Una sessantina di anni fa la Clematis armandii era una pianta rara nel nostro Bel Paese: i poteva ammirarne la bellezza nei giardini delle Isole Borromee o in quelli di Villa Taranto. Le sue origini sono da ricercare in Cina, da qui la Clematis armandii viene portata in Inghilterra agli inizi del XX secolo da Ernest Wilson, un cacciatore di piante.
Oggi la Clematis armandii è molto diffusa nei giardini italiani diventando quasi indispensabile in ogni giardino che si rispetti. Bellissima, profumata elegante, nella sua “ingombranza”, questa pianta è robusta ed ha poche esigenze, in compenso ci regala una ricca fioritura (già a marzo) e veste di bello il nostro giardino e ci annuncia che, si, finalmente è arrivata la primavera.
Classificazione botanica
La Clematis armandii appartiene alla Famiglia delle Ranunculaceae, al Genere Clematis ed alla Specie Clematis armandii
Caratteristiche generali
La Clematis armandii è una pianta rampicante piuttosto rustica, capace di adattarsi sia al clima continentale, resistendo anche -15 °C che al clima marittimo.
La differenza con questa specie dalle altre specie di Clematis è che la Clematis armandii è sempreverde. Presenta foglie allungate ci colore verde chiaro, e produce, da marzo ad aprile, numerosi piccoli fiori profumati con quattro o cinque petali il cui colore va dal bianco al rosa chiaro.

foto CCBY-2 fonte: https://plants.ces.ncsu.edu/plants/all/clematis-armandii/
Varietà
Ecco le principali varietà e cultivar di Clematis Armandii:
Clematis Armandii ‘ENHAM Star’
Dai fiori bianchi e profumati, sfoggia grandi foglie sempreverdi. Raggiunge i 6 metri di altezza, fiorisce nei mesi di marzo, aprile, maggio.
Clematis armandii ‘Florida’
Clematide Snowdrift
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 7,5 cm
L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 3,5-4,5 m
Il periodo di fioritura è marzo – maggio
Clematis armandii ‘Little White Charm’
Clematis armandii ‘Nikkou’
Ha fiori bianchi, raggiunge un’altezza di 4,5 metri e fiorisce in marzo ed aprile
Clematis armandii ‘Ozawa Variety’
Clematis armandii ‘Treasure’s Form’
Clematis armandii ‘Trengwainton Form’
Clematis armandii var biondiana
Caratterizzata da fiori bianco o bianco crema , raggiunge un’altezza di 5-7 metri. Il periodo di fioritura è marzo aprile
Clematis armandii var farquhariana
Proviene dalla Cina ed ha piccoli fiori bianchi
Clematis armandii ‘Yunnan’
Raggiunge un’altezza di 3-4 metri. Fiorisce in Marzo ed Aprile, i fiori hanno un diametro di 3-4 cm con petali lanceolati.
Clematis Apple Blossom
Il colore del fiore, di circa 5 centimetri, è bianco-rosato gradevolmente profumato
Altezza pianta adulta: 4-4,5 m. Il periodo di fioritura è febbraio – aprile
Clematis Avalanche
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 7,5 cm.
L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 2,5-3,5 metri. Il periodo di fioritura è marzo – maggio
Adatta per muri e recinzioni, balconi e terrazze.
Clematide Early Sensation
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 5 centimetro
L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 1,5-1,8 m. Il periodo di fioritura è marzo – maggio.
Adatta per muri e recinzioni, balconi e terrazze.
Clematide Hendersonii Rubra
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco-rosati profumati
La grandezza del fiore è pari a 5 centimetri. L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 3-3,5 m
Il periodo di fioritura è febbraio – aprile
Clematide Cartmanii Joe
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 8-10 centimetri. L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 1-1,5 m. Il periodo di fioritura è febbraio – aprile
Clematide Little White Charm
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 7,5 centimetri
L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 2,5-3,5 m. Il periodo di fioritura è marzo – maggio
Clematide Lunar Lass
E’ caratterizzata da fiori di colore bianco della grandezza di 2,5 cm
L’ altezza della pianta adulta raggiunge i 60-90 centimetro
Il periodo di fioritura è marzo – aprile
Consigli per la coltivazione della Clematis armandii
La crescita di questo rampicante è rapidissima, la sua altezza raggiunge dai 5 ai 10 metri. Rispetto alle altre varietà di Clematis, la varietà armandii è molto più vigorosa e meno esigente sulla natura del terreno. Ma occorre rispettare alcune norme per avere una pianta sana e ricca.
Esposizione
Un aspetto fondamentale per avere esemplari forti e per ottenere abbondanti fioriture di Clematis armandii è l’esposizione. La Clematis armandii se non è collocata in una location favorevole tende ad avere una fioritura scarsa. L’ideale è un luogo luminoso, ben soleggiato, meglio se rivolto verso est
La Clematis armandii ha bisogno di sole, ma occorre riparare dai suoi raggi diretti la parte iniziale del fusto considerata la parte più delicata della pianta. “Piedi all’ombra e testa al sole” è la regola da seguire. La Clematis armandii devono essere riparate dalle correnti forti e dai venti, che potrebbero danneggiarne fogliame e le ramificazioni.
Annaffiature
I rampicanti che appartengono alla specie Clematis armandii sono sempreverdi e si distinguono per le numerose e fitte ramificazioni. Per una crescita sana e vigorosa è opportuno irrigare regolarmente dal mese di marzo. Il suolo deve infatti rimanere sempre umido, evitando nel contempo i ristagni idrici.
Durante i mesi estivi è bene annaffiare anche anche più volte alla settimana, soprattutto durante i mesi più caldi di luglio e agosto mentre durante i mesi autunnali ed invernali si sospendono le annaffiature per le piante in piena terra e si riducono in quelle in vaso.
Terreno
Il terreno più adatto per le Clematis armandii è a medio impasto, ben drenato e leggermente alcalino. generalmente, la messa a dimora si può effettuare a partire dal mese di ottobre fino al mese di marzo.
Concimazione
Per una crescita sana e vigorosa le Clematis armandii hanno bisogno di essere concimate regolarmente. Per le piante cresciute in vaso si può utilizzare del letame maturo mescolato agli strati superficiali del terreno oppure si può optare per un fertilizzante minerale da somministrare una volta al mese, dal periodo che va da aprile e fino a luglio. Per le piante che si trovano in piena terra si utilizza un concime organico liquido adatto alle piante da fiori, che possegga un alto contenuto di fosforo e di potassio, da diluire direttamente nell’acqua delle annaffiature.
Si può ripetere questo procedimento fino ad una volta alla settimana fino a settembre. Durante i mesi autunnali ed invernali si possono sospendere le concimazioni.
Potature
La Clematis armandii in primavera va potata per eliminare i rami secchi e danneggiati dai mesi invernali. . La potatura è indicata anche per contenere lo sviluppo della pianta; se eseguita scorrettamente la potatura può comportare la recisione dei fusti destinati alla fioritura successiva.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della clematide può avvenire tramite prelievo di talee dalla pianta madre o con semina. Nella riproduzione per talea, occorre prelevare , da rami legnosi semi maturi forniti di almeno due gemme alla base, durante l’estate, talee lunghe circa 10/15 cm.
Le talee devono essere piantate in cassette riempite con un miscuglio di torba e sabbia. A radicazione avvenuta, le piantine vanno collocate in vasi del diametro di circa 8 cm; nel periodo invernale vanno poste in luoghi coperti e riparati i vasi.
Nella primavera successiva le piantine saranno rinvasate in contenitori leggermente più grandi che si potranno interrare all’aperto. La messa a dimora si effettuerà nel mese di ottobre.
Nella moltiplicazione attraverso la semina, nel mese di marzo si collocano i semi di Clematide in vasi piccoli, di 2/3 cm; quando spuntano i germogli, le piantine vanno rinvasate in contenitori di 8 cm di diametro; poi si procederà con le stesse procedure previste per la moltiplicazione per talea.
La clematide si può moltiplicare anche per propaggine procedendo nel mese di marzo ad interrare i fusti; la radicazione generalmente avviene nel giro di un anno, al suo termine i fusti potranno essere separati dalla pianta madre e piantati separatamente.
Parassiti e malattie
Uno dei problemi maggiormente riscontrati in queste piante e anche più temibile è il seccume, che colpisce i nuovi getti facendoli appassire. Ha origine fungina e si debella eliminando del tutto le parti colpite. Si può prevenire effettuando trattamenti a base di poltiglia bordolese in primavera.
La Clematis armandii può essere attaccata dalla forbicina, un insetto che si può combattere con l’impiego di specifici insetticidi.
Tossicità della Clematis
Attenzione, è una pianta tossica in tutte le sue parti, anche per gli animali domestici. Può provocare dermatiti.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la clematide simboleggia la gioia, la fortuna e vuole essere un augurio per la buona riuscita nelle attività che si stanno svolgendo, in Francia simboleggia anche la bellezza interiore.
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