Andromeda

Andromeda
Andromeda

Il nome Andromeda porta alla mente una figura della mitologia greca: la figlia di Cefeo e di Cassiopea.

In realtà l’Andromeda è anche un genere di piante, che comprende solo due specie, che appartiene alla famiglia delle Ericacee.

Si tratta di un arbusto perenne sempreverde piuttosto basso (30-40 cm) e cespuglioso, caratterizzato da foglie piccole e strette di colore verde chiaro nella parte superiore ed azzurro argenteo o bianco in quella inferiore. Nella specie glaucofilla la parte inferiore è pelosa

L’Andromeda produce fiori minuscoli, riuniti in ombrelle terminali.

Classificazione botanica

L’Andromeda è un genere della famiglia delle Ericacee (a cui appartengono tra le altre l’Erica, la Calluna e la Kalmia).

Principali specie

Il genere comprende solo due specie, anche se molti botanici convengono che sono 2 varietà della specie Andromeda polifolia.

Andromeda glaucophylla

Andromeda glaucophylla
Andromeda glaucophylla- Superior National ForestCC BY 2.0

Alcuni botanici ritengono che il nome corretto sia Andromeda polifolia var. latifolia .

Questa specie è originaria dell’America settentrionale. Misura un’altezza di 30-40 cm ed un diametro di 0,5-1 m. E’ un arbusto sempreverde, nano, caratterizzato da foglie lineari-lanceolate, bianche sulla pagina inferiore e pelose. I rami più giovani sono di color glauco. In giugno la pianta fiorisce producendo fiori, riuniti in ombrelle terminali .

Andromeda polifolia

Andromeda polifolia
Andromeda polifolia – foto di H. Zell CC BY-SA 3.0

Alcuni botanici ritengono che il nome corretto sia Andromeda polifolia var. polifolia.

Questa specie, nota con il nome comune rosmarino di palude, è di grande interesse decorativo sia per i fiori sia per il fogliame. Presenta foglie glabre, glauche sulla pagina inferiore.

Nel mese di giugno la pianta produce fiori a forma di campanula, di un delicato rosa pallido, riuniti in ombrelle apicali. I fusti hanno un portamento prostrato per questo motivo la pianta non misura più di 50 cm.

Della specie ci sono diverse varietà, tra cui:

  • “Alba”, caratterizzata da fiori bianchi;
  • “Macrophylla”, che presenta foglie verde scuro; “
  • Glauca major”, perfetta come tappezzante;
  • “Nana”, che produce fiori rosa brillante.

Fioritura

Andromeda
Andromeda


La fioritura dell’Andromeda inizia a maggio e continua fino a settembre. I fiori a campana sono di colore rosa o bianchi.

Consigli per la coltivazione dell’Andromeda

L’Andromeda è un arbusto molto decorativo, sempreverde, resistente al freddo. E’ usata soprattutto per decorare scarpate ma può anche essere coltivata in vaso come pianta da appartamento.

Coltivazione in vaso

L’Andromeda può anche essere coltivata in vaso e decorare gli interni.

Coltivazione in piena terra

E’ una pianta rustica che si rivela adatta per le bordure arbustive e per i giardini rocciosi.
Va messa a dimora in autunno o all’inizio della primavera in terreno torboso, umido, privo di calcare. Cresce bene a mezz’ombra.

Pianta da siepe

L’Andromeda ha un aspetto cespuglioso.

Coltivazione in terrazzo

Andromeda
Andromeda

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi.

Temperatura

L’Andromeda tollera bene il freddo invernale.

Luce

Questa pianta può essere collocata in pieno sole o a mezz’ombra. Nei climi più rigidi è necessario evitare l’esposizione ad oriente, che rovina i fiori.

Terriccio

Come la maggior parte degli altri generi della famiglia delle Ericaceae, anche l’Andromeda è una pianta amante degli acidi (calcifughe) e deve essere coltivata in un terreno con un pH basso. Bene usare un terriccio per acidofile.

Il terreno giusto è di fondamentale, occorre usare torba e terra di brughiera, un terreno alcalino provoca la clorosi e porta la pianta alla morte.

Annaffiatura

Non si deve eccede con le irrigazioni, ci si può regolare annaffiando ogni 15 giorni usando acqua piovana o acqua assolutamente non calcarea.

Moltiplicazione

Andromeda
Andromeda

La pianta può essere propagata per talea, per margotta o per seme.

Le talee legnose, lunghe 8-10 cm, si prelevano nel mese di agosto e si mettono a radicare in sabbia, in letto caldo. Nella primavera seguente, le talee radicate vanno trapiantate in vasi del diametro di 8 cm, riempiti con un miscuglio di sabbia, torba, terriccio di foglie e terriccio da giardino non calcareo in parti uguali. In autunno vanno poi trasferite in vivaio e si possono mettere a dimora 1-2 anni dopo.

La propagazione per seme si fa in autunno o ad inizio primavera, in letto freddo su sfagno tritato. Non appena possibile, le piantine vanno ripicchettate in terrine riempite con sabbia, torba, terriccio di foglie e terriccio da giardino non calcareo in parti uguali e, in autunno, vanno poi interrate in vivaio per 2 anni. Possono poi essere messe a dimora.

Concimazione

Se la pianta stenta a crescere può essere aiutata con stimolante ormonico. E’ consigliabile pacciamare ogni anno con torba o composto organico.

Potatura

Questa pianta non va potata è sufficiente eliminare le parti che via via diseccano.

Abbinamenti con altre piante

Andromeda polifolia
Andromeda polifolia

L’Andromeda è una pianta acidofila che può essere abbinata a piante con esigenze simili come e azelee o i rododendri .

Parassiti, malattie ed altre avversità

Andromeda
Andromeda

Una delle malattie che può colpire l’Andromeda è la clorosi che sì manifesta con la formazione di macchie gialle che si creano tra le nervature delle foglie, che tendono così a diventare marroni durante l’inverno. Gli aleurodidi provocano invece la comparsa di macchie color bruno ruggine sulle foglie.

Curiosità

Anticamente era abitudine piantare le andromede all’ingresso delle fattorie per scongiurare il rischio che entrassero greggi di passaggio, questa pianta è infatti fatale per le pecore.

Il nome deriva dal mito di Andromeda che era stata condannata da Poseidone ad essere esposta su uno scoglio. Un mostro marino stave per ucciderla ma è stata salvata da sicura morte da Perseo che sul cavallo alato ha ucciso il mostro.

Le cultivar ‘Compacta’ e ‘Macrophylla’ hanno ottenuto l’Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society.

Il genere fu nominato da Carl Linneo che ha osservato la pianta durante la sua spedizione del 1732 in Lapponia e che l’ha paragonata ad Andromeda della mitologia greca.

Tossicità e/o uso erboristico

Andromeda polifolia
Andromeda polifolia – foto di H. Zell CC BY-SA 3.0


Pare che questa pianta sia tossica per alcuni animali

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Linguaggio dei fiori

L’Andromeda è considerata da molti pianta venefica e, come tale, le si attribuisce il simbolo della difesa.

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