Quella delle Gesneriaceae è una grande e bella famiglia di piante da fiore, che comprende oltre 150 generi e 3200 specie presenti in tutti i continenti, tranne l’Antartide.
La maggior parte dei generi sono piante tropicali o subtropicali che crescono nelle zone caratterizzate da assenza di gelo, seppur possiedano un’ampia variabilità nella tolleranza al freddo, al caldo, all’umidità e alla siccità.
Ci sono diverse specie che crescono ad alta quota nelle montagne d’Europa, tollerando inverni freddi sotto una profonda coltre di neve. Alcuni generi si sono adattati ai climi alpini o temperati e possono vivere sotto la neve per fiorire in primavera.
Si tratta di piante diffuse in molti luoghi: dalle montagne dell’Europa all’Africa subsahariana, dalla Cina meridionale al Giappone e al sud-est asiatico, dall’arcipelago malese all’India, dall’Australia alla Nuova Zelanda e alle isole del Pacifico, dal Messico all’America centrale e a gran parte del Sud America.
È anche una famiglia ben diversificata, seppur nella maggior parte dei casi si tratta di erbe perenni, tra i generi si trovano anche anche arbusti, piccoli alberi, annuali, piante epifite e rampicanti.
Solitamente le specie di Gesneriaceae sono caratterizzate da foglie opposte, erbacee o coriacee. Molti fiori sono vistosi e colorati, con una corolla a 5 lobi con petali fusi. Il frutto è una capsula con molti piccoli semi. Le capsule possono essere secche (disperse dal vento) o carnose e umide (disperse dagli animali).
Le differenze tra i generi riguardano anche le forme di crescita: ci sono specie minuscole e specie che arrivano a misurare 30 metri. La maggior parte delle Gesneriaceae hanno radici fibrose, ma alcune producono tuberi e altre rizomi squamosi che consentono alla pianta di morire stagionalmente e di germogliare dalle radici nel momento in cui si ripresentano le condizioni favorevoli.
La famiglia occupa molti habitat e alcuni generi sono molto lontani tra loro, in Asia e nelle Americhe, ad esempio, le Gesneriaceae hanno adottato uno stile di vita epifita, crescendo su tronchi o rami d’albero ricoperti di muschio e talvolta facendo crescere steli carichi di fiori al di sopra del suolo della foresta.
Altre si sono invece adattate alla vita sulle rocce, dove le coperture muschiose poco profonde fungono da ancora per le loro radici e offrono l’umidità di cui hanno bisogno.
Altre ancora abitano il fondo scuro e umido della foresta, spesso ai lati dei ruscelli, dove la luce del sole filtra a volte attraverso una radura. Molte specie si trovano a loro agio in spazi aperti, tollerando la luce forte su pendii circondati da rocce e talvolta da cactus.
Ciò che accomuna le specie dei diversi generi della famiglia delle Gesneriaceae è la bellezza e la facilità di coltivazione: è bello esporle sui davanzali delle finestre, o tenerle nelle nostre case, o impiegarle per rendere più bello il nostro giardino.
Tra i generi più noti in famiglia ci sono i seguenti:
Achimenes
L’Achimenes è un genere di piante perenni che conta circa 26 specie originarie dell’America centrale e meridionale oltre a tantissimi ibridi. Crescono generalmente nelle foreste tropicali con alternanza di stagioni umide e secche, spesso si trovano su rocce muschiose o vicino a corsi d’acqua.
Si tratta di parenti delle violette africane e delle gloxinie. Le Achimenes hanno un aspetto cespuglioso, e un portamento eretto o prostrato, e sono caratterizzate da rami molto flessibili che si incurvano dando un aspetto ricadente alla pianta. Hanno radici squamose e rizomatose e da foglie ricoperte di peluria, verdi nella pagina superiore e rossastre in quella inferiore.
Aeschynanthus
Il genere Aeschynanthus, conosciuto anche come Eschinanto e Escinanto, comprende numerose specie di origine asiatica. Crescono in zone dal clima tropicale e subtropicale, ma non per questo non possono essere coltivate in casa.
Non presentano infatti particolari difficoltà per quanto riguarda la coltivazione e sono molto apprezzate come piante ornamentali da appartamento. Coltivarle in cestini sospesi è il miglior modo per esaltare le caratteristiche estetiche di queste piante dal portamento ricadente e, allo stesso tempo, valorizzare qualsiasi ambiente.
Amalophyllon
Un piccolo genere di 13 specie della famiglia delle Gesneriaceae, originario dell’America centrale e meridionale. Le piante del genere sono tipicamente piccole erbacee che preferiscono terreni ben drenati e poca luce.
Chautemsia
Un genere così chiamato così in onore di Alain Chautems per i suoi lunghi contributi di ricerca su molte gesneriacee. È originario dello Stato di Minas Gerais, in Brasile. Il genere è strettamente legato ai generi brasiliani Mandirola e Goyazia.
Chrysothemis
Questo genere conta 7 specie distribuite in tutta l’America centrale e meridionale. Le piante sono tuberose e i fiori si trovano all’interno di una vistosa coppa.
Chirita
Della famiglia delle Gesneriaceae, fa parte anche il genere Chirita. Si tratta di un genere che regala piante riccamente fiorite che producono bellissimi fiori e che sono perfette anche come piante da appartamento.
In realtà dopo vari esami molecolari, il genere è stato dismesso e le varie specie all’interno sono state ricollocate in altri generi. Ma in commercio ancora si trova il nome.
Columnea
Tra le piante da appartamento è molto apprezzata la Columnea, un’erbacea perenne originaria dell’America tropicale. Viene coltivata per l’alto potere decorativo del fogliame e per il colore dei fiori. La Columnea è una pianta epifita, come il Platycerium, la Tillandsia e come molte varietà di orchidee. Cresce ancorata sulle piante e sopravvive grazie ai nutrienti assorbiti direttamente dalla corteccia della pianta ospite e all’umidità ambientale.
Diastema
Un genere di circa 21 specie originario del Messico meridionale, di tutta l’America centrale e del Sud America settentrionale (Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia settentrionale). Le piante possiedono “rizomi squamosi”.
Episcia
Si tratta di un genere che comprende piccole piante stolonifere apprezzate per la peculiarità di formare dei tappeti erbosi. Le specie del genere sono caratterizzate da foglie grandi e spesso variegate e da fiori tubolari che possono essere bianchi, rosa, lillà, rossi.
Eucodonia
A questo genere appartengono solo due specie di piccole piante perenni con rizomi squamosi. I fiori sono solitari e a forma di campana con lunghi pedicelli.
Gloxinia
Il genere Gloxinia comprende tre specie di erbe rizomatose tropicali originarie per lo più delle Ande del Sud America ma la specie Gloxinia erinoides si estende in America centrale fino al Costa Rica. La Gloxinia cresce nelle foreste, sulle rocce, lungo i corsi d’acqua e nei sottoboschi.
Kohleria
Il genere Kohleria comprende circa 33 specie, oltre che ibridi naturali, distribuite dal Messico centrale al Sud America settentrionale. Le piante sono caratterizzate da un rizoma squamoso che a volte può raggiungere grandi dimensioni.
Mandirola
Questo genere conta solo tre specie. È originario del Brasile ed è caratterizzato da piante erbacee che producono rizomi squamosi.
Nematanthus
Un genere originario dell’America meridionale che comprende numerose specie. Nel loro habitat queste piante sono epifite, sono caratterizzate da lunghi fusti prostrati, che arrivano a misurare 40-50 cm di lunghezza. Hanno piccole foglie di colore verde scuro, leggermente carnose.
Niphaea
La Niphaea è un genere originario del Messico meridionale e del Guatemala della famiglia delle Gesneriaceae. Le piante crescono da rizomi e si trovano in luoghi umidi e ombreggiati, su argini di terra o su rocce. I fiori sono solitamente bianchi.
Saintpaulia
Noto anche come violetta africana, il genere è originario dell’Africa. Il nome è un tributo al barone Walter Von Saint Paul-Illaire, che a fine 800 scoprì la specie più famosa, la Saintpaulia ionantha. Questo genere ora è confluito in Streptocarpus.
Seemannia
Si tratta di un genere della famiglia Gesneriaceae che per un certo periodo, fino al 2005, è stato inserito nel genere Gloxinia. Le specie sono concentrate soprattutto in Bolivia, Argentina settentrionale e Perù meridionale. I fiori sono spesso rossi o rosa.
Sinningia
Il genere Sinningia comprende piccole piante tuberose o dotate di caudice (una sorta di rigonfiamento) originarie per lo più originarie e/o endemiche del Brasile. Crescono in habitat diversi, dalle rive dei fiumi alle pareti rocciose. Si tratta di un un genere piuttosto diversificato: le specie che vi appartengono hanno un’altezza che va da 10 a 30 cm, hanno fusto erbaceo che cresce da un tubero o semilegnoso che quindi cresce da un caudice.
Smithiantha
Questo piccolo genere conta circa 7-9 specie ed alcuni ibridi naturali distribuiti nel Messico meridionale, soprattutto nello stato di Oaxaca. È caratterizzato da foglie pubescenti che tendono a essere fragili. I fiori possono comparire tra la fine dell’autunno e la primavera.
Streptocarpus
A questo genere appartengono piante erbacee perenni diffuse soprattutto nell’Africa meridionale e in Madagascar. Sono caratterizzati da cespi di foglie allargate ricoperte da una sottile peluria. Le specie del genere producono grandi fiori campanulati, solitamente azzurri e rosa.
L’interesse mondiale per le piante della famiglia delle Gesneriaceaequeste ha portato alla formazione di molte organizzazioni di hobbisti, tra cui la Gesneriad Society, l’African Violet Society of America, la British Streptocarpus Society e molte altre.
Come dare loro torto?
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