Espostoa

Espostoa
Espostoa

L’Espostoa è un genere di Cactaceae che include alcune specie di cactus colonnari, coperti generalmente da una fitta peluria. É originario dell’ Ecuador del Sud e del Perù settentrionale.

Sono piante erette, semplici o ramificate con numerose coste. In natura queste piante raggiungono altezze superiori ai 2 metri ma in coltivazione solo in rari casi arrivano al metro di altezza. La pianta matura forma un pseudocefalo sul lato della cima dove infittisce la peluria. In questo punto sviluppano i fiori, bianchi o rosati, a forma di campanule, con il tubo molto allungato (circa 5 cm). Alla fioritura primaverile seguono i frutti carnosi di forma tondeggiante. La fioritura è notturna. L’Espostoa sono piante a crescita lenta.

Classificazione botanica

Espostoa è un genere che appartiene alla famiglia delle Cactaeae, alla famiglia delle Cactaceae, sottofamiglia delle Cactoideae, tribù delle Trichocereeae.

Alla tribù delle Trichocereeae appartengono altri generi di cactus ben conosciuti tra cui Echinopsis, Gymnocalycium, Leocereus, Lobivia, Matucana, Oreocereus, Rebutia.

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Principali Specie

Il genere Espostoa conta circa sedici specie alcune delle quali, hanno a loro volta, diverse varietà.

La specie più comune è l’espostoa lanata.

Eccone alcune specie:

Espostoa lanata

Espostoa lanata
Espostoa lanata – foto di Stan Shebs CC BY-SA 3.0

è originaria dell’Ecuador del Sud e del Perù settentrionale, si tratta di un cactus colonnare a cerscita lenta che arriva a misurare i 7 metri di altezza.

É ricoperto da una lunga densa peluria bianca che gli serve per adattarsi alle alte quote andine.

La differenza con il Cephalocereus sono le sottili e rigide spine che sono presenti nell’Espostoa lanata. É caratterizzato da fusti cilindrici, eretti e ramificati e da adulti misurano 6-10 centimetri di diametro.

Espostoa frutescens

Questo cactus colonnare cresce dai 500 metri s.l.m. fino ai 2.000 metri nelle Ande ecuadoriane.

Come molti altri cactus che vivono nelle alte quote, è una specie caratterizzata da uno spesso strato di tricomi pelosi che fungono da protezione dall’irradiamento solare, dal calore eccessivo, dal freddo e dalle radiazioni UV. Questa specie ha la peculiarità di produrre attorno ai boccioli floreali un denso strato di peli. Viene spesso impollinato dai pipistrelli.

Espostoa guentheri

Espostoa guentheri
Espostoa guentheri – foto di Chmee2CC BY-SA 3.0

Questa specie è originaria della valla di Rio Grande di Lipez. Si tratta di una delle poche specie presenti nella Bolivia orientale, le altre sono quasi tutte originarie del Perù.

Ha un portamento colonnare ed un fusto che misura circa 10 centimetri di diametro e 2 metri di altezza. Ramifica solo da adulta e solo alla base.

La sua peculiarità è che da adulta forma un cefalio bruno rossastro che ricorda una coda di volpe e che può arrivare a misurare 50 centimetri. Ad inizio estate produce fiori giallo crema che si aprono la notte.

Espostoa melanostele

Espostoa melanostele
Espostoa melanostele – foto di Tom O’ConnorCC BY-SA 2.0

Questa specie originaria del Perù arriva a misurare sino a 3 metri, è caratterizzata da un fusto molto ramificato, conta circa 20-30 costolature e numerose spine centrali che sono inizialmente giallo oro e che poi diventano nerastre.

Le spine sono lunghe sino a 4 cm.

Produce fiori bianchi, lunghi sino a 5 cm che si aprono la notte. La fioritura avviene nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio.

Fioritura


Il periodo di fioritura dell’Espostoa è generalmente la primavera estate. Fioriscono solo gli esemplari che hanno raggiunto una certa età ( 30 anni circa)

Le fioriture sono notturne e regalano fiori bianchi o rosati di dimensioni medio-piccole che generalmente spuntano sulla sommità della pianta o di ciascun ramo secondario.

Consigli per la coltivazione dell’ Espostoa

L’Espostoa va coltivata in vasi molto profondi per consentire alla pianta di sviluppare appieno il suo apparato radicale, che scende in profondità nel terreno.

Richiede un’esposizione in pieno sole e si deve porre particolare attenzione alle temperature che dovrebbero restare sopra gli 6-8°C.

Coltivazione in vaso

L’Espostoa si coltiva in vasi molto profondi. Nonostante questa pianta abbia una crescita molto lenta necessita comunque di molto terreno. E’ consigliabile quindi procedere al rinvaso ogni 2-3 anni, seguendo il naturale accrescimento della pianta.

Coltivazione in piena terra

Nel nostro Paese non è consigliata la coltivazione in piena terra in quanto non tollerano le basse temperature. Tuttavia si possono usare all’aperto nei climi mediterranei in gruppi di piante grasse.

Coltivazione in terrazzo

Le piante allevate in vaso possono decorare terrazzi e balconi quando le temperature lo consentono.

Temperatura

Nei mesi invernali la temperatura non dovrebbe scendere al di sotto dei 7° C di notte, e di giorno dovrebbe restare sui 15° C. Può resistere a temperature più basse a condizione che il terreno sia secco.

Luce

L’Espostoa cresce bene sia in pieno sole, che in una posizione riparata. Ha bisogno, però, ogni giorno di molte ore di luce brillante. La fitta lanugine che ricopre la pianta la protegge dal rischio di scottature. Per gli esemplari giovani è preferibile scegliere il sole filtrato.

Terriccio

Il terreno ideale è quello specifico per cactacee che deve essere abbondante e ben drenato. La composizione può essere un miscuglio di: terra 50%, sassi/pomice 10%, sabbia 40%.

Annaffiatura

Questo cactus va annaffiato con precauzione e solo durante la fase vegetativa. Durante l’inverno le irrigazioni vanno sospese. Durante l’estate ci si può regolare con irrigazioni una o due volte alla settimana.

Moltiplicazione

Espostoa
Espostoa – foto di C T JohanssonCC BY 3.0

L’Espostoa può essere propagata sia tramite seme che tramite talea. Si possono impiegare singole porzioni di fusto, che se tagliate ed interrate daranno vita ad una nuova pianta. E’ preferibile optare per i rami laterali per non rovinare l’aspetto complessivo della pianta.

Concimazione

Si può arricchire il terreno di coltivazione con un fertilizzante specifico per cactacee.

Potatura

Non sono necessarie potature, è sufficiente rimuovere le parti che via via diseccano.

Abbinamenti con altre piante

É possibile innestare su altri cactus come Trichocereus spachianus e Opuntia bergeriana.

Altri consigli per la cura

E’ opportuno utilizzare un terriccio di torba e sabbia. Va rinvasata ogni anno, utilizzando un vaso solo leggermente più ampio del precedente. La moltiplicazione avviene per talea in primavera.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Espostoa
Espostoa – foto di Michael Wolf CC BY-SA 3.0

E’ una pianta resistente a parassiti e malattie ma non tollera l’umidità in eccesso e i ristagni idrici che possono portare a marciumi radicali.

Curiosità

L’Espostoa nel suo habitat arriva a misurare 4 metri di altezza. Nei paesi d’origine i suoi frutti vengono consumati. Si tratta di un cactus estremamente longevo (le fioriture arrivano solo dopo i 30 anni di età), che deve il suo nome al botanico peruviano Nicholas Esposto.

Tossicità e/o uso erboristico


I frutti dell’Espostoa hanno semi commestibili. La pianta non è velenosa, occorre solo fae attenzione alle spine.

“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Linguaggio dei Fiori

Il significato di questa pianta si ricollega a quello dei cactus in generale, ossia resistenza alle avversità.

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