Quando è in fiore ricorda nell’aspetto l’Erica e il Rosmarino, anche per le foglie piccole e aghiformi, è la Fabiana imbricata una pianta arbustiva sempreverde largamente impiegata come pianta ornamentale originaria dell’America meridionale e diffusa in Bolivia, Argentina e Cile.
La Fabiana imbricata si sviluppa con portamento cespuglioso, raggiungendo un’altezza di circa circa 5 metri. È caratterizzata da un apparato radicale fascicolato, robusto e profondo.
La sua parte aerea è invece composta da rami decombenti, ricoperti da una sottile corteccia di colore marrone-brunastro. Le foglie, il cui colore va dal verde chiaro della pianta giovane al verde più scuro della pianta matura, sono disposte l’una sopra l’altra a ricordare le tegole di un tetto.
Fiorisce abbondantemente, i fiori sono disposti su tutta la lunghezza dei rami e sono composti da una corona tubolare bianca con bordi delicatamente orlati.
Il suo periodo di vegetazione va dai 10 ai 20 anni.
Fioritura
La fioritura è molto abbondante e duratura.
Quando fiorisce la Fabiana imbricata? L’epoca di fioritura di questa bella pianta va da maggio a luglio. In questo periodo la pianta si riveste di fiori bianchi che sbocciano a profusione lungo lo stelo offrendo uno spettacolo meraviglioso.
Consigli per la coltivazione della Fabiana imbricata
La Fabiana imbricata è una pianta ornamentale di facile coltivazione che viene coltivata in tutte le regioni italiane caratterizzate da un clima invernale mite. Può essere collocata in piena terra o in un vaso profondo.
Ha bisogno di una posizione riparata in pieno sole e si adatta a qualsiasi terreno da giardino ben drenato, purché non gessoso. È bene evitare di metterla a dimora in zone ombreggiate e umide e fredde, orientandosi invece per una location riparata esposta a sud.
Coltivazione in vaso
Questa pianta ornamentale ben si presta alla coltivazione in vaso.
Il vaso deve essere grande e alto circa 50 -60 cm.
Necessita di un terreno deve essere sciolto, ricco di sostanza organica e ben drenato. È bene porre sul fondo del vaso del pietrisco o ghiaia grossolana per favorire lo sgrondo dell’acqua delle annaffiature che devono essere costanti durante la bella stagione.
Coltivazione in piena terra
Si tratta di una pianta facile da coltivare in piena terra e in vaso. Vanta un’ottima resistenza ai venti salmastri e per questo è adatta anche alla realizzazione di siepi di recinzione nei giardini costieri.
È necessario considerare che la Fabiana imbricata tende ad allargarsi, pertanto i suoi rami lunghi e ricadenti necessitano di molto spazio.
Il trapianto in piena terra si effettua quando le piante hanno raggiunto un’altezza minima di circa 30 cm.
Pianta da siepe
La Fabiana imbricata è adatta a realizzare siepi sempreverdi di recinzione nei giardini costieri per la sua resistenza ai venti salmastri.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi
Temperatura
Ha un’ottima tolleranza al caldo afoso dell’estate, tollera sporadiche temperature sotto lo zero (fino a -10).
Luce
La Fabiana imbricata è in grado di svilupparsi anche in zone parzialmente ombreggiate, tuttavia un’esposizione in pieno sole garantisce una fioritura molto più copiosa.
Terriccio
Questa pianta non ha particolari esigenze per quel che concerne il suolo, ma predilige un substrato di medio impasto, umido, misto a sabbia e con pH leggermente alcalino (non superiore a 7,5)
Annaffiatura
Tollera la siccità, anche grazie al suo apparato radicale molto robusto e profondo, ma ha comunque bisogno di qualche irrigazione nei periodi di siccità prolungata.
Moltiplicazione della Fabiana imbricata
Può essere moltiplicata per talea.
Si prelevano le talee lunghe 10-15 cm, tagliando il ramo subito sotto il secondo nodo fogliare e si mettono a radicare in un vaso con un miscuglio di torba e perlite o sabbia grossolana mantenuto costantemente umido per tutto il tempo necessario alla radicazione. Si mette il vaso all’ombra fino a quando non attecchiranno le radici. L’ apparato radicale si forma in circa 45 giorni
Concimazione
La concimazione si effettua due volte l’anno, in primavera e in autunno usando un concime granulare specifico per piante verdi e da fiore.
Potatura
Non è necessaria alcuna potatura se non quella per dare forma alla pianta da fare in primavera, tagliare la crescita allampanata per dare forma alla pianta.
Parassiti, malattie ed altre le avversità
La Fabiana imbricata è piuttosto rustica e vanta una buona resistenza agli attacchi di afidi e cocciniglia. È tuttavia suscettibile al marciume radica
Classificazione botanica
La Fabiana imbricata è una specie del genere Fabiana della famiglia delle Solanaceae, sottofamiglia Petunioideae.
Nella sottofamiglia delle Petunioideae vi sono diversi generi Brunfelsia, Plowmania, Fabiana, Nierembergia e Petunia coltivati come piante ornamentali grazie alle loro fioriture molto attraenti.
Curiosità
L’epiteto specifico si riferisce alla disposizione delle foglie, che sono appunto imbricate, ovvero sono disposte l’una sopra l’altra in una struttura simile alle tegole di un tetto.
Tossicità e/o uso erboristico
L’arbusto diffuso nell’America del Sud ed è impiegato nella medicina popolare, in particolare a Xile, dove viene sfruttato per il potente effetto diuretico. L’applicazione omeopatica consiste in un estratto di crusca o di scorza sotto forma di tintura. Viene usata da popoli di indigeni nelle cerimonie rituali.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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