianco e rosso porpora, bianco e viola, bianco e blu, bianco e azzurro.
La fioritura può anche autunnale, e, grazie alla forzatura in serra, è possibile ottenere piante fiorite anche in altre stagioni. In primavera, dopo la fioritura iniziale, si può favorire una seconda fioritura tagliando la pianta
Consigli per la coltivazione della Sinningia speciosa
La Sinningia speciosa nelle nostre zone viene allevata come pianta da appartamento in vaso. Si può portare all’esterno nella stagione calda.
Si tratta di una pianta molto delicata e, di conseguenza, difficile da coltivare, è molto sensibile alla luce del sole ed all’aria secca e per questo motivo è necessario garantirle un’intensa luce evitando quella diretta che potrebbe disseccare le foglie.
Inoltre, gradisce un ambiente umido ma evitando gli eccessi che potrebbero rovinare fiori e foglie.
Coltivazione in vaso
La Sinningia speciosa può essere coltivata in vaso e tenuta all’aperto nella bella stagione. La posizione ideale è luminosa ma non al sole diretto.
I tuberi si piantano agli inizi di febbraio piantando in vasi di diametro di 12 cm e facendo attenzione a non coprirli troppo di terra.
Il terriccio deve essere torboso e ben drenante. Si può preparare un substrato miscelando terriccio universale con sabbia e torba.
Dopo l’interramento i vasi si tengono a mezz’ombra ad temperatura non inferiore a 20 gradi, in questo periodo le annaffiature devono essere regolari da conservare il terreno costantemente fresco ma non inzuppato, ogni 15 giorni è consigliabile aggiungere all’acqua delle annaffiature del concime solubile
Non è sempre necessario rinvasare ma lo è invece cambiare la terra arricchendola con concimi a lento effetto ad ogni ripresa vegetativa.
Coltivazione in piena terra
La pianta teme le temperature inferiori ai 10 gradi per questo è sconsigliata la coltivazione in piena terra.
Temperatura
La temperatura ideale è compresa tra 18 e 24°C e durante il periodo vegetativo non dovrebbe mai scendere al di sotto di 18°C.
Luce
La Sinningia speciosa necessitano di molta luce in primavera ed in estate ma non gradisce l’esposizione diretta ai raggi solari.
Terriccio
La pianta necessita di un terreno umido e soffice, ricco di sostanza organica e ben drenato, la torba aiuta a mantenere basso il pH ed il contenuto di azoto.
Annaffiatura
Durante la fioritura le piante devono stare in una posizione luminosa, ma non al sole, e devono ricevere annaffiature regolari ma non eccessive, evitando di bagnare il fogliame che è molto delicato e si sciupa facilmente.
I vasi possono essere posti anche all’aperto, ma solo sotto un portico o su un balcone coperto, per evitare che la pioggia od il vento possano sciupare i fiori che sono estremamente delicati. Dopo la fioritura le annaffiature possono essere ridotte gradatamente e infine sospese.
Una buona regola è quella di usare acqua a temperatura ambiente poiché l’acqua fredda potrebbe causare marciumi radicali. Tra un’annaffiatura e l’altra è necessario lasciare asciugare il terreno, verificando l’umidità con il tatto.
Moltiplicazione
La Glossinia può essere moltiplicata per seme , per talea di foglia o per divisione dei tuberi.
La semina si fa tra febbraio e marzo, mettendo i semi in terrine riempite da una composta per semi, e mantenendole ad una temperatura di circa 20°C.
Nel momento in cui le piantine sviluppano le prime due foglie, è possibile trapiantarle in vasi riempiti di terriccio torboso.
Generalmente la fioritura avviene verso la fine dell’estate.
La propagazione per talea di foglia si effettua nei mesi di giugno-luglio in un contenitore che contiene torba e sabbia.
Si fanno delle incisioni sulle nervature più grosse che si trovano nella pagina inferiore della foglia.
Si appoggia quindi la foglia con la pagina inferiore nel terreno e si mantiene ad una temperatura di circa 20°C.
Dalle incisioni nasceranno le nuove piantine.
La divisione per tuberi si esegue dividendo il tubero in due parti e piantando ogni porzione in un vaso che misura un diametro di 12 cm e ricoprendola con del terriccio che andrà mantenuto umido fino a che non compaiono i primi germogli.
Concimazione
Tutte le settimane si può somministrare un fertilizzante liquido a bassa concentrazione.
Potatura
La Glossinia o Sinningia speciosa non va potata, è sufficiente eliminare le foglie ed i fiori secchi che possono veicolare le malattie.
Altri consigli per la cura
A fioritura conclusa, quando anche il fogliame è completamente ingiallito, i tuberi devono essere tolti da terreno e conservati in luogo asciutto e fresco, meglio se in una cassettina con torba, sino al momento di rimetterli in vegetazione.
Nel momento in cui le foglie della Sinningia si rivelano completamente secche, è possibile estrarre i tuberi dal terreno, farli asciugare all’aria, per conservarli in un posto asciutto e al buio a una temperatura di 10-12 °C fino alla primavera, quando potranno essere ripiantati.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Ci sono degli accorgimenti per evitare che la pianta si ammali. Ad esempio è bene evitare di irrigare dall’alto cosi da scongiurare, o per lo meno ridurre al minimo, la formazione di marciume della chioma e/o la muffa grigia.
Le temperature troppo basse portano foglie e tuberi a marcire.
Non si deve esporre la pianta al sole diretto in quanto questo può portare delle bruciature al fogliame. Le foglie danneggiate si possono eliminare e si può porre la pianta in una posizione luminosa ma evitando il sole diretto.
La pianta può inoltre essere attaccata dagli afidi che si possono rimuovere trattando la pianta con antiparassitari specifici o anche manualmente usando del cotone idrofilo intriso di alcool.
Se sulle lamine delle foglie compaiono anelli di colore scuro probabilmente la pianta è stata colpita dalla virosi del pomodoro, In tal caso di deve distruggere la pianta per evitare la propagazione del contagio.
Curiosità
Nel linguaggio comune si usa il termine glossinia per definire piante che appartengono in realtà a due generi diversi: c’è infatti il genere Gloxinia e c’è il genere Sinningia.
Il nome del genere è in onore di Wilhelm Sinning (1794-1874), capo giardiniere dell’Università di Bonn. L’epiteto specifico significa appariscente
Linguaggio dei fiori
Il linguaggio floreale attribuisce alla glossinia i significati simbolici di venerazione e di ammirazione già noti agli indigeni brasiliani, che utilizzano questi fiori per rendere omaggio alla grandezza degli dei o alla bellezza della propria donna.
Quindi, l’invio di un esemplare di questa specie equivale a una esplicita dichiarazione di amicizia, di amore, di ammirazione.
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