Noto anche con il nome comune di “ruta dei prati”, il Thalictrum (talvolta italianizzato in talittro) è un genere di piante erbacee perenni da fiore originarie per lo più delle regioni temperate dove crescono in luoghi ombreggiati o umidi.
È bene precisare che, nonostante il nome comune, il non sono strettamente imparentate con la ruta vera e propria. Quest’ultima appartiene infatti alla famiglia delle Rutaceae, mentre il Thalictrum a quella delle Ranunculaceae.
Comunemente è chiamato anche Pigamo.
Il Thalictrum può misurare un’altezza variabile da pochi decimetri fino a oltre 1,5 metri.
È caratterizzato da radici fascicolate, in alcuni casi le radici sono tuberose. Ha un fogliame delicato di colore blu-verde glauco che ricorda quello delle felci, le foglioline sono suddivise in due o tre segmenti dentati.
Produce fiori piccoli, senza petali, prodotti in vistose infiorescenze dense, con numerosi stami lunghi, nei toni del viola, malva, bianco, verde acido, giallo o rosa.
Ci sono specie in cui i sepali sono simili a petali ma per lo più sono piccoli e cadono nel momento in cui il fiore si apre.
Classificazione botanica
Il Thalictrum è un genere della famiglia delle Ranunculaceae, sottofamiglia Thalictroideae, e l’unico genere incluso nella tribù delle “Thalictreae”.
Principali specie
Il genere Thalictrum conta circa 150 specie per lo più originarie delle regioni temperate.
Thalictrum alpinum
Si tratta di una specie originaria delle regioni artiche e alpine del Nord America e dell’Eurasia, tra cui l’Alaska, il Canada settentrionale e la Groenlandia.
Misura un’altezza fino a 5-25 cm.
Thalictrum aquilegiifolium
Misura un’altezza fino a 100 cm ed una larghezza di 45 cm. All’inizio dell’estate porta grappoli di soffici fiori rosa in pannocchie a punta piatta. La Thundercloud è una varietà che misura un’altezza di circa 1 metro, caratterizzata da fiori doppi di colore rosa-lavanda portati su steli viola, è un eccellente fiore reciso.
Thalictrum delavayi
Si tratta della specie maggiormente coltivata nei giardini britannici. È caratterizzata da fiori con stami crema e foglioline glauche che arrivano a misurare circa 120-140 cm, e aggiungono in estate morbidezza alle bordure. La varietà ‘Ankum’ si distingue per il suo fogliame eccezionale e gli scuri steli, mentre la varietà ‘Album’, è caratterizzata da fogliame verde pallido (meno vigoroso, che raggiunge al massimo 95-110 cm) e il delavayi ‘Hewitt’s Double’, che arriva a misurare 70-90 cm di altezza, è caratterizzata da fiori doppi. Thalictrum delavayi var. mucronatum produce graziosi fiori a forma di campana di colore rosa-lilla con stami color primula. Misura un’altezza di 2 metri.
Thalictrum flavum
È caratterizzato da fiori soffici e vaporosi di un delicato giallo, che si ergono su un bel fogliame. La cultivar ‘Illuminator’ è caratterizzata da un fogliame giallo crema all’inizio che poi vira al verde, ideale per le bordure di inizio primavera. La subsp. Glaucum è invece una cultivar apprezzata per il suo bel fogliame grigio-blu e per i fiori gialli e spumosi. Misura un’alltezza di 1,5 metri.
Thalictrum kiusianum
Questa specie raggiunge i 15 cm di altezza e ben si presta per essere coltivata in vaso dopo fiorire regalando, da giugno a ottobre, soffici fiori bianco rosati.
Thalictrum lucidum
Presenta un fusto esile ed eretto ed è caratterizzato da steli verdi rigidi e scanalati e da un insolito fogliame verde lucido a forma di spina di pesce. Regala fiori profumati, vaporosi, di colore limone compaiono a luglio, quando le foglie sono già ingiallite.
Misura un’altezza di 2-3 metri.
Thalictrum Splendide White
Questo ibrido è il frutto dell’ incrocio tra la specie delavayi e la elegans. Produce una profusione di fiori bianchi scintillanti portati su steli eleganti sopra un fogliame simile all’aquilegia.
Misura un’altezza di 2 metri.
Thalictrum ramosum
Questa specie presenta steli neri e sottili e boccioli scuri che sovrastano minuscole foglie blu-verdi. Produce grandi fiori color lavanda che durano molto a lungo. Misura un’altezza di 30-40 cm.
Thalictrum ichangense
Si tratta di una piccola specie asiatica che misura un’altezza di soli 5 centimetri. Il fogliame ricorda quello di una begonia in miniatura.
Thalictrum ‘Anne’
Una varietà caratterizzata da steli sottili e neri ma comunque autoportanti. Il fogliame è verde-blu. I boccioli sono rosa e si tramutano in fiori bianchi. Misura un’altezza di 2,5 metri.
Thalictrum ‘Elin’
Questa varietà è caratterizzata da steli alti e robusti e da un fogliame grigio-blu sfumato di viola. Produce fiori delicati color viola e crema. Misura un’altezza di 2,5 metri.
Thalictrum minus ‘Adiantifolium’
Una varietà piccola, che arriva a misurare un’altezza massima di 30-40 cm e che è caratterizzata da un fogliame delicato, che ricordaquello di una felce di capelvenere, che dura per tutta la stagione. Produce fiori insignificanti di colore giallastro.
Thalictrum thalictroides
Questa specie è caratterizzata da fiori bianchi o rosa circondati da una corona di foglioline. Fiorisce in primavera.
Thalictrum ‘Tukker Princess’
Questa è una varietà gigante caratterizzata da steli striati di rosa, grigio scuro e verde lime. I grandi fiori giallo tenue contrastano con il fogliame feltroso e glauco che persiste fino a novembre. Misura un’altezza anche di 3 metri.
Thalictrum ‘Black Stockings’
Un’introduzione recente che misura un’altezza di circa 2 metri e che è caratterizzata da steli neri scuri, che contrastano splendidamente con i fiori viola-lavanda e il fogliame delicato e smerlato.
Thalictrum rochebruneanum
Cresce generalmente fino a 120-180 cm di altezza, ha un portamento slanciato, ed un aspetto arioso. Il fogliame color verde-bluastro ricorda quello delle Aquilegia. Regala fioriture molto particolari: delle nuvole di piccoli fiori penduli color lavanda-porpora con stami gialli a contrasto.
Thalictrum filamentosum
Si tratta di una specie che produce piccoli fiori bianchi che sbocciano su steli rosso-verdi.
Thalictrum tuberosum
Questa specie è originaria dei Pirenei ed è caratterizzata da grandi fiori bianco-crema. Diversamente da altre specie del genere, cresce in pieno sole e in terreni poco drenanti.
Thalictrum kiusianum
Si tratta di una specie piccola che ben si adatta ai contenitori. In estate fiorisce regalando fiori blu-lavanda che compaiono appena sopra il fogliame basso.
Fioritura
La maggior parte delle specie fiorisce all’inizio o alla fine dell’estate, da giugno fino a settembre inoltrato regalando una fioritura spettacolare.
Consigli per la coltivazione del Thalictrum
La maggior parte delle specie proviene da situazioni umide e spesso ombreggiate, quindi tende a preferire questo tipo di condizioni anche in coltivazione. Il terreno ideale è umido, ben drenato e ricco di humus, mentre la posizione ideale è riparata, con o senza ombra.
Le specie più alte hanno spesso bisogno di un sostegno discreto.
Coltivazione in vaso
Ci sono specie che più di altre sono adatte per essere coltivate in vaso. Sul fondo del contenitore è bene mettere del materiale drenante.
Coltivazione in piena terra
La messa a dimora in piena terra si esegue in primavera o in autunno in base alla specie. Si pongono le piante in buche ben lavorate che distano tra loro oltre un metro. Per ottenere i migliori risultati è bene non impiantare più di 4- 5 piante per ogni metro quadrato. Per evitare che le piante si autoseminino è opportuno fare la decapitazione.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono essere tenuti su terrazzi e balconi
Temperatura
Il Thalictrum cresce bene ovunque e resiste al gelo ed alle temperature al di sotto dei -20° C.
Luce
Questa pianta preferisce il sole o l’ombra parziale,
Terriccio
Il terreno ideale per Thalictrum è ricco, umido ma ben drenato.
Annaffiatura
Queste piante non amano la siccità quindi è bene irrigare soprattutto quando scarseggiano le piogge ed in particolare durante il primo anno.
Moltiplicazione
Questa pianta può essere moltiplicata per seme tra marzo-aprile o nel mese di settembre e per divisone dei cespi o rizomi, in primavera.
Con la moltiplicazione per seme semina la germinazione si ha dopo circa 3 settimane.
Con la propagazione per divisione dei rizomi si divide la pianta in cespi e si rimpiantano subito le nuove porzioni subito.
Concimazione
Nei mesi autunnali può essere utile somministrare dello stallatico ai piedi della pianta mentre in primavera si può fertilizzare con del concime granulare a lento rilascio specifico per piante verdi.
Potatura
Dopo la fioritura si possono tagliare gli steli, facendo attenzione alla potatura in quanto la linfa può irritare la pelle.Vanno accorciati i rami più lunghi ed eliminate le infiorescenze appassite.
Alla ripresa della vegetazione in primavera si può fare una seconda potatura per favorire l’emissione di nuovi getti fioriferi.
Abbinamenti con altre piante
Il Thalictrum può essere abbinato a piante perenni ed erbacee a fioritura tardiva. Ottimo accostamento anche con i tulipani, con l’ Actaea, l’Astilbe, le Hosta, i Trollius.
Altri consigli per la cura
Queste piante richiedono poca manutenzione, le specie più alte hanno bisogno di un sostegno, che può arrivare anche dai rami delle piante vicine.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Si tratta di piante rustiche e robuste che non sono soggette ad attacchi parassitari o a malattie.
Curiosità
Il nome del genere allude probabilmente alla fioritura precoce (”thallein” = rinverdire, mentre ”ictar” = presto) o al colore verde-gaio dei teneri germogli.
Tossicità e/o Uso Erboristico
Il Thalictrum contiene l’enzima pavina N-metiltransferasi, che modifica una varietà di alcaloidi benzilisochinolinici, tra cui l’alcaloide eponimo pavina. Si tratta di alcaloidi che vantano spesso una varietà di azioni farmacologiche, e che per questo sono sfruttati per uso medico, ma che possono avere una significativa tossicità. Il contatto con il fogliame può irritare la pelle, quindi è bene indossare dei guanti.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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