Fargesia

Il meraviglioso mondo delle graminacee ci regala sempre delle piante molto belle. Una di queste è la Fargesia, un bambù originario principalmente della Cina, con poche specie in Vietnam e nell’Himalaya orientale dove cresce a quote comprese fra gli 800 e i 3000 metri.

Le Fargesie sono tra i bambù più resistenti al mondo, sono piante a bassa manutenzione, non invasive, che regalano dei bellissimi risultati: possono essere usate nei vasi, per creare siepi schermanti, per realizzare giardini strutturati.

È caratterizzata da canne di forma cilindrica, con un diametro massimo di 2 centimetri, alte da 3 a 4 metri che si sviluppano circolarmente intorno a quelle vecchie, formando con il tempo dei fitti cespi ordinati e di dimensioni contenute.

Lo sviluppo è verticale o, in alcuni casi, è ricadente a fontana. Il fusto presenta colorazioni differenti in base alla specie ed alla varietà, da verde chiaro a giallo, al bruno-rossiccio al verde intenso. Le guaine che proteggono i culmi giovani e che si aprono a maturità, presentano spesso colori interessanti in contrasto con quello delle canne, creando un effetto a scacchiera molto scenografico.

Presenta foglie lanceolate e fitte, strette, di colore verde. Talvolta, in caso di inverni particolarmente rigidi o di siccità prolungate, le foglie cadono, per poi rigenerarsi la primavera seguente.

Classificazione botanica

La Fargesia appartiene alla famiglia delle Poaceae, sottofamiglia Bambusoideae, tribù Arundinarieae, sottotribù Arundinariinae.

Tra gli altri bambù, ricordiamo il genere Bambusa, e la Pseudosasa e il Phyllostachys.

Principali specie

Attualmente sono riconosciute circa 80-90 specie, ma in base alle analisi morfologiche e genetiche molte di queste specie dovrebbero essere trasferite ai generi Thamnocalamus, Yushania e Borinda. Tra le specie accettate ci sono le seguenti.

Fargesia dracocephala

Si tratta di un Bambù cespitoso, che presenta radici meno aggressive rispetto agli altri bambù. Ha dimensioni contenute raggiunge infatti un’altezza massima di 3 metri. Ha un portamento elegante caratterizzato da rami arcuati, ed è particolarmente adatto per essere coltivato in vaso o per creare siepi.

Fargesia murielae

Ernest Wilson lo ha introdotto in coltivazione nel 1910, definendolo uno dei bambù più belli in assoluto. È caratterizzato da una morbida chioma a cascata di fogliame sempreverde e lucente. I germogli giovani sono di colore azzurro con guaine del culmo di colore marrone, che, invecchiando, diventano verde-giallastro. Il fogliame persiste per tutto l’inverno, anche se generalmente perde qualche foglia alla fine dell’autunno. Si tratta di uno dei bambù più resistenti.

La Fargesia murielae ‘Simba’ presenta un portamento compatto ed arriva a misurare 2 metri di altezza. Gli steli sottili tendono al giallo ma il colore varia in base alle stagioni. Presenta foglie di un bel verde brillante, che creano un effetto scenografico molto particolare. È conosciuta anche come Umbrella Bamboo ‘Simba’.

Fargesia nitida

Questa specie cresce fino ad un massimo di 3 metri ed è caratterizzata da foglie strette di un bel verde grigio. I rami sono di colore viola scuro/verde. Si tratta di uno dei bambù più resistenti. È poco rizomatosa e quindi non invasiva. È in grado di prosperare sia in pieno sole che in mezz’ombra e in piena ombra.

Tra le cultivar ci sono la “Blue Fountain” caratterizzata da culmi di colore viola scuro e grigio-blu che sostengono un pennacchio a forma di fontana di fogliame delicato e sempreverde, la”Nymphenburg”, l'”Ems River”, l’ “Eisenach”, la “deBelder”, la “Chienevieres”, la ‘Nanping’, caratterizzata da foglie che presentano una sottile lucentezza iridescente che ne aumenta il fascino.

Fargesia robusta

Questa specie cresce fino a 4 metri di altezza. Ha ottenuto l’Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society come pianta ornamentale.

Ci sono diverse cultivar.

• Fargesia robusta ‘Pingwu’: la forma ‘Pingwu’ è leggermente più corta delle altre cultivar di Fargesia robusta, presenta foglie più piccole ed ha un portamento leggermente più aperto.
• Fargesia robusta ‘Wenchuan’: è robusta, con foglie più grandi e di colore rossastro.
• ‘Asian Wonder’: le giovani canne sono inizialmente di colore rosso-viola e poi diventano verde scuro. Può raggiungere i 3 m di altezza e presenta foglie lanceolate di colore verde brillante che misurano fino a 10 cm di lunghezza.

Fargesia rufa

Vanta una crescita rapida, è tollerante all’ombra, sempreverde e resistente al freddo. I giovani culmi sono di colore verde-bluastro con guaine rosso-ruggine, e poi virano al verde brillante. Hanno un ricco fogliame sempreverde. Raramente fiorisce. L’epiteto specifico significa rosso.

Fioritura

La maggior parte delle specie di bambù fiorisce raramente. La fioritura porta ad un declino massiccio della pianta.

Consigli per la coltivazione della Fargesia

Le specie del genere sono rustiche, hanno una buona resistenza ed un’alta adattabilità a buona parte dei nostri ambienti, eccetto quelli più secchi ed aridi.

Può essere coltivata per creare siepi e barriere visive. La Fargesia ha il vantaggio di non essere invasiva, diversamente dei bambù comuni. Le specie quindi non si espandono nel giardino in maniera incontrollata.

Coltivazione in vaso

La Fargesia è ideale per vasi e contenitori, il terreno deve essere ben drenato per questo è bene porre sul fondo del contenitore del materiale drenante.

Coltivazione in piena terra

Questa pianta preferisce terreni freschi, mediamente fertili, da neutri a leggermente acidi. L’esposizione deve essere soleggiata o, soprattutto al centro-sud, di mezzombra. Ma si adatta bene anche in ombra e per questo si rivela un’ottima soluzione per risolvere alcuni angoli difficili e poco luminosi del giardino. Il periodo migliore per l’impianto è fine estate/autunno ed in primavera.

Pianta da siepe

La Fargesia è perfetta per realizzare siepi schermanti molto utili per la privacy.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi. Proprio la tolleranza all’ombra la rende ideale per i terrazzi poco esposti.

Temperatura

La Fargesia preferisce climi estivi freschi. Ha bisogno di essere protetta dal sole caldo pomeridiano. Nei mesi più freddi può risultare utile una pacciamatura.

Luce

Può essere esposta al sole ma è bene che al centro sud sia esposta in ombra parziale.

Terriccio

La Fargesia può essere coltivata in terreni ricchi di sostanze organiche, acidi e ben drenati,

Annaffiatura

L’irrigazione è fondamentale nei mesi estivi per consentire alla pianta una maggiore crescita.

Moltiplicazione

La Fargesia si può propagare per divisione oppure, in primavera, si possono prelevare delle talee di sezioni di giovani rizomi.

Concimazione

È consigliabile concimare ogni 15-20 giorni dalla messa a dimora delle piante impiegando concimi equilibrati.

Potatura

Gli steli deboli o danneggiati possono essere rimossi in primavera. Per scoraggiare la formazione di germogli, si possono tagliare prontamente i germogli fioriti.

Parassiti, malattie ed altre avversità

È una pianta robusta e rustica e difficilmente si ammala. Può essere attaccata dalle lumache.

Curiosità

Il nome del genere è un omaggio a Paul Guillaume Farges (1844-1912), missionario e naturalista francese in Cina centrale.

Le specie del genere Fargesia sono alimenti essenziali per i panda giganti.

Tossicità e/o uso erboristico

La Fargesia non è tossica.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”