Quando pensiamo alla Salvia salta subito alla mente la Salvia officinalis, la pianta aromatica onnipresente nei nostri arrosti, nei nostri panzerotti burro e salvia e in una miriade di altre gustose ricette.
Ma se, oltre all’aspetto culinario, guardiamo l’aspetto decorativo della Salvia, scopriamo che ci sono tantissime specie decorative, le cosiddette salvie ornamentali da fiore. Sì perché la salvia aromatizza, ma può essere anche un’ottima pianta ornamentale.
Le salvie ornamentali sono amate per i loro fiori generalmente profumati, per la facilità di coltivazione, per la rusticità e la resistenza al caldo.
Le salvie ornamentali arrivano dall’America, dall’Asia, dall’Europa, alcune sono originarie del nostro Paese.
Principali specie e varietà di Salvie ornamentali da fiore
Se ne contano a centinaia tra specie, varietà, cultivar e ibridi, alcune perenni, altre annuali, alcune idonee alle basse temperature altre adatte ai climi mediterranei.
I tantissimi ibridi che si trovano in commercio sfoggiano colori differenti ed hanno il vantaggio di essere resistenti all’aperto in tutta Italia.
Vediamo alcune delle Salvie ornamentali da fiore.
Salvia argentea
Questa specie, comunemente chiamata salvia d’argento, è una pianta biennale o perenne di breve durata che si forma a grappolo ed è originaria dell’area mediterranea (dall’Europa meridionale all’Africa settentrionale). Diversamente dalla maggior parte delle salvie, le piante di questa specie sono principalmente coltivate per le grandi foglie lanose e non per i fiori.
Nel corso del primo anno, la Salvia argentea forma una grande rosetta di foglie morbide, feltrose, larghe, ovali, lanuginose, rugose, di colore grigio-argento. Le foglie sono di colore bianco-argento in primavera, ma con l’avanzare dell’estate maturano gradualmente in grigio-argento e grigio-verdastro.
Nel secondo anno, le spighe di fiori argentati si innalzano ben al di sopra del fogliame e sono sormontate da fiori tubolari, incappucciati, di colore bianco con sfumature rosa. I fiori sbocciano all’inizio dell’estate nei mesi di giugno-luglio.
Arriva a misurare un’altezza di circa 1 metro. Può essere coltivata facilmente in terreni mediamente asciutti o mediamente ben drenati, in pieno sole. Tollera la siccità.
L’epiteto specifico deriva dalla parola latina argentum che significa argento, in riferimento alle giovani foglie che emergono di colore bianco-argento.
Salvia azurea
La Salvia azurea, comunemente chiamata salvia blu, è originaria del Nord America centrale e orientale. È caratterizzata da fusti sottili ed eretti che arrivano a raggiungere l’altezza di 1,8 metri. Presenta foglie strette e appuntite, di colore verde. Dall’estate all’autunno produce fiori blu, o, raramente, bianchi. Ama il sole e cresce bene in una vasta varietà di terreni purché ben drenati. Tollera la siccità. L’epiteto specifico significa azzurro cielo per i fiori azzurri. La varietà grandiflora ha un aspetto simile, ma ha fiori più grandi, il nome della varietà botanica significa infatti “a fiore grande”.
Salvia chamaedryoides
Misura un’altezza compresa tra 80-100 cm. Nei mesi che vanno da giugno a settembre regala dei bellissimi fiori blu. Ama un’esposizione sole ma ha anche un’ottima resistenza al freddo.
La varietà ‘Isochroma’ regala bellissimi fiori azzurro-blu. Si tratta di un Ibrido che resiste bene alle basse temperature ed è tra le poche piante con foglie profumate che rifioriscono abbondantemente dalla primavera all’autunno.
La varietà isochroma presenta foglie argentate e fiori azzurri. Il cespuglio raggiunge al massimo i 50 cm di altezza. Ama il pieno sole e ha un’ottima resistenza al freddo anche oltre i -10°C puchè il terreno sia ben drenato.
Salvia daghestanica
Questa specie è originaria delle montagne del Caucaso, vicino al Mar Nero ed è caratterizzata da foglie color argento coperte da una folta peluria e fiori di colore blu brillanti. Ama stare in pieno sole e tollera la siccità.
Ha un portamento prostrato ed ha una crescita limitata. Le foglie sono densamente ricoperte su entrambe le superfici da peli bianco-argentei. A tarda primavera e all’inizio dell’estate regala vistosi fiori blu In passato era conosciuta come Salvia canescens var. daghestanica.
L’epiteto specifico si riferisce al suo luogo di origine, in particolare alla Repubblica del Daghestan sita nella regione del Caucaso, nella Russia sud-occidentale.
Salvia elegans
La Salvia elegans è originaria del Messico. Misura fino a 60 cm di altezza ed è caratterizzata da foglie molto decorative per via della loro forma ovale e appuntita, di color verde chiaro. La peculiarità è l’inconfondibile profumo d’ananas. Produce fiori scarlatti che sbocciano da giugno a settembre.
La varietà Pineapple Sage è caratterizzata da fiori rossi tubolari, le foglie profumano di ananas.
La varietà “Honey Melon”, che ha lo stesso profumo di ananas nelle foglie, fiorisce all’inizio dell’estate. La Salvia Elegans Tangerine cresce fino a circa 60-90 cm di altezza e presenta foglie bordate di bronzo che profumano di agrumi.
Ama stare al sole, in caso di forti gelate, la pianta muore e ricresce la primavera successiva.
Salvia farinacea
Originaria del Texas e del Messico è caratterizzata da fiori di colore blu-violetto che sbocciano dall’estate all’autunno. Le foglie sono pendenti, irregolarmente seghettate, ovato-lanceolate, grigio-verdi. Le cultivar sono disponibili in varie tonalità di blu, viola, lavanda, bianco e bicolore.
Ama il clima mediterraneo e sopporta la siccità
L’epiteto specifico deriva dalla parola latina “farina” e si riferisce all’infeltrimento polveroso bianco che si trova sulla parte superiore degli steli e sul calice.
‘Fairy Queen’ è una cultivar caratterizzata da dense spighe di fiori e boccioli blu che conferiscono una presenza mistica e aerea al giardino. Ha un portamento cespuglioso e compatto e raggiunge il metro e mezzo di altezza.
Salvia grahamii o Salvia microphylla
Si tratta della specie più presente in Europa. Semi arbustiva, vanta una fioritura prolungata che copre tutto il periodo caldo da giugno a ottobre inoltrato. Le foglie profumate sono lunghe un centimetro. Misura un’altezza che va da 80 a 100 cm e regala fiori con piccole ma numerosissime corolle rosse.
È rustica e resistente alla siccità, ma teme il gelo.
Salvia greggii
È originaria dei pendii rocciosi dal Texas occidentale e centrale fino al Messico settentrionale presenta steli ricadenti e per otto/nove mesi all’anno produce fiori con numerosissime corolle rosso porpora. I fiori attraggono farfalle e colibrì.
Radio Red” è una selezione compatta caratterizzata da fiori rossi che sbocciano dalla tarda primavera all’autunno.
Salvia leucantha
Raggiunge un’altezza di 2-3 metri ed è caratterizzata da una fioritura molto abbondante e duratura di vistosi fiori bicolori composti da corolle bianche e calici viola a forma di imbuto . Il fogliame ha una consistenza vellutata, proprio da questa caratterista deriva il nome comune di salvia vellutata, talvolta usato per questa specie. Ama stare in pieno sole ma tollera una leggera ombra pomeridiana e anche un po’ di siccità, ma dà il meglio con un’umidità regolare. In inverno va protetta con una pacciamatura.
Salvia koyamae
Chiamata comunemente salvia gialla, è una salvia originaria del Giappone. Ha un portamento strisciante ed è caratterizzata da un bellissimo fogliame e da fiori gialli. Le foglie sono pelose, a forma di freccia, verdi e, quando le piante non sono in fiore, formano un’attraente copertura del terreno. I fiori sono di colore giallo pallido e sbocciano tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Diversamente dalla maggior parte delle salvie, questa specie preferisce l’ombra parziale e può crescere anche in prossimità dell’ombra piena. Il pieno sole non è consigliato in condizioni di caldo estivo.
Salvia nemorosa
Comunemente nota come salvia dei boschi o salvia violetta, è una perenne originaria dell’Europa e dell’Asia centro-occidentale. Ha un portamento eretto ed è caratterizzata da molti rami, a base legnosa. I fiori, di colore che va dal lavanda al blu violaceo, sono sormontati da piccole brattee rosso-violacee. La fioritura avviene da giugno a settembre. I fiori sono attraenti per api e farfalle.
Si coltiva in pieno sole e tollera la siccità
L’epiteto specifico significa “che cresce in boschetti o boschi”, in riferimento all’habitat nativo di questa specie.
Salvia patens
Nota anche come salvia genziana, questa specie è originaria delle foreste secche del Messico centrale e meridionale. Arriva a misurare un’altezza di 1-3 metri ed è caratterizzata da fusti eretti e slanciati All’inizio dell’estate fiorisce regalando vistosi fiori blu brillante attraenti per colibrì, farfalle e altri insetti impollinatori. Ama il pieno sole ma teme il gelo.
Il nome comune salvia genziana si riferisce al colore dei fiori.
Patio Sky Blue è una selezione compatta caratterizzata da grandi fiori blu chiaro portati da steli robusti ed eretti.
Salvia pratensis
Questa specie arriva a misurare un’altezza massima di 60 cm, è caratterizzata da foglie basali ovate, dentate, aromatiche, che misurano una lunghezza di 20 cm di colore grigio-verde opaco. Dall’inizio a metà estate produce fiori blu lavanda intenso che si ergono sopra il fogliame. Può rifiorire fino alla fine dell’estate. Si coltiva in pieno sole e tollera la siccità ed è attraente per api e farfalle.
L’epiteto specifico significa “del prato”.
Salvia splendens
Detta anche salvia splendente, splendida o salvia da fiore, è originaria dell’America meridionale che cresce a un’altitudine inclusa tra 2.000 e 3.000 metri, dove le sono assicurati per tutto l’arco dell’anno caldo ed umidità.
Salvia verticillata
Chiamata comunemente salvia lilla, cresce in genere fino a 30 cm di altezza. È caratterizzata da fiori, piccoli di colore blu-lilla che sbocciano per tutta l’estate. I fiori sono molto attraenti per le farfalle e le api. Le foglie sono verdi larghe, pelose, ovato-triangolari.
L’epiteto specifico significa avere i verticilli.
Consigli di coltivazione delle Salvie ornamentali
Le Salvie ornamentali generalmente preferiscono un’esposizione al sole per diverse ore della giornata, ma tollerano anche la mezz’ombra. Gli esemplari allevati in vaso richiedono frequenti irrigazioni mentre quelli allevati in piena terra resistono anche a brevi periodi di siccità.
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