Asparagus setaceus o plumosus

Asparagus setaceus
Asparagus setaceus- foto di Derek RamseyCC BY-SA 3.0

Chiamato anche felce asparagina, sinonimo di Asparagus plumosus, l’Asparagus setaceus è una pianta rampicante cespugliosa perenne originaria del Sudafrica.

Non bisogna farsi ingannare dal nome comune: non si tratta di una felce.

Viene coltivata come una pianta d’appartamento per il suo potere decorativo, ma è anche utilizzata per abbellire i mazzi di fiori.

Può arrivare a misurare diversi metri di lunghezza ed è caratterizzata da un fogliame piumoso, formato da mazzetti con fino a 20 steli ramificati e spinosi fogliari, di un intenso verde intenso, simili a setole.

Nei mesi estivi regala minuscoli fiorellini bianchi a forma di campana. Alla fioritura seguono i frutti: piccole bacche verdi, che anneriscono con la maturità.

Classificazione botanica

L’Asparagus setaceus è una specie del genere Asparagus della famiglia delle Asparagaceae, sottofamiglia delle Asparagoideae.

La famiglia delle Asparagaceae è enorme e comprende generi ben conosciuti a livello ornamentale, come (ma non solo) l’Agave, l’Albuca, l’Aspidistra, la Dracaena, la Liriope, la Massionia, la Sansevieria.

Fioritura

In estate l’Asparagus plumosus fiorisce regalando fiori non molto appariscenti che misurano circa mezzo centimetro e sono di colore biancastro. Il frutto è una bacca verde che diventa nera a maturazione.

Consigli per la coltivazione

Si tratta di una pianta che si coltiva prevalentemente in interni. È facile da coltivare e sfoggia un attraente fogliame usato anche nelle composizioni floreali.

Coltivazione in vaso

Asparagus plumosus
Asparagus plumosus- foto di Magnus ManskeCC BY 2.0

Si rivela adatta per i cesti appesi dove i suoi steli ricadenti creano un bellissimo effetto scenografico. In casa va collocata in una zona luminosa con luce indiretta o sole filtrato, evitando i raggi diretti, in particolare quelli delle ore pomeridiane. Ogni due o tre anni, o comunque nel momento in cui le radici fuoriescono dai fori di drenaggio, si può trapiantare la pianta.

Coltivazione in piena terra

Nel nostro Paese è preferibile allevarla in casa in quanto non tollera il gelo e con temperature inferiori si 10 gradi dovrebbe essere spostata al riparo.

Nei luoghi caratterizzati da inverni miti, si può coltivare lungo le recinzioni o come schermo per i muri.

Coltivazione in terrazzo

Durante la bella stagione la pianta può essere spostata in terrazzi o balconi

Temperatura

L’Asparagus setaceus è intollerante al gelo e prospera se le temperature si attestano tra i 15-25°C, per questo viene coltivata come pianta da appartamento.

Luce

Cresce bene in pieno sole o in ombra parziale. Si deve evitare l’ombra piena poiché per Asparagus setaceus luce è fondamentale.

Terriccio

Asparagus setaceus
Asparagus setaceus- foto di Forest & Kim StarrCC BY 3.0

Ama terreni sabbiosi ricchi, moderatamente fertili, uniformemente umidi e ben drenati.

Annaffiatura

Il terriccio va mantenuto umido ma si deve fare attenzione ai ristagni idrici, che possono portare al marciume radicale. L’umidità ambientale va mantenuta alta attraverso la vaporizzazione del fogliame.

Moltiplicazione

L’Asparagus setaceus può essere propagato in primavera o in estate per seme e per divisione del cespo.

I semi, che si possono ottenere con la fioritura, vanno piantati in un semenzaio all’inizio della primavera e vanno coperti con compost. Si procede quindi a nebulizzare il terreno. Il semenzaio va coperto con una pellicola trasparente (forata) e va tenuto all’ombra alla temperatura costante di 16 gradi.

Nel momento in cui avviene la germinazione, si rimuove la pellicola e si sposta il semenzaio alla luce. Quando le piantine sono sufficientemente robuste possono essere piantate in vaso.

Il metodo per divisione si fa in primavera. Da un esemplare si possono ottenere al massimo 5-6 nuove piante.

Concimazione

Si può intervenire ogni quindici giorni, con un fertilizzante universale per piante verdi da somministrare in primavera o in estate.

Potatura

La potatura non è necessaria se non per ridurre il volume della chioma. È generalmente sufficiente rimuovere i rami secchi e tagliare quelli che sono cresciuti eccessivamente. Gli steli secchi andrebbero tagliati il più in basso possibile arrivano quasi a sfiorare il terreno per evitare lo spreco di energia necessaria alla crescita.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Asparagus setaceus
Asparagus setaceus- David J. Stang CC BY-SA 4.0

Il marciume radicale è il principale nemico della pianta.

Ma bisogna fare attenzione anche a lumache, acari e afidi.

Curiosità

L’ Asparagus setaceus ha ottenuto l’Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society.

In diverse località in cui è stata introdotta è diventata una specie invasiva.

La specie è stata in origine descritta dal botanico tedesco Carl Sigismund Kunth, il suo nome specifico deriva dal latino saeta che significa setola, crine, pelo.

Tossicità e/o uso erboristico

I frutti di questa pianta sono tossici e non devono essere consumati né crudi né cotti.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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