Il Mazus reptans è un’erbacea perenne originaria dell’Himalaya.
Ha un portamento tappezzante e vanta una rapidissima espansione tanto che, dove cresce, impedisce lo sviluppo di infestanti.
È caratterizzata da una radice fascicolata stolonifera e foglie verde brillante, lanceolate e dentate ai margini, che misurano una lunghezza di circa 1,5 centimetri. Le foglie formano un denso e attraente tappeto che rimane verde per tutta la stagione vegetativa e fino all’autunno.
Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate compaiono i fiori riuniti in piccoli grappoli, lilla-azzurri che somigliano ai fiori della lobelia o della bocca di leone. Sono impollinati dagli insetti e dal vento. I frutti sono piccoli acheni che contengono numerosi semini piccolissimi e leggeri.
Classificazione botanica
Il Mazus reptans è una specie del genere Mazus della famiglia delle Mazaceae.
Principali varietà
Tra le varietà della specie c’è la Mazus reptans ‘Blue’ che cresce al massimo 5 centimetri di altezza. In Primavera-autunno produce fiori blu con piccole macchie gialle centrali.
È sfruttata come tappezzante anche nei giardini delle regioni settentrionali poiché è molto resistente al gelo. E’ perfetta anche la realizzazione di bordure lungo i laghetti.
Fioritura
Il Mazus reptans fiorisce abbondantemente e continuamente dalla primavera all’estate, generalmente da giugno a luglio, regalando bellissimi fiori di colore lavanda, blu-viola con macchie bianche e gialle.
Consigli per la coltivazione del Mazus reptans
Questa pianta è un’eccellente copertura del terreno e può essere coltivata anche tra le pietre di confine o nei giardini rocciosi. Si può facilmente coltivare in un terreno medio o medio a umido, che garantista un buon drenaggio.
Preferisce una posizione in pieno sole o in ombra parziale.
Tollera il calpestio quindi può essere coltivata anche tra i gradini.
Coltivazione in vaso
Si tratta di una pianta rustica e versatile che può crescere anche in vasi o in panieri sospesi.
Nella scelta del vaso ci si deve orientare per contenitori di dimensioni adeguate, in grado di contenere la crescita delle radici e la parte aerea.
Il rinvaso si esegue nel momento in cui la pianta ha poco spazio e le radici fuoriescono dai fori del vaso. Si usa un contenitore più largo del precedente e si rinnova d completamente il terriccio.
Coltivazione in piena terra
La messa a dimora delle talee che hanno radicato o delle piantine acquistate in vivaio può avvenire in qualsiasi momento dell’anno ma è preferibile farla in marzo-aprile, previa lavorazione del terreno.
Il terreno deve essere fresco, umido e soffice per favorire l’attecchimento delle radici. Se si desidera ottenere un effetto tappezzante fitto e compatto occorre piantare con una densità di 9 piantine al m2.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
Ha un’ottima resistenza al freddo e riesce a tollerare temperature anche di parecchi gradi sotto lo zero. Può perdere le foglie ma nella primavera seguente riprende il suo normale ciclo vegetativo.
Luce
Il Mazus reptans può essere esposto in pieno sole o a mezz’ombra.
È bene ripararla dai raggi diretti nelle ore più calde dell’estate.
Terriccio
Questa pianta cresce vegeta bene in qualsiasi tipo di terreno ma per uno sviluppo ottimale preferisce quello argilloso, umido e fertile.
Annaffiatura
Il terreno va mantenuto umido, pertanto è opportuno irrigare regolarmente durante tutto il periodo vegetativo, in particolare nei mesi caldi.
Durante l’inverno gli esemplari coltivati in piena terra si accontentano delle piogge e quelli in vaso vanno irrigati saltuariamente ma regolarmente.
Moltiplicazione
La propagazione del Mazus reptans può essere fatta per seme, per talea o per divisione dei cespi.
La semina può essere fatta in primavera o in autunno stratificando i semi su un substrato specifico che si deve mantenere umido fino alla comparsa dei germogli. La messa a dimora definitiva si esegue quando le piantine sono sufficientemente robuste.
La riproduzione per talea può essere fatta durante tutto l’anno. Dai rametti più sani e vigorosi, si prelevano delle talee che misurano una lunghezza di circa 8 centimetri e si mettono a radicare in un composto di terriccio argilloso che va mantenuto sempre umido fino a quando spuntano le nuove foglie.
La propagazione per divisione dei cespi si pratica all’inizio della primavera estraendo dal terreno una pianta ben sviluppata e dividendola a metà. Ogni porzione provvista di radici si ripianta subito in una nuova posizione o anche in vaso.
Concimazione
Per favorire la ripresa vegetativa in primavera si può somministrare del fertilizzante organico bilanciato a lento rilascio alla base della pianta.
Potatura
La potatura si rivela utile per favorire l’emissione di nuovi getti. Vanno eliminati i rametti secchi, e quelli che tendono a soffocare i rami più interni.
Altri consigli per la cura
Durante i mesi invernali si rivela utile un pacciame organico per mantenere al caldo le radici.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Il Mazus reptans è una pianta rustica che resiste alle avversità ma può essere attaccata dalle lumache .
Curiosità
Il nome del genere deriva dalla parola greca ‘mazos’ che significa capezzolo.
I fiori di questa pianta sono definiti cupflowers per la loro forma che ricorda quella di una tazza.
L’epiteto specifico significa ‘strisciante’.
Tossicità e/o uso erboristico
Il Mazus reptans non è tossica per l’uomo né per gli animali
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Iscriviti alla newsletter
Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.