È nota con il nome comune di “piccolo ginseng”, ma in realtà si chiama Codonopsis ed è una pianta cespugliosa perenne originaria dell’Asia e diffusa in tutta l’Asia orientale, meridionale, centrale e sud-orientale, tra cui Cina, Giappone, l’Estremo Oriente russo, Kazakistan, il subcontinente indiano, Iran, Indocina, Indonesia, ecc.
Il genere conta circa 30 specie di piante erbacee, che possono avere un portamento rampicante o ascendente.
I suoi fusti possono misurare un’altezza di 60 centimetri. Presenta foglie di colore verde chiaro ovali o cuoriformi.
In primavera ed in estate sbocciano i fiori che possono essere a forma di campanula o di stella. Il colore dei fiori può essere bianco, azzurro o viola, talvolta presentano screziature molto belle all’interno della corolla.
Il Codonopsis è chiamato piccolo ginseng in quanto ha un’azione nel sostenere il tono energetico come quella tipica del ginseng. Si tratta di un’azione più graduale ma persistente nel tempo.
Classificazione botanica
Il genere Codonopsis appartiene alla famiglia delle Campanulaceae.
Alla famiglia delle Campanulaceae appartengono anche altre piante molto utilizzate come ornamentali tra cui la Campanula, la Lobelia, il Platycodon.
Principali specie
Tra le specie del genere troviamo le seguenti.
Codonopsis clematidea
Questa specie misura un’altezza di 30-60 centimetri. È caratterizzata da foglie di colore verde chiaro, di forma ovata, acuminata all’apice.
Nei mesi di giugno e luglio sbocciano i fiori che misurano una lunghezza di 2-4 centimetri, campanulati, bianchi con sfumature azzurre, con macchie bruno-dorate e venature nere all’interno della corolla.
Codonopsis convolvulacea
È originaria della Cina e misura un’altezza che varia da 0,9-1,2 metri.
Ha un aspetto esile, presenta fusti ondulati ed è caratterizzata da foglie lisce, verde chiaro, ovate, alterne.
A luglio sbocciano i fiori, che sono a forma di stella, di colore azzurro-lavanda, e che misurano una larghezza di 3-5 centimetri.
Codonopsis ovata
Questa specie è originaria dell’Himalaya e del Kashmir. Misura dai 15 ai 30 centimetri di altezza.
Ha un portamento espanso, i fusti sono prostrato-ascendenti e le foglie sono ovate, pelose di colore verde chiaro. Nei mesi di luglio-agosto sbocciano i fiori campanulati che hanno una lunghezza di 2-4 centimetri.
Il colore dei fiori è azzurro chiaro e la corolla nella parte interna ha macchie di colore arancio e porpora.
Codonopsis vinciflora
Si tratta di una pianta originaria del Tibet, che arriva a misurare fino a 1,2 metri. Presenta fusti ondulati e foglie ovali-lanceolate, di colore verde chiaro.
I fiori sbocciano nel mese di luglio. Sono solitari, hanno una lunghezza di 3-5 centimetri.
Sono di colore azzurro-porpora, ricordano quelli delle Pervinche, hanno i lobi della corolla ellittici, espansi.
Codonopsis subscaposa
È una specie originaria del Sichuan occidentale e dello Yunnan nord-occidentale in Cina.
Presenta fiori a forma di campana. Il colore dei fiori è giallastro o bianco verdastro con venature rosso-viola, o rosso-viola con macchie giallastre.
Codonopsis pilosula
Questa specie è nota con il nome di Dangshen. Si tratta di una specie originaria dell’Asia, dove cresce nelle foreste, nei prati e nella macchia.
Presenta fusti ritorti che arrivano a misurare una lunghezza di 2 metri.
Le foglie ovali, lunghe fino a circa 7 centimetri, si alternano sui rami laterali. I fiori solitari sono a forma di campana e sono di colore giallo-verde con macchie viola all’interno.
Codonopsis tangshen
Si tratta di una specie sarmentosa caratterizzata da rami nerastri, con lunghe foglie lanceolate. Misura un’altezza che arriva ad 1 metro. È ideale per le aiuole.
Nei mesi di giugno–luglio sbocciano i fiori di colore bianco verdastro.
Fioritura
Il Codonopsis fiorisce tra giugno e luglio a seconda della specie.
I fiori sono delle Campanule pendule generalmente di bel blu celeste, ma possono essere anche giallognoli o bianco verdastri.
Consigli per la coltivazione del Codonopsis
Il Codonopsis è facile da coltivare, riesce ad adattarsi nelle più disparate condizioni e non richiede accorgimenti particolari.
Ama il sole o la mezz’ombra, i terreni limosi e ben drenati. L
e specie del genere sono particolarmente adatte per le scarpate, i muri a secco ed i giardini rocciosi, per la creazione di gruppi o macchie all’interno di bordi misti di campagna o per formare coperture sotto alberi o arbusti.
Coltivazione in vaso
Il Codonopsis viene coltivato soprattutto in vaso, nonostante vanti un’ottima resistenza alle rigide temperature invernali. Le piante allevate in vaso hanno bisogno di essere rinvasate ogni anno.
Coltivazione in piena terra
All’esterno il Codonopsis può essere messo a dimora per decorare bordure ed aiuole.
Può essere piantato quando la stagione è favorevole, nel periodo fra ottobre ed aprile.
Occorre scegliere posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, la messa a dimora si esegue in un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica.
Ci sono alcune specie, come Convolvulacea e Vinciflora che hanno bisogno di sostegni, sui quali la pianta si attorciglia. In alternativa possono essere lasciate arrampicare su un arbusto.
La distanza tra le piante, in base alla specie ed al risultato che si desidera ottenere, può essere di 30, di 40 o di 60 centimetri. Ad esempio, per comporre macchie appariscenti. È consigliabile piantarle almeno una ogni 40-50 centimetri ed irrigare in abbondanza durante l’estate o nei momenti di maggiore siccità.
Coltivazione in terrazzo
Le specie allevate in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
Il Codonopsis ha un’ottima resistenza alle basse temperature, resiste fino -20 °C
Luce
La posizione ideale per Codonopsis è il sole o la mezz’ombra.
Terriccio
Il terreno ideale per Codonopsis è sciolto, ben drenato, ricco in materia organica. Pur avendo un’ottima adattabilità non ama i terreni pesanti o argillosi.
È importante evitare i ristagni idrici che potrebbero portare alla formazione di marciumi radicali.
Annaffiatura
Il Codonopsis va annaffiato spesso, da marzo a settembre, in particolare durante l’estate, quando le temperature diventano più alte.
È necessario monitorare il terreno, avendo cura che non si asciughi e non si compatti eccessivamente.
Durante l’inverno si possono sospendere le annaffiature delle pianta in piena terra. Gli esemplari allevati in vaso vanno invece continuati ad annaffiare anche se in maniera moderata.
Moltiplicazione
La propagazione può essere fatta per seme o per talea.
Il Codonopsis si semina nel mese di marzo. Si riempiono dei vassoi con una composta da semi, in cassone freddo. Le piantine si ripicchettano in terrine, poi si trapiantano in vivaio e, da ottobre, si mettono definitivamente a dimora.
Le talee si prelevano dai germogli basali nei mesi di aprile-maggio, poi si mettono a radicare in una miscela di sabbia e torba, in cassone freddo. Una volta radicate si invasano. Potranno essere a dimora da ottobre in poi.
Concimazione
Per consentire alla pianta di sviluppare una fioritura più rigogliosa si può fertilizzare moderatamente in primavera ed in autunno usando un concime organico a lenta cessione da somministrare ogni 25-30 giorni.
Potatura
Non serve la potatura, è sufficiente eliminare le foglie ed i fiori deperiti. A partire dal mese di ottobre si possono tagliare i fusti secchi.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Il Codonopsis è una pianta rustica e resistente e, generalmente, non viene colpita da parassiti o da malattie. Per questo non è necessario eseguire interventi insetticidi preventivi.
Curiosità
La specie Codonopsis pilosula è usata nella Medicina tradizionale cinese con il nome Dang shen.
Le radici della specie Codonopsis pilosula sono usate nella medicina tradizionale cinese. Sono a forma di carota o cilindriche, in alcuni casi ramificate, e misurano una lunghezza che arriva fino a 30 centimetri ed una larghezza di 3 centrimeti. Sono un componente della Radix Codonopsis, una miscela usata in erboristeria.
Tossicità e/o uso erboristico
L’uso medicinale tradizionale del Codonopsis ha ispirato studi medici volti a comprendere le proprietà della radice nel trattamento di condizioni cardiovascolari, polmonari e digestive. Una ricerca sull’effetto dell’estratto di Condonopsis pilosula sulle ulcere gastriche nei ratti ha rivelato una riduzione della produzione di acido gastrico e della gravità delle ulcere provocate dallo stress.
Secondo ricerche scientifiche moderne il Codonopsis è tra i maggiori adattogeni, rientra tra i rimedi che migliorano la resistenza allo stress e contrastandone i disagi psico-fisici.
Questa radice si rivela utile in caso di stanchezza, debolezza, difficoltà digestive con bruciori, iperacidità e scarso appetito.
Riduce le irritazioni gastriche, il rischio di alterazioni della parete dello stomaco e favorisce la riparazione in presenza di lesioni. Migliora l’efficienza del sistema immunitario, riduce il rischio di malattie, migliora le funzioni mentali.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Libri su Codonopsis
A Monograph of Codonopsis and Allied Genera (Campanulaceae) di De-Yuan Hong
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