L’Arabis è una pianta erbacea semi-sempreverde di piccola taglia originaria dell’Europa e dell’Asia ed ormai diffusa in tutti i Paesi temperati. Da inizio primavera fino a giugno–luglio regala fiori a profusione.
È adatta per i giardini rocciosi, perfetta per realizzare bordure o aiuole fiorite, per riempire le fessure dei muretti a secco, come tappezzante e offre il meglio di sé come contorno ad alberi d’alto fusto.
Ha un portamento cespuglioso tappezzante, raggiunge al massimo 80 centimetri di altezza. Nel suo pieno sviluppo vegetativo forma cuscini compatti densi e verdeggianti che coprono il suolo.
Le foglie ovali o ellittiche e pelose con margine dentato, sono di colore grigio-verde e sono portate su steli cilindrici.
Durante il periodo della fioritura i tantissimi fiori profumati ricoprono gli steli. Hanno la corolla con 4 petali, che possono essere di colore bianco rosa o azzurro. La forma dei petali, disposti a croce, è tondeggiante. Alla fioritura seguono i frutti, delle lunghe silique (frutto caratteristico della famiglia delle Brassicaceae) che contengono ognuna dai 10 ai 20 piccoli semi grigiastri, molto fertili.
Questo genere viene impollinato da insetti come api e lepidotteri.
Classificazione botanica
Il genere Arabis appartiene alla famiglia delle Brassicaceae.
Principali specie
Alcune specie, in particolare l’Arabis alpina e l’Arabis caucasica, sono coltivate come piante ornamentali nei giardini. Molte altre sono considerate piante infestanti.
Arabis caucasica
Si tratta di una perenne sempreverde, ottima come tappezzante. In aprile – giugno produce fiori bianchi. Raggiunge un’altezza massima di 15 centimetri. si può usare per un giardino roccioso per avere un buon risultato deve essere piantata con una densità di 5 piantine al m2.
Arabis caucasica variegata
Si tratta di una varietà perenne caratterizzata da foglie con variegature di colore giallo-crema. Misura un’altezza di 15-20 centimetri ed è particolarmente adatta per le zone parzialmente ombreggiate.
Arabis caucasica rosea
Vanta un portamento tappezzante che in pieno sviluppo vegetativo forma un denso cuscino. Misura circa 20 centimetri di altezza. Gli steli sono ricoperti da foglie dentate di colore verde intenso. I fiori di colore rosa, lilla o rossi sbocciano da maggio a luglio. È resistente al freddo quindi risulta perfetta anche nei giardini delle regioni a clima freddo.
Arabis armena
Nota anche come crescione armeno, è una specie diffusa in Armenia e nel Nakhichevan (Azerbaigian) dove cresce a quote medie e alte. È minacciata dal calpestio del bestiame.
Arabis scabra
Si tratta di una specie adatta per essere coltivata in terreni poco profondi, nei giardini ghiaiosi e tra le fessure dei muretti e delle sporgenze rocciose. Forma un denso cespuglio che misura un’altezza di 20 centimetri. È caratterizzata da foglie basali disposte a rosetta di color verde scuro, leggermente tomentose. I fiori sono piccoli e bianchi.
Arabis alpina
È una specie rustica caratterizzata da foglie di colore verde brillante dentate e pelose. Nel periodo tra maggio e luglio regala fiori di colore bianco candido.
Una sottospecie, che prima era chiamata A. alpina subsp. caucasica, ora è considerata una specie separata, appunto l’Arabis caucasica.
È perfetta per essere coltivata nei giardini di montagna con suoli calcarei o rocciosi.
Arabis lemmonii
Questa specie è originaria del Nord America occidentale, dall’Alaska alla California fino al Colorado, dove cresce in diversi tipi di habitat rocciosi.
È caratterizzata da steli esili appoggiati al terreno o leggermente eretti che raggiungono i 20 centimetri di altezza. L’infiorescenza porta fiori rosa o viola.
Fioritura
L’Arabis regala fioriture spettacolari dalla primavera fino a luglio inoltrato.
Consigli per la coltivazione dell’Arabis
L’Arabis è una pianta facile da coltivare, è rustica e ha davvero poche esigenze.
Nel suo habitat naturale cresce tra i sassi, pertanto si accontenta di terreno anche povero purché sia sempre ben drenato. Si adatta al sole e all’ombra ma preferisce crescere in ombra parziale.
Tollera le basse temperature ma nei periodi più rigidi è opportuno eseguire pacciamature con paglia e foglie. Durante il periodo vegetativo richiede irrigazioni regolari che andranno man mano diradate fino alla totale sospensione in inverno.
È essenziale evitare i ristagni d’acqua. La propagazione si esegue per divisione di cespi, da eseguire dopo la fioritura.
Le piante di Arabis sono impiegate per tappezzare i giardini rocciosi, muretti a secco e per realizzare aiuole o bordure fiorite e sono adatte anche per essere coltivate in vasi o in fioriere rettangolari.
Coltivazione in vaso
L’Arabis si presta per essere coltivata anche in vaso, purché ci si orienti su contenitori che abbiamo dimensioni adeguate per contenere lo sviluppo delle radici.Si impiega un terreno calcareo, ricco di sostanza organica e ben drenato.
L’Arabis tende ad occupare in breve tempo tutto lo spazio disponibile, quindi nel momento in cui le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature è necessario fare un rinvaso. Si estrae la pianta con tutto il pane di terra che avvolge le radici in vasi o in fioriere molto più grandi mettendo sul fondo del vaso della sabbia o della perlite per favorire lo sgrondo e scongiurare il rischio di ristagni idrici.
Coltivazione in piena terra
La messa a dimora dell’Arabis si esegue in settembre o marzo nel terreno ben lavorato, soffice e ben drenato. Il drenaggio si può aumentare aggiungendo al fondo una manciata di sabbia.
Coltivazione in terrazzo
Le piante allevate in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
L’Arabis ha una buona resistenza alle basse temperature, tuttavia nei periodi più rigidi è bene optare per una pacciamatura con foglie e paglia.
Luce
Predilige i luoghi parzialmente soleggiati ma si sviluppa forte e rigogliosa anche in quelli luoghi ombrosi. Coltivata in ombra tende però a fiorire meno e a formare cespugli verdeggianti meno fioriti.
Terriccio
L’Arabis ama i terreni poveri e ben drenati ma cresce bene anche nel comune terreno da giardino.
Annaffiatura
Ha bisogno di essere irrigata regolarmente durante il periodo vegetativo e durante la fioritura. In l’inverno le annaffiature vanno del tutto sospese e riservate solo alle piante allevate in vaso quando il terriccio è asciutto da diversi giorni.
Moltiplicazione
L’Arabis può essere propagata per seme e ancora meglio tramite divisione di cespi, subito dopo la fioritura.
La propagazione per semi è poco praticata perché le piante richiedono molto tempo per svilupparsi.
Moltiplicazione per divisione dei cespi
SI tratta di una tecnica vegetativa che garantisce piante identiche a quella originale e permette di ottenere fin da subito piante da fiore.
Si esegue all’inizio della primavera, estraendo dal terreno una pianta sana e vigorosa che abbia almeno 2-3 anni di vita.
Si divide il cespo in più porzioni ognuna con radici vigorose. I cespi ottenuti per divisione si mettono subito a dimora, si compatta ben bene il terreno intorno al colletto e si annaffia abbondantemente.
Concimazione
L’Arabis necessita di nutrienti, pertanto durante il periodo vegetativo è necessario somministrare del concime specifico per piante da fiore una volta al mese o del concime a lenta cessione ogni 2 mesi.
Potatura
La potatura è necessaria per stimolare la fioritura e l’emissione di nuovi getti. Si cimano i getti che hanno prodotto i fiori, accorciandoli alla base.
Abbinamenti con altre piante
L’Arabis può essere abbinata con piante di Aubretia, Phlox, Alyssum, Armeria, Iberis, Iris.
Altri consigli per la cura
Prima dell’arrivo dl freddo è opportuno proteggere i cespi di Arabis con una leggera pacciamatura di paglia. Per evitare il marciume delle radici è buona abitudine svuotare il sottovaso
Parassiti, malattie ed altre avversità
È una pianta rustica che vanta una buona resistenza alle malattie fungine ma se il clima locale è troppo umido soffre gli attacchi degli afidi neri che si ammassano lungo gli steli. Per contrastare le infestazioni si possono irrorare le piante con prodotti specifici.
Curiosità
l nome generico Arabis fu è stato dato alla pianta da Linneo e secondo alcuni botanici non fa rifermento all’Arabia come luogo di provenienza ma all’habitat arido e sassoso in cui crescono molte specie.
Tossicità e/o uso erboristico
L’Arabis non è una pianta tossica
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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