Cylindropuntia

Cylindropuntia hystrix
Cylindropuntia hystrix- foto di Olaf LeillingerCC BY-SA 2.5

Il nome in effetti è un po’ complicato: Cylindropuntia, forse per questo viene più comunemente chiamata Cholla o Opuntia cilindrica.

Si tratta un genere di cactacee affine alle Opuntia ed sono originarie delle aree desertiche della sud occidentale degli Stati Uniti, del Messico settentrionale e dei Caraibi. Si trova bene come clima nel mediterraneo.

È caratterizzata da fusti, come suggerisce il nome, cilindrici e segmentati. Con la crescita si tramuta di piccoli alberi o arbusti che difficilmente arrivano a misurare più di dieci metri.

Generalmente le specie hanno il tronco tubercolato, ricorperto di spine che fanno assumere alla pianta un colore dorato o argentato. Le spine di questa cactacea sono dolorose, è quindi bene fare molta attenzione a non pungersi.È molto facile che si stacchino i segmenti di fusto, in tal modo avviene la diffusione delle specie.

I fiori di questa cactacea sono generalmente gialli ma possono essere anche rossi, arancione, verdi e, in alcuni rari casi bianchi, e ricordano una coppa.

La differenza tra la Cylindropuntia e gli altri cactus sta nella velocità di crescita che, nella caso dell’Opuntia cilindrica, è maggiore rispetto alle altre cactaceae.

Ci sono infatti alcune specie, come la rosea, considerate invasive perché, con il clima giusto, colonizzano le aree in pochissimo tempo.

Classificazione botanica

La Cylindropuntia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cactaceae.

Principali specie

Il genere conta circa 40 specie, tra queste troviamo le seguenti.

Cylindropuntia arbuscola

Cylindropuntia arbuscula
Cylindropuntia arbuscula – foto di Stan ShebsCC BY-SA 3.0

Si tratta di una specie originaria del Nord America che si può incontrare anche in Messico ed Arizona. Cresce nelle zone aride/desertiche tra i 300 ed i 1000 metri sul livello del mare. Arriva a misurare 3 metri di altezza.

Il fusto è formato da segmenti verdi con striature viola. È abbastanza rustica e di facile coltivazione.

Cylindropuntia fulgida

Cylindropuntia fulgida
Cylindropuntia fulgida- foto di Stan ShebsCC BY-SA 3.0

Questa specie è originaria dell’Arizona e del Messico settentrionale.

Cresce nelle zone desertiche dell’Arizona e del Messico settentrionale (Sinaloa e Sonora), dal livello del mare sino 1200 metri di altitudine.

Gli americani la chiamano “jumping cholla” a causa dalla facilità con cui gli steli si staccano quando vengono sfiorati, sembra quasi che saltino.

Da ogni areola escono da 6 a 12 spine. I rami giovani sono ricoperti da spine giallo-argentee lunghe 2/3 cm, che si scuriscono in un colore grigio con l’età.

I fiori sono bianchi e rosa, striati di lavanda, larghi circa 2/3 cm e fioriscono a metà estate.

In commercio è molto facile trovare la forma crestata, molto amata dai collezionisti.

Cylindropuntia whipplei

Cylindropuntia whipplei
Cylindropuntia whipplei – foto di Cact iLegacy CC BY-SA 4.0

La Cylindropuntia whipplei forma piccoli cespugli fino a 1 metro di altezza.

Presenta rami corti, di circa 10 cm densamente ramificati e robusti (non si staccano con facilità). Le spine sono bianche e corte. I fiori sono di colore giallo chiaro. I frutti, biancastri, sono inermi, ovvero senza spine.

É molto resistente al freddo intenso, e resiste bene a temperature rigide, anche inferiori a -10°C. Si può quindi coltivare all’aperto anche in Pianura padana, in terreni ben drenati.

Cylindropuntia echinocarpa

Cylindropuntia echinocarpa
Cylindropuntia echinocarpa – foto di Stan Shebs CC BY-SA 3.0

È una specie originaria degli Stati Uniti sud-occidentali e del Messico nord-occidentale, dove si può trovare nel deserto, nella macchia di cespugli, nei boschi di alberi di Joshua e nelle comunità di boschi di pinyon e ginepro.

Si presenta come un grande cactus simile a un albero che può superare i 2 metri di altezza.

Presenta fusti e rami formati da tubercoli verdi cilindrici (segmenti) larghi fino a 1,5 cm e alti poco meno di 1 cm. Produce fiori giallo-verdastri, a volte di colore rosato o marroncino.


Cylindropuntia leptocaulis

Cylindropuntia leptocaulis
Cylindropuntia leptocaulis – foto di Agnieszka Kwiecień, NovaCC BY-SA 4.0

È distribuita dal sud-ovest degli Stati Uniti d’America fino al Messico.

Arriva a misurare fino a 2 metri di altezza, presenta rami molto sottili (il nome leptocaulis significa proprio stemma snello) e poco tubercolari, addensati e dotati di numerosi articoli che misurano una lunghezza anche oltre i 15 centimetri.

Ogni areola ha al massimo una spina che può essere molto lunga, solitamente di colore rosso-scuro, ma ci possono essere variazioni.

Produce piccoli fiori verdastri o gialli, e frutti di colore rosso (qualche volta giallo).

Facile da coltivare e abbastanza resistente al freddo.

Cylindropuntia bigelovii

 Cylindropuntia bigelovii
Cylindropuntia bigelovii

Si tratta di una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactacee. È originaria degli Stati Uniti d’America sud-occidentali e del Messico nord-occidentale e cresce ad un’altitudine compresa tra 300 e 900 metri di altitudine.

La pianta è completamente circondata da robuste spine che, da una certa distanza, le fanno assumere un aspetto somigliante a quello di un peluche, fatto che ha portato al suo curioso soprannome.

Cylindropuntia forma cristata

È comune trovare forme compatte delle varie specie, solitamente piccole, che presentano una silhouette fatta di pieghe fortemente contorte. Presenta un fogliame grigio/verde disposto solo nella parte superiore del fusto. Lo stelo grigio spinoso arriva a formare presto un cespuglio a forma di ventaglio o serpeggiante che ricorda un boa addormentato.

Fioritura

Cylindropuntia imbricata
Cylindropuntia imbricata- foto di Skarz CC BY-SA 4.0


La Cylindropuntia fiorisce da metà primavera a metà estate producendo bellissimi fiori a forma di coppa che sono generalmente gialli ma che possono essere anche rossi, arancione, verdi e, in alcuni rari casi bianchi.

Consigli per la coltivazione della Cylindropuntia

La Cylindropuntia è facile da coltivare, vanta una buona rusticità soprattutto per quel che concerne siccità e basse temperature.

Coltivazione in vaso

La pianta può essere coltivata anche in vaso. Si deve usare un terreno leggero ad esempio un mix tra torba e perlite, o altro materiale drenante.

Coltivazione in piena terra

E’ opportuno scegliere una collocazione che garantisca alla pianta la luce necessaria per una crescita corretta. Se il terreno è troppo pesante deve essere alleggerito.

Cylindropuntia wolfii
Cylindropuntia wolfii – foto di Tracie HallCC BY-SA 2.0

Temperatura

La Cylindropuntia ha una buona resistenza al freddo, in particolare la hanno le specie originarie del Nord America. A seconda della specie riesce a tollerare temperature che arrivano fino ai -5/-10 °C .

Luce

Questa cactacea ha bisogno di un’esposizione in pieno sole e di una location piuttosto areata.

Terriccio

Il terreno ideale per garantire una crescita corretta è un normale suolo di cactus ben drenato. Meglio optare per un terreno drenante e poroso, ad esempio composto da un mix tra torba e pomice in modo da evitare i ristagni idrici.

Annaffiatura

Le specie del genere Cylindropuntia vantano un’ottima resistenza alla siccità. Ci si deve pertanto regolare con un’irrigazione moderata e solo quando il terreno è completamente asciutto.

E’ sufficiente annaffiare una volta a settimana in primavera ed estate, ridurre poi ad innaffiature bimestrali in autunno fino a sospendere del tutto le irrigazioni in inverno.

Moltiplicazione

 Cylindropuntia bigelovii
Cylindropuntia bigelovii

La propagazione di questa cactacea è molto facile in quanto è veloce il radicamento dei cladodi.

E’ altrettanto facile propagare la Cylindropuntia per seme anche se, in questo modo, è più lenta e più soggetta ad ibridazione.

La pianta si propaga anche spontaneamente in quanto i rametti si attaccano a tutto quello che sfiorano, e spesso resta attaccato l’intero segmento anche agli animali di passaggio che, così, diventano inconsapevoli propagatori, trasportandoli in altri luoghi dove radicheranno con molta facilità.

Concimazione

La Cylindropuntia non necessitano di frequenti concimazioni, sarà sufficiente diluire il concime con l’acqua delle annaffiature una volta all’anno. Gli esemplari allevati in vaso possono essere invece concimati con più frequenza con un fertilizzante per cactus, meglio se liquido.

Potatura

Questa pianta non necessita di potature.

Parassiti, malattie ed altre avversità

La Cylindropuntia è una pianta rustica ed è abbastanza resistente a malattie e ad attacchi di parassiti. Attenzione però alla cocciniglia.

Curiosità

Il nome Cylindropuntia deriva dal latino cylidrus + Opuntia ossia Opuntia cilindrica.

Tossicità e/o uso erboristico

Questa cactacea non è velenosa ma è necessario fare attenzione alle spine piuttosto insidiose. Usate sempre dei guanti adeguati per maneggiarla.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei fiori

La simbologia della Cylindropuntia va ricercata in quella dei cactus che rappresentano la capacità di adattamento e di resistere alle avversità.

Libri Cylindropuntia

Opuntia: Nopal, Genus, Cactus, Cylindropuntia, Brasiliopuntia, Opuntia Ficus-indica, Cladophy ll, Glochid di Lambert M. Surhone, Miriam T. Timpledon, Susan F. Marseken

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