Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)

Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)
Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)- foto di KENPEI CC BY-SA 3.0

Se siete alla ricerca di una siepe bella e resistente, il Cipresso di Leyland, nome scientifico × Cuprocyparis leylandii, è la pianta che fa al caso vostro.

Originaria del Nord America, è una conifera sempreverde, frutto dell’incrocio tra Cupressus Macrocarpa e Chamaecyparis nootkaensis e largamente sfruttata per delimitare i giardini.

Si presenta con una forma conica, generalmente misura 6 metri in altezza ama può anche toccare i 10-15 metri. È caratterizzata da folte ramificazioni che sono fitte già partendo da terra.

Le foglie fitte e compatte misurano circa 1 mm, hanno una forma squamiforme e sono di colore verde scuro. La corteccia, grigia negli esemplari giovani e marrone in quelli adulti, è fessurata.

Il primo vantaggio che offre è proprio il fatto che si tratta di una sempreverde, e, in quanto tale, mantiene il suo aspetto inalterato nel corso di tutto l’anno, garantendo quindi il suo aspetto decorativo.

Cresce rapidamente e la sua vegetazione molto compatta la rende perfetta per creare siepi impenetrabili e per fungere da barriera fonoassorbente.

Inoltre tollera livelli di inquinamento e l’aria salmastra con un alto grado salino.

Classificazione botanica

Il cipresso di Leyland, nome scientifico × Cupressocyparis leylandii è un ibrido del genere Cupressocyparis della famiglia delle Cupressaceae.

Principali varietà

Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)
Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)- foto di KENPEI CC BY-SA 3.0

Sono state create diverse varietà ad esempio
– la varietà Haggerston Grey caratterizzate da foglie piccole di colore grigio-verde scuro,
– la Gold Rider caratterizzata da foglie di colore giallo-oro
– la Leighton Green, largamente usata per creare siepi, caratterizzata da fronde piatte e frastagliate di un bel colore verde vivace.

Fioritura

Il Cipresso di Leylandii raramente fiorisce o fruttifica.

Consigli per la coltivazione del Cipresso di Leylandii

È una pianta rustica che tollera il gelo, un’ampia varietà di terreni e che sopporta bene le potature. È poliedrica nel senso che può essere coltivata come esemplare singolo, in giardino o in vaso o come pianta da siepe. Cresce rapidamente ed è facile da coltivare.

Il fatto che cresca bene anche in prossimità del mare e nelle zone battute da freddi venti la rende una pianta veramente molto versatile.

Coltivazione in vaso

Il Cipresso di Leyland può essere coltivato anche in vaso. Ovviamente va scelto un contenitore di grandi dimensioni che misuri almeno 50x50x50h. Il terriccio deve essere molto ben drenato. Il vaso si riempie con un terriccio per conifere o per piante verdi.

Coltivazione in piena terra

Il periodo ideale per la messa a dimora è da settembre ad ottobre.

Due settimane prima del trapianto vanno preparate le buche di impianto. Le buche devono essere profonde il doppio del vaso che ospita la pianta.

In questa fase è opportuno arricchire il terreno con dello stallatico. Nella buca si può anche inserire della ghiaia o della perlite per favorire il drenaggio.

La posizione ideale è al sole o in ombra parziale. Se si desidera creare una siepe, occorre mantenere una distanza di 60 cm tra ogni piantina.

Pianta da siepe

Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)
Cipresso di Leyland (× Cuprocyparis leylandii)

Assieme alla Photinia Red Robin ed al Lauroceraso, il Cipresso di Leyland è tra le piante da siepe più diffuse nei giardini del nostro Bel Paese.

Può fungere da siepe, da scherma frangivento, da vero e proprio muro impenetrabile. Cresce rapidamente e consente quindi di avere in breve tempo una bella siepe.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari in vaso possono decorare terrazzi e balconi.

Temperatura

Si tratta di una pianta rustica in grado di resistere fino a -20°C, ma tollera anche il caldo, l’aria salmastra e lo smog.

Luce

Cresce bene anche a mezz’ombra ma preferisce un’esposizione soleggiata.

Terriccio

Il Cipresso di Leyland tollera una vasta gamma di terreni, compresi quelli magri, ma preferisce i terreni umidi, fertili e ben drenati.

Annaffiatura

Cipresso di Leyland
Cipresso di Leyland- foto di Jonathan Thacker CC BY-SA 2.0

Gli esemplari allevati in piena terra si accontentano delle piogge e vanno irrigati solo in caso di un’estate particolarmente afosa e siccitosa.

Le giovani piante e quelle coltivate in vaso vanno invece irrigate periodicamente cosi da mantenere il terreno sempre umido. È importante evitare i ristagni idrici che possono portare a marciumi radicali e malattie fungine.

Moltiplicazione

Questa pianta si propaga per seme in primavera impiegando semi acquistati o raccolti dai coni ancora verdi ma semiaperti. Considerato il basso grado di germinabilità dei semi è opportuno seminarne molti.

I semi vanno messi a germinare in un substrato soffice, formato da due parti di terriccio organico e una parte di sabbia. Si deve mantenere il substrato umido fino alla comparsa dei germogli. Il semenzaio va tenuto posto in un luogo caldo e luminoso evitando l’esposizione ai raggi solari diretti.
Nel momento in cui le piantine sono abbastanza facili da maneggiare, generalmente ad un mese dalla germinazione, possono essere trapiantanti in vasi singoli.

La propagazione può essere fatta anche per talea nei mesi in aprile -maggio o in settembre a seconda del clima. Dai rami sani e vigorosi si prelevano talee apicali della lunghezza di 20 cm, si eliminano le foglie inferiori e si interrano in un mix di torba e sabbia. Infine si irriga abbondantemente

Concimazione

Prima dell’impianto è bene arricchire il terreno con dello stallatico pellettato. In primavera e in autunno è poi sufficiente somministrare un concime a lenta cessione.

Potatura

Il Cipresso di Leyland può essere lasciato crescere liberamente se coltivato come esemplare singolo in giardino o in vaso. Se invece si usa come pianta da siepe va potato a fine inverno e in luglio per mantenere la forma e contenere la crescita.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Il Cipresso di Leyland è piuttosto rustico, tuttavia è sensibile al marciume radicale provocato dai ristagni idrici. Può inoltre subire l’infestazione del Seridium cardinale che si palesa con l’appassimento dei rami infetti, che diventano rosso-brunastri. Le piante giovani possono essere attaccate dalla Didymascella, un fungo che provoca il disseccamento parziale o totale dei rami.

Curiosità

L’epiteto specifico e il nome comune sono in onore di C. J. Leland, che ha coltivato alcuni dei primi ibridi a Leighton Hall, Welshpool, Galles, nel 1888.

Ha un legno molto duro caratterizzato da un odore aromatico che tiene lontane le tarme e che, proprio per questo motivo, è usato per costruire i mobili.

Il Cipresso di Leyland è stato per diversi anni campione di vendite in tutta la Gran Bretagna, fino a raggiungere il 10% del mercato del settore La sua diffusione fu tale che in Inghilterra fu motivo di tantissime dispute tra vicini per via dell’ombra che arrivava a proiettare. Addirittura nel 2001 una lite tra vicini di casa su un cipresso di Leyland troppo cresciuto si è tragicamente conclusa con un omicidio. Nel 2005 e 2008 le autorità inglesi hanno costretto i proprietari a potare tutti i cipressi di Leyland troppo alti ed ombreggianti sulle proprietà altrui.

Tossicità e/o uso erboristico

I frutti sono impiegati per curare le varici e le emorroidi.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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