Amaranto tricolore

Amaranto tricolore
Amaranto tricolore

Il suo nome scientifico è Amaranthus tricolor ma tutti la conoscono come Amaranto tricolore, si tratta di una pianta annuale originaria dell’Asia meridionale e sudorientale.

È molto apprezzata per le foglie che sfoggiano colori vivaci e che fanno passare i fiori in secondo piano. In alcune zone è allevata anche per scopi alimentari.

Si tratta di una pianta annuale di rapida crescita, che può arrivare a misurare fino ad un metro di altezza. La fioritura avviene nel periodo compreso tra giugno ed agosto. È una pianta autofertile monoica che si auto-risemina facilmente.

Classificazione botanica

L’Amaranthus tricolor è una specie del genere Amaranthus della famiglia delle Amarantaceae.

Principali varietà

Si contano tante varianti di Amaranto tricolor che vantano colorazioni molto suggestive dal verde al viola. Le cultivar sono divise in base all’habitat di coltivazione ed alle caratteristiche fisiche.

Fioritura

I fiori di questa pianta iniziano a sbocciare a giugno- luglio (anche ad agosto) e la fioritura prosegue fino ad ottobre inoltrato.

Consigli per la coltivazione dell’Amaranto tricolore

Amaranto tricolore
Amaranto tricolore – foto di Kor!AnCC BY-SA 3.0

È necessario coltivare l’Amaranto tricolore in terreni ben drenati.

Cresce bene anche in terreni argillosi e compatti. La pianta si semina in tarda primavera in pieno campo ed a fine inverno in semenzaio ad una temperatura minima di 10°C, sono necessari 5-7 giorni prima che i semi germogliano.

Coltivazione in vaso

Le piante di Amaranto tricolore coltivate in vaso hanno necessità di contenitori di diametro adeguato.

Quindi va considerata la grandezza della pianta e ci si deve orientare per diametri minimo di 30 centimetri per gli amaranti più piccoli e di 50 per i più grandi.

Coltivazione in piena terra

Amaranto tricolore
Amaranto tricolore – foto di Ton RulkensCC BY-SA 2.0

La messa a dimora dell’ Amaranto tricolore può essere eseguita quando le piante sono alte almeno 10-12 cm e quando le temperature si attestano attorno ai 13/15°C.

Prima il terreno va adeguatamente lavorato e concimato.

Coltivazione in terrazzo

Le piante di Amaranthus tricolor allevate in vaso possono decorare terrazzi e balconi.

Temperatura

Questa pianta ama il caldo, le temperature minime notturne non devono scendere sotto ai 6-8°C.

Luce

L ‘Amaranthus tricolor ama le esposizioni soleggiate ma nelle ore pomeridiane più calde è bene tenerla riparata.

Terriccio

Richiede un terreno profondo, fresco, fertile che sia ricco di fosforo e potassio: si tratta degli elementi che conferiscono la colorazione di foglie e fiori. L’aggiunta di materiale drenante scongiura il rischio che si verifichino ristagni idrici.

Annaffiatura

In estate le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti ed il terreno va mantenuto costantemente umido.

Moltiplicazione

Amaranto tricolore
Amaranto tricolore

L’Amaranthus tricolor può essere propagato nel mese di aprile tramite semina.

Si possono seminare i semi in vasetti contenenti un terriccio specifico per la semina o un mix di torba e sabbia di fiume adeguatamente inumidita.

Questa pianta ha semi molto piccoli che è bene miscelare con un po’ di sabbia. I vasetti vanno tenuti ad una temperatura di 15 °C.

La germinazione avviene circa dopo circa dieci giorni.

Nel momento in cui le piantine arrivano a misurare 3-4 cm è bene eliminare le piantine più deboli e trapiantare le più forti in altri vasi. Nei luoghi più caldi si può seminare l’Amaranthus tricolor purché la temperatura notturna si assesti attorno ai 13-15 °C.

Concimazione

Nel momento dell’impianto è necessario incorporare nel terreno del letame ben maturo o dello stallatico disidratato. All’inizio ed a fine estate si deve invece somministrare del concime per piante fiorite, volto a favorire la colorazione di foglie e fiori.

Potatura

Per favorire lo sviluppo di foglie e fiori si può accorciare il getto centrale delle piante nel momento in cui raggiungono un’altezza di 7-8 cm.

Abbinamenti con altre piante

Amaranto tricolore
Amaranto tricolore – foto di Photo by David J. Stang CC BY-SA 4.0

L’Amaranthus tricolor è un ottimo sfondo per le gli astri, le dalie, le canne d’India e gli anemoni giapponesi, i cavoli ornamentali, i beloperone, le petunie, le nicotiane, le zinnie, il tagete e le bietole ornamentali.

Altri consigli per la cura

È una pianta che ama i terreni freschi, fertili, ricchi di fosforo e potassio.

Parassiti, malattie ed altre avversità

È soggetto a marciume radicale se il terreno è mantenuto troppo umido. Troppo concime provoca inoltre l’opacizzazione delle foglie.

Curiosità

L’Amaranthus tricolor è noto anche con il curioso nome di “spinacio cinese”, in quanto viene consumato come gli spinaci in Indocina

Il nome del genere deriva dal greco Amaranthòs, che significa “che non appassisce”, con riferimento alla lunga durata della fioritura.

L’epiteto specifico significa invece tricolore per indicare i tre colori presenti nel fogliame.

L’amaranto segue il fotoperiodo: fiorisce nel momento in cui riceve meno di 15 ore di luce al giorno.

La maggior parte delle specie appartenenti al genere Amaranthus ha una fotosintesi denominata “C4 carbon-fixation pathway” che è tipica di parecchie specie tropicali e sub tropicali come il mais, la canna da zucchero, il sorgo, l’euforbia.

Si tratta di un processo particolarmente efficiente a temperature elevate, in pieno sole ed in condizioni asciutte, fattori che rendono questa pianta una coltivazione adatta alle condizioni climatiche difficili.

Tossicità e/o uso erboristico

Tutta la pianta di Amaranthus tricolor vanta proprietà astringenti. Si rivela utile nel trattamento di infiammazioni e, per uso interno, come diuretico. Il decotto delle foglie più vecchie è impiegato per rafforzare il fegato.

Nel sud dell’Asia è considerato uno dei vegetali da foglia più importanti. Viene cucinato come una normale verdura che si rivela perfetta da abbinare al riso. Le foglie crude possono essere aggiunte in insalate e si possono consumare i giovani steli come asparagi. Il suo sapore è molto delicato e le foglie sono proteiche. I semi contengono saponine, come i fagioli, ed è bene metterli in ammollo e risciacquarli prima della cottura.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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