Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)

Il mondo dei Narcisi è un mondo affollato, caratterizzato dalla suddivisione a gruppi di migliaia di varietà. In questo mondo cosi affollato il Narciso dei poeti resta un mondo a parte, diverso dagli altri, sfoggia una bellezza elegante e sobria, essenziale e pulita: la tipica bellezza delle piante spontanee.

Si distingue per la bellezza sobria, pulita, essenziale, tipica delle piante spontanee non migliorate dall’uomo.

Il Narciso dei poeti è originario dell’Europa meridionale, cresce dai 300 ai 1600 metri, nei prati ricchi e freschi e sui pendii ombrosi, ma si possono trovare delle ampie colonie anche sui versanti assolati. In Italia è una pianta tipica delle Prealpi e degli Appennini.

E’ una pianta erbacea bulbosa perenne, che misura un’altezza di 20-50 centimetri. E’ caratterizzata da 3-5 foglie linerali, larghe fino a 12 millimetri e lunghe fino a 50 centimtri. Ciò che colpisce è il fiore: profumato e solitario, inclinato rispetto all’asta principale con un angolo di 90 gradi. Il diametro della corolla misura 4-6 centimetri.

Non presenta petali e sepali, ma conta 6 tepali bianchi di forma ovata, che hanno la tendenza a sovrapporsi tra loro, lunghi 2-3 centimetri e larghi fino ad 1, 5 centimetri. Ci sono delle varietà con tepali di colore avorio. Al centro della corolla spicca una corona gialla, a forma di coppa, con un diametro di 7-8 millimetri, con orlo rosso e rugoso.

Il frutto è una capsula che si divide in tre parti.

I fiori sono intensamente profumati, Il nome del genere, infatti, deriva dal greco “narkao”, “che stordisce”, proprio ad indicare l’intensità del profumo. Il Narciso dei poeti fiorisce nei mesi di Aprile e Maggio. In passato era molto diffuso sulle nostre montagne, poi la raccolta indiscriminata di questi fiori ne hanno fatto diminuire sensibilmente il numero.

Classificazione botanica

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)

Narciso dei poeti, nome scientifico Narcissus poeticus, è una specie del genere Narcissus della famiglia delle Amarillidacee.

Principali varietà

La specie Narcissus poeticus ha diverse varietà, vediamone alcune.

Narcissus poeticus subsp. radiiflorus

Questa varietà è caratterizzata da fiori con una forma più stellata e con i petali non sovrapposti.

Narcissus poeticus var. hellenicus

Questa varietà di Narcissus poeticus produce fiori che misurano circa 4,5 centimentri con petali riflessi. E’ originaria della Grecia.

Narcissus poeticus var. majalis

I fiori di questa varietà di Narciso dei poeti sono caratterizzati da una corona bianca con un bordo rosso. Si tratta di una varietà originaria della Francia.

Narcissus poeticus var. recurvus

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di Meneerke bloemCC BY-SA 3.0

Si tratta di una varietà di narciso dei poeti caratterizzata da fiori con la corona giallo-verdastra con bordo rosso. E’ originaria della Svizzera. I fiori hanno un profumo molto gradevole

Narcissus poeticus var. verbanensis

Questa varietà è prensete nel nostro Paese. E’ caratterizzata da fiori piccoli con petali appuntiti.

Fioritura

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (in basso)


La fioritura del Narcissus poeticus avviene nei mesi di aprile-maggio. Il colore prevalente nei fiori è il bianco. Tutti e sei i tepali che formano la corolla sono infatti bianchi senza macchie né sfumature.

La corona centrale, è invece di colore giallo ed è marginata in arancio o rosso, si tratta sempre di toni molto decisi e molto vivi. Proprio questo contrasto fa risaltare il colore chiaro della corolla e viceversa.

Consigli per la coltivazione del Narciso dei poeti

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di TigerenteCC BY-SA 3.0

Il Narciso dei poeti è una pianta ornamentale largamente impiegata nei giardini. E’ molto usato anche il fiore reciso.

Preferisce i luoghi soleggiati o semi-ombreggiati al riparo dal vento. Non teme il freddo né le temperature rigide dell’inverno anche se i bulbi vengono lasciati a dimora, sverna infatti sotto forma di bulbo.

Dal bulbo partono radici fascicolate. In primavera inizia prima l’emissione delle foglie e successivamente spunta il fiore per la nostra gioia.

Per ottenere ottimi risultati occorre rispettare tutte le esigenze della pianta soprattutto per quel che concerne l’umidità del terreno.

Coltivazione in vaso

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di carmona rodriguez.ccCC BY-SA 2.0

Le piante di Narcissus poeticus si possono coltivare facilmente anche in vaso. E’ opportuno scegliere un vaso, meglio se di terracotta, che sia largo almeno 20 centimetri e profondo almeno 30 centimetri. Il terriccio deve essere a medio impasto a pH leggermente acido e ricco di materia organica. Occorre mettere sul fondo del vaso un po’ di ghiaia grossolana, per favorire lo sgrondo dell’acqua.

E’ bene controllare i bulbi da impiantare che devono essere integri, sodi e privi di muffe. Si impiantano dai 3 a bulbi per vaso mantenendo una distanza di circa 7 centimetri tra uno e l’altro. Poi si coprono i bulbi, lasciando fuori l’estremità appuntita.

Coltivazione in piena terra

L’impianto dei bulbi si può eseguire in piena terra in autunno. Le buche devono essere profonde circa 10 centimetri e si deve mantenere una distanza tra loro di 15 centimetri.

Dopo l’interramento occorre coprire con del terreno ed eseguire una leggera pacciamatura con foglie e paglia per proteggere i bulbi dal freddo invernale

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)

Temperatura

Questa specie ha un’ottima resistenza al freddo. Durante l’inverno resiste a temperature anche molto sotto lo zero.

Luce

Il Narciso dei poeti può essere collocato in in pieno sole, a mezza ombra, o in ombra.

Terriccio

Il Narcissus poeticus si adatta a tutti i tipi di terreno ma preferisce i terreni soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati. E’ adatto un miscuglio di terra da giardino e terriccio di montagna.

Annaffiatura

Generalmente le piante di Narcissus poeticus si accontentano delle acque piovane ma durante la ripresa vegetativa, se si verificano periodi particolarmente siccitosi è preferibile mantenere il terreno umido ma non fradicio. Durante il periodo estivo quando e foglie sono completamente secche è bene sospendere le irrigazioni in quanto i bulbi entrano in riposo vegetativo.

Moltiplicazione

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di Christian HummertCC BY-SA 2.5

Il Narciso dei poeti si riproduce per divisione dei bulbi.

I bulbilli sono i piccoli bulbi che ricordano degli spicchi di aglio, staccati dal bulbo madre. Occorre piantare nel terreno i bulibbi a dovuta distanza in modo tale di avere sufficiente spazio per ingrandirsi. Il terreno deve essere ricco, fresco e soffice. Questo tipo di moltiplicazione si esegue in autunno.

Concimazione

A fine di febbraio, prima della ripresa vegetativa, occorre somministrare sul terreno del concime a lenta cessione specifico per piante da fiore in modo tale da garantire alla pianta tutti i nutrienti necessari per lo sviluppo del fogliame e per la produzione dei fiori.

Si deve garantire l’apporto dei nutrienti fino alla fine del ciclo vegetativo, qiundi anche dopo la fioritura, per stimolare anche l’ingrossamento dei bulbi che altrimenti tendono a svuotarsi delle sostanze di riserva.

Potatura

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di Meneerke bloemCC BY-SA 2.5

Basta eliminare le piante che hanno danni maggiori e fiori appassiti. Saltuariamente è possibile sfoltire il fogliame, che se troppo denso potrebbe contribuire a soffocare la nascita di nuovi bulbi.

Abbinamenti con altre piante

Il narciso dei poeti può essere abbinato ad altre bulbose: l‘Iris, Muscari, Tulipani, Crocus.

Altri consigli per la cura

Il Narcissus poeticus si adatta bene alle varie condizioni di sviluppo non necessita quindi di cure colturali costanti. Dopo la fioritura è bene lasciare che le foglie secchino direttamente sulla pianta per favorire l’ingrossamento dei bulbi e periodicamente occorre eliminare le erbe infestanti che si sviluppano alla base dei cespi.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Il narciso dei poeti è una pianta molto resistente alle avversità, ma soffre il marciume dei bulbi provocato dai ristagni idrici e come i bulbi del tulipano è soggetto alla fusariosi. Tra i parassiti animali teme gli attacchi degli afidi che si palesano con ammassi nerastri sui fiori ancora in bocciolo.

Curiosità

I fiori i Narciso dei poeti sono fortemente profumati. Per questo motivo il narciso viene coltivato in Francia e in Olanda per estrarre l’olio di narciso, una fragranza fondamentale dell’industria profumiera.

Il nome deriva dal greco Narcissus che significa torpore, stordimento narcolessia, difatti il suo intenso profumo è piuttosto inebriante. Poeticus deriva dalla bellezza e dal profumo intenso dei fiori che ispirerebbero appunto i poeti.

A questo fiore è legato il mito di Narciso, noto per la sua bellezza, che disdegnava ogni persona che lo amava e che si innamora della sua stessa immagine che vedeva riflesso in uno stagno. Il giovane Narciso quando capisce che non potrà mai ottenere quell’amore si lascia morire. Nel momento in cui le ninfee prendono il suo corpo ormai senza vita per portarlo al rogo funebre su quel luogo trovano dei fiori bianchi dall’intenso profumo.

Il Narcissus poeticus è specie protetta in tutto il territorio della Provincia di Varese con divieto assoluto di raccolta.In quanto in passato questo fiore, la cui fioritura era così abbondante da essere confusa per una nevicata sui prati di vetta, appena fioriva era soggetto a enormi raccolte, chiamate “narcisate”. Questo comportamento irrispettoso ha reso il Narcissus poeticus particolarmente vulnerabile e raro. Non raccoglietelo se lo incontrate.

Tossicità e/o uso erboristico

Narciso dei poeti  (Narcissus poeticus)
Narciso dei poeti (Narcissus poeticus)-foto di tsiegretlopCC BY 2.0

Il Narciso oltre ad essere coltivato come pianta ornamentale e come fiore reciso, è utilizzato sia in medicina che in omeopatia per le sue proprietà antinfiammatorie, proprietà analgesiche, antispasmodiche, febbrifughe, antipiretiche e per trattare ascessi, mastiti, foruncoli. I bulbi e le foglie delle piante di Narciso contengono narcisina un alcaloide velenoso per ingestione per l’uomo e per gli animali. L’ingestione accidentale di questa sostanza può provocare disturbi neuronali e infiammazioni e in casi gravi anche la morte in meno di 24 ore.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Linguaggio dei fiori

Nel gergo dei fiori i narcisi assumono diversi significati. I più diffusi sono: autostima e vanità, ma anche incapacità d’amare, fertilità della donna, purezza.

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