Sambuco comune (o Sambuco nero)

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Il Sambuco comune, noto anche come Sambuco nero, è un arbusto caducifoglio molto diffuso spontaneamente in Italia, cresce dalla pianura fino a 1400 metri di quota, si può incontrare in particolare sulle rive, nelle strade, sulle ferrovie, nei boschi umidi e sulle rive dei corsi d’acqua.

È soprattutto diffuso nel Nord Italia, dove è possibile incontrarlo anche nelle aree urbanizzate.

Prima la nota negativa: l’odore decisamente sgradevole delle foglie. A parte questo le altre caratteristiche sono tutte positive: vanta una chioma espansa e fitta, di forma globosa, la sua altezza va da 1 a 8 metri, può avere un portamento ad alberello, ma generalmente si tratta di un cespuglio con molti fusti che si sviluppano dal terreno.

Il tronco è eretto e molto ramificato con una forma contorta e irregolare, con molti nodi.
Presenta una corteccia grigio-bruna che ricorda il sughero. I rami sono molli, quelli giovani sono verdi, mentre quelli più anziani sono bruni.

È caratterizzato da foglie decidue, formate di 5-7 foglioline opposte, seghettate sul bordo.

Fiorisce in aprilegiugno regalando spettacolari infiorescenze peduncolate a forma di ombrello formate da fiori molto piccoli, di color bianco panna e a forma di stella.

In agosto i fiori si tramutano in piccole bacche nero-violacee, sferiche e lucide, ricche di succo viola e con un solo, piccolo seme. I frutti attraggono gli uccelli e la fauna selvatica.

Classificazione botanica

Il Sambuco nero, nome scientifico Sambucus nigra, è una specie del genere Sambucus della famiglia delle Adoxaceae, nella vecchia classificazione faceva parte della famiglia delle Caprifoliacee.

Varietà e Cultivar

A scopo ornamentale , sono state selezionate diverse varietà e cultivar, tutte caratterizzate dalla struttura arbustosa, e tutte caratterizzate da foglie composte e grandi e bellissimi grappoli di fiori che ricordano i fiori delle ortensie.

Alcune selezioni e cultivar hanno foglie colorate o variegate.

Ne citiamo alcune:

  • Sambucus nigra ‘Aurea’, con foglie di colore giallo dorato intenso e capolini appiattiti con fiori bianco crema
  • Sambucus nigra ‘Black Lace’, dal fogliame molto frastagliato, di colore bruno/porpora scuro, ricca fioritura di colore rosa
  • Sambucus nigra ‘Black tower’, arbusto colonnare eretto con steli scuri e grandi foglie seghettate che nascono di colore verde sedano e poi passano dal bordeaux al quasi nero. Fiori rosa.
  • Sambucus nigra f. laciniata arbusto a fogliame molto sottile, con fiori bianco crema
  • Sambucus nigra f. porphyrophylla ha foglie di colore marrone scuro, quasi nere, e fiori rosa chiaro.
  • Sambucus nigra ‘Golden tower’, foglie di colore verde lime e fiori bianchi
  • Sambucus nigra ‘Guincho Purple’ ha foglie di colore porpora in primavera che poi diventano verdi in estate e rossastre in autunno. I fiori sono rosa e gli stemmi di colore porpora.
  • Sambucus Nigra ‘Madonna’ , dal fogliame variegato verde e crema e fiori bianchi
  • Sambucus nigra ‘Variegata’, con foglie variegate
Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Fioritura

Il Sambuco comune fiorisce dalla tarda primavera e la fioritura dura per tutto il mese di luglio.

I fiori sono molto profumati e largamente sfruttati in ambito fitoterapico, erboristico e per preparare una variante dello sciroppo di sambuco.

Consigli per la coltivazione del Sambuco comune

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Il Sambuco nero trova la sua collocazione ideale all’interno di una siepe naturalistica, o come esemplare isolato al centro del giardino o di un’aiuola.

È necessario porre attenzione ai polloni ed alle nuove piantine che nascono facilmente da seme. Le piante, infatti, in condizioni ottimali si diffondono liberamente anche per autosemina.

Cresce in pieno sole o in ombra parziale. Meglio in pieno sole. Tollera un’ampia gamma di terreni, ma preferisce quelli umidi e ricchi di humus.

Coltivazione in vaso

La specie spontanea non riesce a vivere in vaso mentre le cultivar possono tollerare i primi 4-5 anni di vita in vaso.

Si deve optare per un contenitore molto capiente che misuri un diametro minimo 50 cm. Il rinvaso è annuale e si deve trasferire la pianta in un vaso che misuri 2 misure in più del precedente. Poi la pianta va posta a dimora in giardino.

Coltivazione in piena terra

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Coltivare il Sambucus nigra non è difficile: una volta sopravvissuto al primo anno di vita, il gioco è fatto o quasi.

Nel momento in cui si pianta il Sambuco, si deve essere consapevoli del fatto che entro il primo anno di vita sui cespugli cresceranno le bacche e che già dal secondo anno tenderanno ad aumentare. Considerando le dimensioni che riescono a raggiungere, i cespugli maturi necessitano di molto spazio per prosperare.

Meglio optare per terreni ben drenanti ed argillosi, se si ha a che fare con terreni particolarmente sabbiosi, si deve mettere in conto il fatto di dover aggiungere compost, letame e materia organica.

Il periodo di semina coincide con l’inizio della primavera quando il rischio di gelate è scongiurato. La posizione ideale è l’ombra parziale, questa pianta preferisce essere fresca e umida piuttosto che calda e secca.

Le piante di sambuco vanno piantate in coppia, a non più di 5 metri i di distanza. Questo serve per sfruttare al meglio l’impollinazione incrociata, cosa da rendere i frutti molto più gustosi.

Tra le piante si deve lasciare molto spazio così da fare circolare più aria tra gli arbusti.

Per fare crescere la pianta in modo sano e rigogliosi ci si deve accertare che le piante siano annaffiate adeguatamente in quanto il sambuco nero ha bisogno fin da subito un buon quantitativo d’acqua.

Pianta da siepe

Il Sambuco comune può formare anche dei bei cespugli.

Coltivazione in terrazzo

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Gli esemplari allevati in vaso, per il tempo nella loro permanenza in contenitore, possono decorare terrazzi e balconi

Temperatura

Il Sambuco nero resiste alle basse ed alle alte temperature, dai –20 a +45 °C; e fino a –10 °C per le cultivar.

Luce

Questa pianta cresce bene in pieno solo o a mezz’ombra, altrimenti fiorisce poco.

Terriccio

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Si adatta bene a qualunque terreno, purché ricco, umido e soprattutto ben drenato.

Annaffiatura

Per gli esemplari allevati in vaso le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari da maggio a settembre e vanno eseguite non appena il substrato si asciuga.

In piena terra è necessario annaffiare solo nei primi mesi dopo l’impianto.

Moltiplicazione

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

La moltiplicazione del Sambuco comune può avvenire per seme o per talee.

Le talee possono essere prelevate da legno dolce, legno duro o legno duro con germogli.

Meglio optare per il processo di taglio del legno tenero così da evitare che radichino ormoni o additivi. La talea deve misurare dai 7 ai 15 centimetri.

Per mantenere le talee fresche è bene immergere le estremità tagliate in un barattolo d’acqua per circa 12 ore prima di porle nel terreno per radicare.

Le talee vanno poi poste in contenitori per semi fino a che le radici non saranno abbastanza forti. Si procede quindi al trapianto in autunno. Il terreno intorno alla nuova piantina va mantenuto umido. Entro poche settimane si avrà una nuova piantina.

Concimazione

In aprile ed in novembre la pianta va concimata.

Potatura

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

La potatura non è indispensabile ma piuttosto è volta a ridurre l’ingombro della pianta e si esegue nel periodo compreso tra novembre e gennaio. Si tagliano i rami più grandi e più vecchi dalla pianta dopo la fine della stagione così da consentire alla pianta di concentrare tutte le sue risorse sui nuovi germogli.

Altri consigli per la cura

L’apice della maturità dei frutti si raggiunge dalla fine del mese di agosto. La raccolta va fatta quando sono pienamente maturi in quanto da acerbi contengono maggiori concentrazioni del glicoside sambunigrina, tossico per l’uomo in elevate quantità.

Fiori e foglie si fanno essiccare su un graticcio tenuto all’ombra e all’aria, poi si staccano e si ripongono in vasi di vetro. I frutti si possono invece seccare al sole o nell’essiccatoio, e poi si conservano in vasi di vetro scuro. Si possono anche congelare. Cottura ed estrazione eliminano le sostanze tossiche.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Il Sambuco nero è resistente e non ha particolari nemici, in quanto il sapore sgradevole di rami e foglie funge da deterrente per gli attacchi.
È tuttavia sensibile all’afta, all’oidio, alle macchie fogliari, ai ragnetti e agli afidi. I rami possono essere danneggiati da venti forti o da neve e ghiaccio.

Le piante di sambuco hanno radici poco profonde, per questo possono essere facilmente infastidite dalle erbe infestanti.

La loro presenza può essere prevenuta con una pacciamatura.

Curiosità

Sambuco comune (o Sambuco nero)
Sambuco comune (o Sambuco nero)

Il Sambuco comune è largamente diffuso in tutta Italia, soprattutto al Nord, grazie agli uccelli che mangiano le bacche e spargono i semi, in particolare nei suoli ad alto contenuto di azoto, ricchi cioè di sostanze organiche (foglie e rifiuti) in decomposizione.

Del sambuco si usa, per scopi diversi, tutta la pianta.

L’utilizzo del Sambuco nero ha origini antichissime. Tracce di bacche di sambuco, sono state rinvenute in insediamenti del Neolitico. Nelle tradizione popolare a questa pianta erano attribuiti poteri magici.

L’etimologia del nome deriva dalla parola greca sambike, ad indicare un flauto ricavato dalla corteccia della pianta. Il Flauto magico della tradizione nordica era realizzato con legno di sambuco.

«nigra» significa nero e si riferisce al colore del succo di bacche di sambuco.

Viene usato come aroma nel pane per realizzare il “pane col sambuco”

Dal tronco si ricava un legno duro e compatto, usato come combustibile e per realizzare lavori al tornio.

Tossicità e/o uso erboristico

Bacche del Sambuco comune (o Sambuco nero)
Bacche del Sambuco comune (o Sambuco nero)

Il Sambuco comune vanta proprietà emollienti, sudorifere, diaforetiche, lassative e diuretiche.

È da sempre sfruttato per combattere il raffreddore, per fare scendere la febbre e per trattare le nevralgie. Le parti più usate in erboristeria sono i fiori e i frutti.
I frutti maturi crudi hanno proprietà lassative e depurative e contengono elevate quantità di vitamina A e C. Gli estratti dei frutti (succo e sciroppo) sono usate per curare i crampi allo stomaco.

Le bacche sono tutt’oggi usate per preparare una nota bevanda alcolica, la sambuca.

Per uso esterno i fiori vantano proprietà astringenti ed hanno un’azione lenitiva sulla pelle, si usano per normalizzare la secrezione sebacea e le impurità della pelle.

A parte i frutti e i fiori tutto il resto della pianta (foglie e semi compresi) è velenoso in quanto contiene il glicoside sambunigrina. Si deve inoltre considerare che l’assunzione di sambuco può influire sull’attività dei farmaci immunosoppressori in quanto può aumentare l’attività del sistema immunitario.

L’applicazione sulla pelle di foglie e fiori freschi provoca violente irritazioni ed eritemi.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Libri su Sambucus nigra

Elder – Sambucus nigra di Amanda Klenner

Sambucus nigra l.: le sureau noir, une plante de la pharmacopée traditionnelle Nord africaine di Collectif

Iscriviti alla newsletter

Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.

L'hai trovato interessante? Votalo, e dicci come migliorarlo nei commenti
[Voti Totali: 2 Media: 5]


Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.