Ebbene si: è possibile avere un cactus in giardino pur abitando in una regione settentrionale caratterizzata da inverni rigidi.
Basta orientarsi per le specie di Cactus resistenti al freddo, che non sono certo poche. L’immagine del cactus ci riporta inevitabilmente a quella di un deserto assolato e siccitoso. In realtà i cactus crescono anche diverse migliaia di metri di altitudine e ben si prestano ad essere coltivati nelle zone ad inverni rigidi del nostro Paese arrivando, in alcuni casi, a sopportare anche temperature fino a -25 gradi.
Si deve infatti considerare che la maggior parte delle cactacee cresce, si, nelle zone aride dell’America centrale e meridionale, ma il clima non è resta caldo in modo costante bensì il clima desertico è estremo e durante la notte subisce importanti sbalzi termici arrivando anche alle gelate.
E poi le Americhe sono ampie, alcune specie di cactus si sono adattate a vivere anche nei punti estremi ad esempio vicino al Canada al Nord o in Patagonia nel Sud.
Ci sono quindi diversi cactus che resistono alle temperature della Pianura padana senza copertura.
In generale quello che richiedono è terreno secco e molto molto ben drenato. Temono quindi l’acqua, se si riescono a tenere all’asciutto è molto meglio, ma è sufficiente fare in modo che il terreno non trattenga l’acqua. Tutto dipende dalla specie, troverai un elenco sotto. Questo perché in molte zone dell’america gli inverni freddi sono secchi, e queste piante si sono adattate a tale clima che è un po’ differente dal nostro inverno di solito umido.
Puoi vedere il racconto della costruzione di bella aiuola di Cactus in piena Pianura Padana (a Bibbiano) da parte di Simone Barani.
Vediamo qui in elenco, sicuramente non esaustivo, di Cactus resistenti al freddo.
Astrophytum capricorne
Si tratta di una pianta globosa, che tende a diventare leggermente colonnare con l’età. È originaria del Messico settentrionale. Resiste fino a – 8/9 °C, a condizione di stare al secco però.
Cleistocactus
Al genere Cleistocactus appartegono molti cactus che resistono a temperature prossime a -5 ° C, ma il più impiegato è il Cleistocactus strausi.
Cleistocactus strausi
Si tratta di una specie che resiste a temperature inferiori -10ºC, anche su substrato bagnato.
È un cactus colonnare che arriva a misurare fino a 3 metri, caratterizzato da steli molto sottili completamente ricoperti di fibre bianche e piccole spine giallastre fino a 2 centimetri. Produce fiori tubolari e rossi, non molto grandi e mai completamente aperti.
Coryphantha
Al genere Coryphantha appartengono circa 40 specie di cactus originari del Messico e degli Stati Uniti sudoccidentali. Alcune specie sono piuttosto resistenti alle basse temperature.
Coryphantha sulcata
Si tratta di una pianta originaria del Texas. È caratterizzata da morbidi aculei dorati. Si rivela eccellente per essere coltivata in piena a terra. Nel mese di maggio produce enormi fiori color oro-bronzo e per tutto l’inverno decora con le sue bacche verdi.
Vanta un’ottima resistenza alle basse temperature.
Cylindropuntia
È uno dei cactus a più rapida crescita che generalmente presenta grandi spine a forma di arpione (fino a circa 5 cm). Si tratta, in genere, di cactus resistenti al freddo.
Cylindropuntia fulgida
Si tratta di una specie è originaria dell’Arizona e del Messico settentrionale dove cresce nelle zone desertiche dell’Arizona e del Messico settentrionale (Sinaloa e Sonora), dal livello del mare sino 1200 metri di altitudine.
Produce fiori bianchi e rosa, striati di lavanda, larghi circa 2/3 cm e fioriscono a metà estate.
In commercio è molto facile trovare la forma crestata, molto amata dai collezionisti.
Resiste fino a meno 10 gradi sotto lo zero.
Cylindropuntia imbricata
Questa cilindropuntia forma arbusti alti circa 1 metro. Presenta appariscenti fiori rosa scuro e frutti gialli ornamentali, che rimangono a lungo sulla pianta. Si tratta di una pianta dal portamento arbustivo che con il trascorrere degli anni tende a ramificare.
È caratterizzata da steli verdi- grigiastri che hanno la forma cilindrica. Fiorisce nel periodo estivo producendo tanti fiori a forma di coppa.
È una specie molto resistente al freddo umido prolungato: resiste fino a -28ºC.
Cylindropuntia rosea
La Cylindropuntia rosea è un cactus originario del deserto di Sonoran, in Arizona e nel Messico nord-occidentale. Presenta fiori rosa e spine bianche. Ha lunghi aculei bianchi e robusti e può crescere fino a 1,5 metri di altezza e 3 metri di larghezza.
È molto simile alla Cylindropuntia tunicata, che cresce nella stessa regione e ha fiori gialli e paglierini.
Vanta un’ottima resistenza alle basse temperature e tollera fino a -15 °C
Cylindropuntia tunicata
Originaria del deserto di Chihuahuan, è presente in tutto il Messico settentrionale ed è ampiamente distribuita anche in Colombia, Cile ed Ecuador Cresce ad altitudini comprese tra 100 e 2.300 metri sul livello del mare.
Nella sua terra d’origine assume spesso forme anomale, per le articolazioni che si staccano facilmente e molte piccole piante nane si trovano ovunque intorno alle piante più grandi.
Vanta un’ottima resistenza alle temperature rigide arrivando a sopportare fino a a -20 °C.
Cylindropuntia whipplei
Specie arbustiva che forma piccoli cespugli di 1 m di altezza, con rami brevi, di circa 10 cm riccamente ramificati e tenaci (non si frammentano facilmente). Anche le spine sono brevi, bianche e i fiori sono di colore giallo chiaro. I frutti, biancastri, sono inermi.
Molto resistente al freddo intenso, resiste bene a temperature rigide (anche inferiori a -10 °C)
Cylindropuntia spinosior&
Vanta un aspetto selvaggio e spinoso formato da fusti cilindrici. Presenta spine radiali che si dispongono a raggiera attorno all’areola. In primavera fiorisce regalando grandi fiori rosso-violacei.
Tollera fino a -20ºC.
Echinopsis
I cactus del genere Echinopsis possono essere globulari o colonnari. Il genere comprende piante che resistono a gelate medie fino a -8ºC.
Echinopsis subdenudata
Originario della Bolivia e del Paraguay, questo cactus arriva a misurare i 30 centimetri di altezza. Produce grandi fiori imbutiformi profumati che si aprono durante la notte.
Resiste fino a -7ºC
Echinopsis oxygona
Facile da coltivare e da riprodurre, l’Echinopsis oxygona è originario del sud del Brasile, Uruguay e del nord dell’Argentina. Ha un portamento che da giovane è globoso e che con la crescita diventa cilindrico. Arriva a misurare un’altezza di 30 centimetri.
Ha un’ottima resistenza sia alle alte che alle basse temperature arrivando a tollerare fino a -10ºC.
Echinocereus
Questo genere include cactus piccoli ma molto suggestivi, sia per i grandi fiori dai colori vivaci che per la forma o colorazione delle spine. Ci sono numerose specie la cui area di distribuzione copre quasi tutta la costa occidentale e centrale degli Stati Uniti e gran parte del Messico.
Per questo si trovano alcuni dei cactus di medie dimensioni più resistenti al freddo.
Echinocereus rigidissimus
Originario del Messico dove cresce in terreni acidi e poveri di calcio. Presenta un fusto eretto, cilindrico che misura un diametro di 7 centimetri. Produce grandi fiori di un brillante rosa-rosso.
Ha un’ottima resistenza al freddo tollerando temperature che arrivano a -12ºC.
Echinocereus triglochidiatus
Si tratta della specie più diffusa tra il suo genere. Presenta fiori rossi a forma di imbuto, lunghi 5-10 centimetri. Si tratta di una pianta molto facile da coltivare e molto resistente al freddo.
Resiste infatti a temperature fino a -25°.
Echinocereus reichenbachii
Questa specie è originaria dell’America in particolare in Colorado, Kansas, Messico nord-est, Oklahoma e Texas. Cresce in habitat diversi come il deserto, le praterie o nei boschi di querce e ginepri, fino a 1500 metri di altitudine. Presenta uno stelo eretto cilindrico che può crescere solitario o che può ramificarsi di di colore verde chiaro.
Resiste fino a -30ºC.
Escobaria
Al genere appartengono ventiquattro specie di cactaceae di piccole dimensioni, globose-cilindriche, solitarie e con tubercoli.
Le specie resistenti al freddo sono diffuse dal Canada al Messico, passando per tutti gli Stati Uniti centrali. Si tratta dei cactus più resistenti al freddo.
Escobaria missouriensis
Si tratta di un cactus sferico formato da un fusto di un bel verde scuro. La sua peculiarità è il grande fiore di un colore particolare giallo verdastro con striature rosate o brune, quasi fluorescente e dagli appuntiti petali sfrangiati estremamente lucenti.
Ha un’ottima resistenza alle temperature sotto lo zero, arrivando a sopportare anche -35ºC. Per questo può essere coltivato nelle zone caratterizzate da inverni rigidi.
Escobaria vivipara
L’Escobaria vivipara è un piccolo cactus solitario o a grappolo. Alcune varietà formano colonie di oltre 200 steli. È densamente ricoperta da un tappeto di spine a forma di stella.
Presenta fiori di colore da rosa pallido a rosa rossastro o magenta (o raramente giallo o verde), a volte con striature intermedie più scure, a volte sfumanti verso il bianco o il verde pallido.
Ha una buona resistenza alle basse temperature: può resistere dai 15 ai 45 gradi sotto lo zero
Ferocactus
La maggior parte delle specie di questo genere resiste a gelate leggere, ma alcune specie hanno una resistenza maggiore rispetto ad altre. Ecco la resistenza al freddo approssimativa delle specie più comuni:
Ferocactus gracilis
Si tratta di una cactacea caratterizzata da un portamento solitario, talvolta caespitoso che arriva a raggiungere tre metri di altezza.
Presenta un fusto di colore verde scuro, globoso negli esemplari giovani e colonnare con l’avanzare dell’età della pianta.
Fiorisce in tarda primavera-estate regalando bei fiori imbutiformi rossastri. Resiste fino a -2ºC
Ferocactus glaucescens
È originario del Messico, del Queretaro di San Luis Potosi dove cresce su alture calcaree tra i 1000 ed i 2300 metri sul livello del mare.
Fiorisce in primavera regalando fiori di 2-3 centimetri.
Resiste bene a gelate brevi ma se le minime scendono sotto i 10 gradi è bene lasciare il terreno completamente asciutto.
Ferocactus piloso
Si tratta di una specie endemica del centro nord Messico dove cresce tra i 1200 ed i 2400 metri di altitudine in terreni sabbiosi.
Si tratta di una specie molto diffusa, di grandi dimensioni dalla tipica forma a barile. Produce fiori giallo rosso che conferiscono alla pianta un aspetto ardente.
Resiste bene anche a temperature vicino allo zero se il terreno è asciutto.
Ferocactus emoryi
Questa specie è originaria dei deserti dell’Arizona e del Messico.
Si tratta di un cactus solitario a forma di barile con il fusto eretto che da globoso diventa con l’età , cilindrico, arrivando fino a 90 centimetri di altezza.
Tollera temperature fino a -6ºC.
Ferocactus rectispinus
Si tratta di un cactus globoso e solitario che con la crescita diventa cilindrico. Arriva a misurare un’altezza fino a 1,5 metro.
Preferisce temperature miti, tuttavia resiste fino -3ºC ma in inverno il terreno va mantenuto completamente asciutto.
Ferocactus macrodiscus
Presenta medie dimensioni e vanta un particolare colore blu – verde. È più largo che alto, presenta fiori viola o rosa e bianchi.
Resiste a temperature inferiori ai 10 gradi sotto lo zero.
Ferocactus wislizeni
Si tratta di un cactus colonnare che può vivere fino a 130 anni. Presenta un fusto cilidrico che può superare i 3 metri di altezza. In tarda primavera, in estate e all’inizio dell’autunno fiorisce regalando fiori di colore giallo arancio.
Tollera sporadiche gelate arrivano a sopportare fino a -6ºC
Mammillaria
Probabilmente il genere di cactus più diffuso ed apprezzato anche dai principianti.
Mammillaria elongata
Si tratta di una piccola succulenta che in primavera regala piccoli fiori di colore biancastro, giallo pallido o rosa. Tollera temperature fino a – 10 °C.
Mammillaria rhodantha
Questa succulenta è caratterizzata da una lanugine biancastra, regala piccoli fiori color magenta. Resiste fino a – 10 °C.
Mammillaria zeilmanniana
La Mammillaria zeilmanniana è caratterizzata da spine nere e bianche e da fiori di colore rosa o bianchi che sbocciano in estate. Resiste al freddo in condizioni asciutte.
Opuntia
Si tratta di cactus molto tipici, di alcune specie si consuma il frutto.
Le più resistenti al freddo tollerano temperature inferiori a -40ºC, ma occorre tenere presente che si tratta di un genere molto vasto, con specie distribuite in tutte le Americhe, quindi la sua resistenza al freddo varia notevolmente con la specie. Di seguito le specie più resistenti al freddo.
Opuntia pyrocarpa
Si tratta di una specie arbustiva che forma bei cespugli densi alti che arrivano ad un’altezza di tre metri. I cladodi hanno un restringimento alla base che li rende simili ad una pera rovesciata. Produce fiori gialli puro o variegati in rosso.
Resiste a temperature inferiori a -10 °C.
Opuntia phaeacantha
Una specie arbustiva che misura un’altezza di 80-100 centimetri. È fittamente ramificata e presenta cladodi allungati, spine marroni con punta bianca. I fiori sono giallo chiaro. I frutti sono persistenti, di colore ambrato.
Coltivata in piena terra resiste a temperature inferiori a -10 °C
Opuntia oricola
L’Opuntia oricola è originaria della California meridionale e della Baja California. Si tratta di un grande cactus che spesso supera i 2 metri di altezza. Presenta rami costituiti da segmenti piatti e arrotondati, lunghi fino a 25 centimetri. È ricoperto da grappoli di spine ricurve e giallastre, lunghe in genere circa 2 centimetri.
I fiori sono gialli, a volte con sfumature arancioni. Il frutto sferico è rosso porpora all’esterno, biancastro e succoso all’interno e lungo fino a 6 centimetri.
Resiste senza problemi a temperature inferiori a -10 °C.
Opuntia valida
Si tratta di una specie arbustiva diffusa in New Mexico, Texas occidentale e in Arizona e caratterizzata da fusti striscianti o eretti che arrivano fino a 1 metro di altezza. I fiori sono color crema con base rosso scuro. I frutti sono violacei.
Resiste bene a temperature invernali di -10 °C.
Opuntia violacea
È chiamata anche Fico d’India Viola. Si tratta di una pianta succulenta perenne originaria dell’Arizona, California e Messico. In natura arriva fino a 1 metro e mezzo di altezza. In primavera fiorisce regalando graziosi fiori a forma di coppetta i cui colori che vanno dal giallo al rosso.
È resistente alle basse temperature: tollera fino a -20°C
Opuntia cyclodes
Pianta arbustiva che non supera il metro di altezza. Presenta fiori gialli con la gola arancio o rossa.
È molto resistente a temperature inferiori a -10 °C.
Opuntia engelmanii
Vanta un portamento eretto e ramificato, raramente prostrato. Arriva a misurare circa 1,4 metri. Presenta spine in numero variabile da 1 a 3 per areola, bianco-giallastre, rossastre alla base. I frutti vengono utilizzati come alimento o per fare marmellate o cactus canditi. Fiorisce a maggio–giugno.
Resiste anche al freddo intenso.
Opuntia humifusa
È una specie che cresce spontaneamente negli Stati Uniti d’America. Forma un cespuglio denso con un’altezza di 30 centimetri. Si presta particolarmente per i giardini rocciosi, piccoli giardini e, naturalmente, anche in vasi o fioriere.
Durante il periodo invernale, la pianta entra in riposo vegetativo: inizia da fine estate a perdere gradatamente vigore, piegandosi su sé stessa ed appiattendosi al suolo; i cladodi assumono un aspetto raggrinzito e si arrossano per la presenza di betalaine che rende la pianta molto resistente al freddo intenso.
Opuntia gilvescens
Opuntia arbustiva esuberante, che si allarga sul terreno e cresce fino a 1-1,5 metri in altezza. Produce fiori gialli.
Molto resistente al freddo-umido.
Oreocereus
I cactus colonnari di questo genere raggiungono solitamente circa 3 metri. Sono molto decorativi: i loro steli sono ricoperti di fibre per clima del loro luogo di origine: le Ande.
Quasi tutte le specie resistono a gelate fino a -15ºC, a patto che vengano mantenute completamente asciutte.
Oreocereus trollii
Si tratta di un cactus colonnare noto con il curioso nome “vecchio delle Ande”per via della sua peluria che consente di proteggersi dalla luce cocente e dalle gelate tipiche del suo habitat.
Può essere coltivato in piena terra nelle zone dove le temperature invernali non scendono sotto i -6° C.
Oreocereus celsianus
Questo cactus colonnare in natura arriva a superare i 3 metri di altezza. È caratterizzato da un fusto fittamente rivestito di peli bianchi.
Resiste anche ai climi freddi arrivando a tollerare temperature di 10 gradi inferiori allo zero.
Trichocereus
Anche se è un genere accettato, la maggior parte delle sue specie è passata al genere echinopsis. Le specie del genere crescono nel Sud America occidentale, dall’Ecuador al Cile centrale, principalmente nelle Ande. Somigliano molto agli Echinopsis, con gli stessi fiori e frutti, ma tendono ad essere più fini. Poiché tendono a crescere ad alta quota, sono altamente resistenti al freddo.
Trichocereus pasacana
È un Cactus colonnare che cresce fino a 10 metri di altezza, ricoperto da spine aghiformi, originario dell’Argentina, della Bolivia e del Cile. Fiorisce in primavera.
Ha una buona resistenza al freddo, resiste a temperature fino al 10 gradi sotto lo zero.
Trichocereus pachanoi
Cresce nelle montagne tra i 1500 ed i 2500 in zone piuttosto piovose caratterizzate da temperature invernali che scendono sotto lo zero. È un Cactus colonnare robusto che vanta una crescita piuttosto rapida. Presenta steli verticali di colore verde chiaro o blu verde che, con gli anni, si scuriscono.
Resiste al freddo fino a 12 gradi sotto lo zero.
Trichocereus bridgesii
Tra i Cactus resistenti al freddo c’è questo cactus è formato da gambi corti verticali con un diametro di 5 centimetri. Presenta la parte superiore cilindrica, liscia, senza areole, mentre la parte inferiore è spinosa e tende a comporre costole.
Resiste alle basse temperature, di qualche grado sotto lo zero.
Queste solo alcune specie di Cactus resistenti al freddo che permettono di portare un po’ di stile desertico nel nostro giardino. Ne conosci altre? Allora inseriscile nei commenti
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