Achillea millefolium

Achillea (Achillea millefolium)
Achillea (Achillea millefolium)

Talvolta italianizzata in Achillea millefoglie, è conosciuta anche come Achillea comune ma il suo nome scientifico è Achillea millefolium, si tratta di una nota Pianta Officinale che vanta numerose proprietà.

L’Achillea comune è una pianta erbacea perenne, rustica, rizomatosa, cespitosa. Perde le foglie in inverno per poi re-iniziare a vegetare in primavera.

È originaria dell’Europa e dell’Asia, e cresce spontanea in tutte le regioni d’Italia, in particolare nei prati, sui sentieri di campagna e di montagna, in zone campestri incolte e lungo i margini dei sentieri fino a 2200 metri s.l.m. È comune soprattutto nell’Italia settentrionale.

Ha un portamento strisciante, I fusti della pianta arrivano a misurare 30-70 cm di altezza, sono striati, pubescenti, ramificati all’apice. Ha la peculiarità di essere leggermente vellutata.

Presenta foglie, alterne, pelose e molto frastagliate, che emanano un gradevole aroma. L’Achillea millefoglie produce piccoli fiori riuniti in infiorescenze dotati di 4-6 ligule con colore che va dal bianco al rosa intenso.

La coltivazione dell’Achillea risale al XVI secolo e la diffusione si estende in tutta l’Europa e l’Asia, fino alla Siberia e all’Himalaya.

Classificazione botanica

L’Achillea millefoglie è una specie del genere Achillea appartenente alla famiglia delle Asteracee.

Principali varietà

Achillea millefolium
Achillea millefolium – foto di Daniel VILLAFRUELACC BY-SA 4.0

Di Achillea millefolium ne esistono molte varietà.

La suddivisione in sottospecie è importante perché solo da alcune varietà si può estrarre l’olio essenziale blu che contiene gli azuleni, dalle note proprietà antinfiammatorie.

Nel tempo inoltre sono stati creati molti ibridi anche a scopo ornamentale, con fiori di colori variabili nel tempo, e con fogliame argenteo perfetto per illuminare le bordure.

Eccone alcune

Achillea millefolium ‘Proa’

Si tratta di una varietà tedesca ricca in olio essenziale e proazulene che produce fiori bianchi. Presenta foglie finemente divise e infiorescenze a ombrella. Arriva a misurare 40 cm di altezza.

Achillea millefolium ‘Alba’ (Slovacca)

Regala una fioritura estiva prolungata e rifiorente, è caratterizzata da bei fiori bianchi a ombrelle ed è adatta anche ad essere coltivata in vaso. Ha un contenuto elevato di in olio essenziale e di proazulene.

Achillea millefolium ‘Blossom’

Achillea millefolium Apple Blossom
Achillea millefolium Apple Blossom- foto di David J. Stang CC BY-SA 4.0

Una varietà che misura un’altezza di 80/90 cm. Presenta fiori di un colore rosa chiaro che mano a mano schiarisce fino a diventare bianco.

Achillea millefolium “Cerise Queen”

Achillea millefolium Cerise Queen
Achillea millefolium Cerise Queen- foto di CephasCC BY-SA 4.0

Questa varietà a giugnoagosto produce fiori di un bel rosa acceso. Raggiunge un’altezza massima di 60 – 70 cm.

Achillea millefolium ‘Desert Eve’

Achillea millefolium 'Desert Eve'
Achillea millefolium ‘Desert Eve’ – foto di F. D. RichardsCC BY-SA 2.0

I capolini portati in corimbi piatti, larghi 7-10 cm, di colore giallo cremoso, sbocciano all’inizio dell’estate. Presenta foglie aromatiche simili a quelle delle felci.

Achillea millefolium ‘Jaqueline’

Misura un’ altezza massima tra 70/80 cm, fiorisce tra luglio e settembre regalando fiori rosa.

Achillea millefolium ‘Lansdorferglut’

È caratterizzata da un fogliame piumoso e da capolini piatti di fiori rosa intenso che sfumano in un crema opaco.

Achillea millefolium ‘Lilac Beauty’

Misura un’altezza di 60/70 cm, è una varietà vigorosa che produce fiori rosa lilla.

Achillea millefolium ‘Orange Queen’

Si tratta di una cultivar eretta che regala fiori di colore arancio salmone brillante.

Achillea millefolium ‘Paprika’

Achillea millefolium Paprika
Achillea millefolium Paprika- foto di Stan ShebsCC BY-SA 3.0

Per tutta l’estate produce piccoli fiori di lunga durata di colore rosso con centro giallo, che compaiono in densi corimbi su steli alti. Il colore iniziale dei fiori sfuma, a volte piuttosto rapidamente, in rosa chiaro, giallo crema e marrone.

Achillea millefolium ‘Pomegranate’

Questa varietà produce fiori di colore magenta, è caratterizzata da un fogliame aromatico di dimensioni compatte e portamento vigoroso.

Achillea millefolium ‘Pineapple Mango’

Achillea millefolium 'Pineapple Mango'
Achillea millefolium ‘Pineapple Mango’- foto di Royal Botanic Garden SydneyCC BY-NC-ND 2.0

Questa cultivar vanta un portamento compatto, robusto e pieno. È caratterizzata da grandi grappoli di fiori che sono inizialmente di un rosa intenso, e che poi virano al giallo/salmone fino al giallo primula chiaro. Regala una lunga fioritura dalla tarda primavera all’autunno.

Achillea millefolium ‘Pretty Belinda’

Achillea millefolium Pretty Belinda
Achillea millefolium Pretty Belinda- foto di Krzysztof Ziarnek, Kenraiz CC BY-SA 4.0

Si tratta di una varietà caratterizzata da foglie verde chiaro, da fiori larghi che appaiono copiosi di colore rosso chiaro e rosa-salmone. Fiorisce a giugnosettembre ed arriva a misurare un’altezza massima di 60 – 65.

Achillea millefolium ‘Red Beauty’

Achillea millefolium red beauty
Achillea millefolium red beauty- foto di James St. JohnCC BY 2.0

La varietà ‘Red Beauty’ è una cultivar a portamento eretto, caratterizzata da fiori rosso cerise e da fogliame aromatico e feltroso. I fiori appaiono in densi grappoli appiattiti e regalano una lunga fioritura estiva.

Achillea millefolium ‘Strawberry Seduction’

Regala masse di grappoli che vantano una lunga durata e che sono formate da fiori rossi vellutati con il centro dorato. Le foglie sono aromatiche e ricordano una felce verde. Fiorisce dall’inzio dell’estate e la fioritura dura diverse settimane.

Achillea millefolium ‘Saucy Seduction’

Achillea millefolium 'Saucy Seduction'
Achillea millefolium ‘Saucy Seduction’- foto di David J. StangCC BY-SA 4.0

Questa varietà si distingue per le sue masse di fiori rosa con centro bianco. Presenta un fogliame aromatico e fiorisce per tutta l’estate. Cresce fino a 60 cm di altezza.

Achillea millefolium ‘Peachy Seduction’

Questa cultivar si distingue per i suoi fiori rosa pesca brillante, per il fogliame aromatico e feltroso e per le dimensioni compatte. I fiori compaiono in densi grappoli appiattiti e durano a lungo. Presenta foglie profondamente divise, simili a felci, aromatiche e di colore verde che regalano un aroma leggermente speziato che può persistere quando vengono impiegate in composizioni essiccate.

Achillea millefolium ‘Sunny Seduction’

È il risultato di una mutazione naturale della varietà ‘Summer Pastels’, sviluppata nei Paesi Bassi dalla dottoressa Elisabeth Sahin-Georgiadou. Fa parte della serie Seduction, è robusta e compatta e regala una lung fioritura caratterizzata da fiori giallo limone brillante che sfumano in giallo pastello quando invecchiano.

Achillea millefolium ‘Terracotta’

Achillea millefolium terracotta
Achillea millefolium terracotta- foto di Jonathan BillingerCC BY-SA 2.0

Arriva a misurare 100 cm – 120 cm di altezza e produce fiori di colore giallo-arancio.

Achillea millefolium ‘The Beacom’

Misura un’altezza massima di 70 cm – 75 cm ed è caratterizzata da fiori rosso-ciliegia.

Achillea millefolium ‘Walther Funcke’

Achillea millefolium 'Walter Funcke'
Achillea millefolium ‘Walter Funcke’ – foto di F. D. RichardsCC BY-SA 2.0

Questa varietà è caratterizzata da fiori di colore rosso-mattone. Arriva a misurare un’altezza massima di 60 cm -70 cm.

Achillea millefolium ‘Lilac Beauty’

Si tratta di una cultivar che produce fiori lilla e che arriva a misurare 70 cm di altezza

Fioritura

Achillea (Achillea millefolium)

La fioritura di questa pianta officinale avviene nel periodo che va da giugno a settembre e può durare per tutta l’estate.

I fiori sono bianchi o rosa nella specie standard, gli acheni biancastri.

Nel corso del primo anno la fioritura inizia nel mese di giugno, mentre negli anni successivi, si anticipa di un mese e si prolunga fino ad ottobre.

Consigli per la coltivazione dell’Achillea millefolium

L’Achillea è una pianta rustica e facile da coltivare: tollera le estati calde ed umide e la siccità. È importante asportare i fiori appassiti per stimolare la pianta a produrne altri e per evitare un’eccessiva autodisseminazione che, alle volte, la rende invasiva.

La divisione dovrebbe avvenire ogni 3-5 anni nel mese di marzo quando i cespi sono troppo compatti o quando rischiano di invadere spazi dedicati ad altre piante.

Achillea (Achillea millefolium)
Achillea (Achillea millefolium)

Coltivazione in vaso

L’Achillea può essere coltivata in vaso

Coltivazione in piena terra

La piantumazione dell’Achillea millefolium si può eseguire in primavera o in autunno. Chi vive in zone con inverni piuttosto temperati può orientarsi per la prima opzione cosicché all’arrivo della bella stagione le piantine saranno già abbastanza autonome e potranno garantire una copiosa fioritura.

Nelle zona con inverni rigidi è meglio procedere alla fine di febbraio.

Per avere un bell’effetto è bene piantumare da 4 a 6 individui per metro quadrato.

La coltura dell’Achillea può durare anche 10 anni ma, in particolare in coltura biologica, per difendersi dalle malerbe, è consigliabile sfruttare impianti annuali.

Achillea (Achillea millefolium)
Achillea (Achillea millefolium)

Temperatura

L’Achillea millefolium è una pianta molto tollerante che vive bene nei climi temperati o temperato freddi, e supera con successo sia i freddi invernali (-15 °C) che la siccità.

Luce

Generalmente l’Achillea preferisce posizioni soleggiate, ma cresce senza problemi anche nei luoghi semi-ombreggiati, purché riceva almeno 4-5 ore di sole diretto ogni giorno. Il sole garantisce le fioriture.

Terriccio

L’Achillea millefolium preferisce terreni sabbiosi magri, asciutti e sempre con un buon drenaggio sia buono.

Devono essere evitati i suoli pesanti o soggetti a ristagno d’acqua, è infatti necessario garantire un buon drenaggio, perfetti in questo senso i terreni sassosi o sabbiosi, cosicché l’acqua scorra facilmente e si scongiuri il rischio di marciume radicale.

Alcune specie si adattano perfettamente al giardino roccioso.

Annaffiatura

Questa pianta officinale si accontenta delle piogge ed è in grado di sopportare senza problemi periodi di siccità anche prolungati; è comunque consigliabile annaffiare le giovani piante in particolar modo durante i periodi molto caldi e siccitosi.

Moltiplicazione

Sia in primavera che in autunno l’Achillea si può moltiplicare per divisione dei cespi o dei rizomi utilizzando le piante della coltura precedente.

Abbinamenti con altre piante

L’Achillea può trovare posto come pianta di sfondo nelle aiole di rose o di piante annuali. Si abbina bene con la Campanula, il Chrysanthemum, il Coreopsis, il Delphinium, l’Erigeron, il Geranium, l’Helenium, la Salvia.

Concimazione

L’Achillea predilige suoli poveri ma all’inizio della primavera si può distribuire un’esigua quantità di concime granulare per piante fiorite.

Potatura

Per incoraggiare la fioritura è importante tagliare le infiorescenze esauste.

Dopo la fioritura si può invece tagliare la pianta ai boccioli laterali per riordinare la pianta e favorire un’ulteriore fioritura.

Si consiglia di potarla a zero verso Gennaio-Febbraio

Altri consigli per la cura

A partire dalla fase di piena fioritura le raccolte si susseguono da giugno a settembre. Il numero di raccolte cambia in funzione della disponibilità di acqua e della fertilità del suolo

Le operazioni di raccolta prevendono dapprima un taglio alto per raccogliere le sommità fiorite ed una parte di stelo (3-4 cm), poi un altro taglio per favorire il ricaccio a circa 20 cm dal suolo.

La raccolta deve essere fatta la mattina presto, perché il contenuto di olio essenziale è più alto.

La temperatura di essiccazione consigliata è di 35 °C. per quel che concerne le rese sono di: 50 kg/100 m2 di pianta fresca il primo anno, e di 150- 170 kg, gli anni successivi, che si riduce a circa 1/3 in peso secco. La resa in sommità fiorite essiccate è pari a i 6-8 kg il primo anno e a 25 kg negli anni successivi.

Parassiti, malattie ed altre avversità

L’Achillea può subire l’attacco di afidi e degli acari ed in particolare di un piccolo crisomelide: la Galeruca tanaceti. La pianta è sensibile all’oidio.

Nel caso in cui compaiono delle macchie bianche polverose sulle foglie è opportuno tagliare la pianta a livello del terreno per stimolar la nascita di nuove piante sane. Si può prevenire evitando di bagnare le foglie durante irrigazioni e garantendo una buona circolazione dell’aria.

Curiosità

Il nome del genere fu conferito da Linneo e deriva dalla leggenda riportata da Plinio secondo la quale Achille impiegò la pianta durante l’assedio di Troia per curare le ferite subite in battaglia dai suoi soldati.

Viene chiamata millefolium, ovvero millefoglie per le sue foglie che presentano frastagliature talmente sfrangiate (botanicamente si chiamano lacinie) che sembrano migliaia di piccolo foglie.

Le proprietà terapeutiche vennero descritte nel XVI dec. dal medico Castore Durante

Nella campagna, l’achillea non viene usata soltanto per le numerose proprietà medicinali, ma anche per la sua proprietà di conservare il vino (si usa immettere un sacchetto di semi di achillea nella botte).

Achillea (Achillea millefolium)
Achillea millefolium

Tossicità e uso erboristico

L’achillea millefolium è una pianta mellifera, i suoi fiori e le sue foglie contengono olio essenziale (azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, acidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine. La fama dell’Achillea millefolium è dovuta alle sue proprietà cicatrizzanti e riparatrici tissutali, è infatti tutt’oggi usata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d’ogni genere.

La pianta è considerata un ottimo rimedio antispasmodico perché aiuta a rilassare la muscolatura liscia, in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile, crampi addominali;

Vanta anche proprietà stomachiche infatti viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.

La presenza della flavonoidi (in particolare la vitexina) conferisce alla pianta un’azione riequilibrante del sistema ormonale ed è quindi utile per contrastare i sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.

L’Achillea millefolium ha anche proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; l’achilleina è in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.

Viste le moltissime proprietà la pianta può essere impiegata per uso farmaceutico, cosmetico, alimentare e nella medicina popolare.

Linguaggio dei fiori

Nel il linguaggio dei fiori, donare un mazzo di fiori di Achillea o anche solo un rametto è un augurio di “guarigione”, ma significa anche “voglio amare nonostante tutto”.

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