Annuncia la primavera con i suoi fiori gialli, è la Forsizia un arbusto a fogliame deciduo originario dell’Asia e dell’Europa sud-orientale.
Si tratta di una pianta estremamente decorativa e di forte impatto visivo. Alla vista la Forsythia appare in sostanza come un cespuglio piuttosto informale, con i fusti eretti, scarsamente ramificati, di colore bruno. Le sue foglie verdi sono opposte, oblunghe o tondeggianti, a volte seghettate.
Le specie coltivate come piante ornamentali nei giardini sono siepi caratterizzate da corolle di un colore giallo brillante che sbocciano con fiori a gruppetti di 3 tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. La particolarità di questa pianta è che i fiori sbocciano direttamente sui rami spogli, creando un particolare contrasto.
Può raggiungere un’altezza di 1-3 mt, il fogliame si sviluppa dopo la fioritura.
Classificazione botanica
La Forsythia (nome italianizzato in forsizia) appartiene alla famiglia delle Oleacee, tribù delle Forsythieae e comprende circa 11 specie.
Di tutte le sue specie la maggior parte trova le sue origini nell’Asia orientale in particolare in Cina ed in Giappone. Una specie, la Forsythia europaea Degen & Bald, è invece originaria dell’Europa sud orientale.
Alla famiglia delle Oleacee appartengono altre piante molto conosciute, prima di tutto l’ulivo, il frassino, ma anche i generi fillirea, Jasminum (Gelsomino), Lillà, Ligustro, Osmanto.
Principali specie
Al genere Forsythia appartengono diverse specie, la più comunemente coltivata è un ibrido tra forsythia suspensa e forsythia vividissima.
Eccone alcune specie:
Forsythia europaea
La Forsythia europaea, comunemente nota come forsizia albanese o forsizia europea, è l’unica specie di forsizia originaria dell’Europa. Prima della sua scoperta in Albania nel 1897, si pensava che tutte le forsizie fossero originarie dell’Asia orientale.
Può crescere fino a 3 metri di altezza. È caratterizzata da foglie lunghe 5-8 cm, generalmente intere. Produce numerosi fiori gialli, che hanno un diametro di 3,2 cm.
Forsythia giraldiana
Si tratta di un arbusto diffuso fino a 5 mt, con rami da eretti a arcuati. È caratterizzata da foglie strettamente ovato-lanceolate, lungamente appuntite, con base arrotondata.
I fiori sono portati singolarmente o a coppie o a tre su ciascuna scissura fogliare all’inizio della primavera, leggermente profumati.
Forsythia × intermedia
Si tratta di un arbusto a foglia caduca che appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
Ha un portamento cespuglioso e compatto. A
rriva a misurare un’altezza massima di circa 2-3 mt. È caratterizzata da foglie verdi, ovali che si sviluppano dopo la fioritura.
I fiori sbocciano lungo tutti i rami nel periodo compreso tra marzo-aprile, sono numerosi e sono di un acceso colore giallo. Predilige il terreno argilloso e sabbioso.
Forsythia suspensa
Originaria della Cina, questa specie è caratterizzata da foglie verdi che compaiono dopo la fioritura (marzo – aprile ), con margini seghettati che misurano circa 4/8 cm di lunghezza e 3/5 cm di larghezza.
L’altezza varia da 180 cm a 3 metri, ma può raggiungere altezze maggiori se spinta a crescere contro una parete o su di un traliccio.
Forsythia viridissima
Questa specie è caratterizzata da foglie oblunghe e finemente dentate e durante l’autunno possono assumere una colorazione violacea. I fiori di colore intenso sono a forma di imbuto, presentano 4 lobi, appaiono prima o contemporaneamente alle foglie, e sono raccolti in gruppi, il. I frutti sono delle piccole capsule.
Fioritura
La Forsizia fiorisce alla fine dell’inverno, tra febbraio ed aprile, prima dell’emissione delle foglie, si ricopre di fiori di colore giallo-zolfo che sbocciano lungo i rami dell’anno precedente creando un scenografico contrasto con la tinta scura dei rami.
I suoi fiori sono gamopetali con una corolla di 4 lobi ed un calice ridotto anch’esso gamopetalo anche se con incisure dei lobi molto profonde. Il suo frutto è una capsula plurisperma.
Le specie coltivate come piante ornamentali nei giardini per siepi presentano corolle di colore giallo brillante e sbocciano con fiori a gruppetti di tre all’inizio della primavera.
La fioritura è proprio la peculiarità di questa pianta: ricca e abbondante a fine inverno, quando la maggior parte delle piante sono spoglie. Al termine della fioritura iniziano a svilupparsi le foglie, che sono di un bel verde tenero e luminoso. Terminata la fioritura, la pianta sviluppa una grande quantità di frutti.
Consigli per la coltivazione della Forsizia
Nelle zone caratterizzate da inverni rigidi ed estati calde la Forsizia è fra i primi arbusti a fiorire, regalando fiorellini gialli e luminosi, che sbocciano sui rami ancora spogli. In primavera avanzata spunteranno poi le foglie di colore verde chiaro.
Si tratta di una pianta molto facile da coltivare, può crescere anche in vaso, può decorare balconi e terrazzi. In giardino è bene collocarla in una posizione ben visibile.
Se si ha intenzione di coltivare una forsythia non si deve temere di fare troppa fatica perché questa è una pianta robusta e facile da mantenere.
Il risultato che si ottiene è più che soddisfacente rispetto alla fatica che si fa a coltivarlo ed a curarlo. La sua crescita è rapida ed i suoi fiori sono molto belli da vedere.
La forsythia cresce meglio in un ambiente assolato e che presenta un’umidità moderata. Per il suo mantenimento è bene potarla regolarmente anche per far si che abbia un aspetto sano.
Coltivazione in vaso
Questa pianta si può coltivare anche in vaso, purché si impieghi un contenitore ampio e profondo e purché si sostituisca il terreno ogni anno, in autunno.
Le piante coltivate in vaso necessitano di maggiori cure rispetto agli esemplari allevati in piena terra, questo perché in contenitore l’apparato radicale resta di dimensioni minori e non ha la possibilità di cercare nutrimenti al di fuori del contenitore stesso.
Coltivazione in piena terra
Per gli esemplari allevati in piena terra si deve scegliere un punto del giardino soleggiato. La forsythia predilige infatti il pieno sole seppur tollera anche un po’ di ombra.
Prima della messa a dimora occorre lavorare bene il suolo smuovendolo con una paletta da giardino oppure con un rastrello.
Mescolate torba e compost per aumentare la capacità drenante del terreno e per renderlo più ricco. Poi si scava un buco che abbia le dimensioni del vaso. Si toglie la forsythia dal vaso. È un’operazione che richiede la massima delicatezza, il vaso va piegato e bisogna fare scivolare una spatola fra terreno e bordo del vaso. Bisogna quindi estrarre delicatamente la pianta, facendo attenzione alle radici che devono mantenersi intatte. Infine si mettono le radici nella buca. Il suolo attorno alla pianta va premuto perché aderisca bene.
Pianta da siepe
La forsizia si sviluppa in forma di siepe, la sua dimensione raramente raggiunge i tre metri di altezza, ma in natura alcune varietà sono ben più alte.
Uno dei vantaggi di questa pianta come siepe è lo sviluppo piuttosto rapido ed annualmente produce germogli vigorosi, che crescono anche di un metro o più in una stagione vegetativa.
Le siepi di forsizia vanno potate subito dopo la fioritura, accorciando tutti i rami, a fine estate va eseguita una seconda potatura.
Coltivazione in terrazzo
La forsizia in vaso può decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
Sopporta il caldo estivo e le gelate invernali. Preferisce climi leggermente umidi. Le temperature ottimali sono tra i 12 ed i 22 gradi ma resiste anche alle temperature più basse.
Luce
La Forsythia preferisce le posizioni soleggiate, o semi ombreggiate, il sole deve comunque prevalere rispetto all’ombra. La scarsità di sole non compromette comunque la vita di questo arbusto.
Una posizione poco soleggiata può causare fioriture scarse o addirittura assenti seppure la pianta, essendo molto resistente riesce generalmente a sopravvivere anche in queste condizioni.
La Forsizia non teme il vento, quindi si adatta anche alle zone esposte; se però l’intensità è piuttosto forte, allora la fioritura sarà meno rigogliosa. Diciamo quindi che se non sussistono le condizioni ottimali la fioritura può essere compromessa.
Terriccio
La Forsythia si adatta facilmente a qualsiasi tipologia terreno, ma anche questa pianta ha le sue “preferenze”, infatti predilige comunque terreni soffici e ricchi di humus, che siano ben drenati.
Questo arbusto teme i ristagni idrici, quindi è opportuno miscelare al substrato di coltivazione una buona quantità di sabbia onde garantire il giusto grado di drenaggio. Per questo motivo sarebbe meglio evitare i terreni troppo ricchi di argilla.
Annaffiatura
Queste piante quando sono coltivate in piena terra generalmente “si accontentano” delle piogge ma appena poste a dimora hanno necessità di una annaffiatura che bagni in profondità il terreno; le piante coltivate in vaso necessitano di annaffiature in caso di prolungate siccità visto che non hanno a disposizione l’umidità naturalmente che è presente nel terreno.
La specie Forsizia di zabel risente più degli eventuali ristagni d’acqua che si possono formare sul terreno, che non della carenza di acqua.
Comunque in linea di massima gli arbusti di Forsizia posti in piena terra vanno innaffiati circa una volta ogni 3 settimane con una ventina di litri di acqua assicurandosi che il terreno venga bagnato a fondo.
Per gli esemplari in vaso l’apporto di acqua deve invece essere maggiore, circa 1 volta a settimana. questo perché le coltivazioni in vaso, tutte non solo quelle relative a questo arbusto, non giovano delle innaffiature naturali (pioggia, brina) e della naturale umidità del terreno.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della forsizia avviene solitamente e facilmente per talea legnosa, utilizzando i rami di 1 anno che siano potati dopo la fioritura; per margotta o propaggine; è anche possibile la la coltivazione in vaso per la decorazione dei terrazzi.
Ci si può anche affidare ai semi per ottenere nuove piante; la propagazione per seme può essere effettuata in primavera, anche se non sempre gli esemplari che ne risultano sono identici alla pianta che ha fornito i semi.
Nella propagazione per talea è bene procedere come segue.
Prendere una talea da una pianta di forsizia matura. La maggior parte dei “pollici verdi” preferisce coltivare la forsythia da una talea, rispetto che dalle sementi, questo perché il seme è molto meno gestibile rispetto alla talea. Quindi è opportuno cercare una talea nuova e flessibile e tagliare una sezione di 8-15 cm di lunghezza.
È più semplice reperire una bella talea fine primavera o inizio dell’estate. Riempire un vaso di dimensioni medie con del terriccio.
Meglio utilizzare una miscela di terreno che dreni bene, un ottimo esempio è un composto di terreno igienizzato del giardino, torba e compost, il tutto in parti uguali. Inserire la talea nel terreno in modo deciso. La parte finale della talea deve trovarsi sotto il suolo ad un profondità di circa 2,5 cm, lo scopo è quello che resti in posizione verticale senza avere necessità di alcun supporto. Inumidire il suolo.
La talea non mette radici il terreno è troppo secco, è opportuno quindi mantenere lo stesso con un’umidità costante, questo può essere fatto bagnandolo con un annaffiatoio. Tenere la talea in un ambiente caldo, in una posizione soleggiata. La posizione ideale è presso una finestra con esposizione a sud.
Le piante di forsythia hanno una crescita migliore in pieno sole anziché in ombra o in penombra. Controllare la pianta qualora non riesca a radicare bene. Le talee di forsythia fanno le radici facilmente, ma può succedere qualche intoppo ed allora per evitare che la pianta sviluppi correttamente occorre controllare.
Se si osserva qualche anomalia (tipo che la pianta si asciughi o stia marcendo) è il caso di ripetere tutto il procedimento da capo. La pianta in genere attecchisce nel giro di qualche settimana.
Tenere la forsythia il vaso fino al momento del trapianto. In tardo autunno in inverno, durante il “sonno” della pianta arriva il momento ideale per il trapianto della stessa. Qualora l’arbusto cresca troppo allora lo si può trapiantare in anticipo. In teoria il trapianto si può fare in qualsiasi momento dell’anno ma la fase dormiente risulta essere il periodo migliore per questa operazione.
Concimazione
La Forsizia va concimata ogni 3 – 4 mesi con concime granulare a lenta cessione che sia ricco di azoto e di potassio. Il terriccio limitrofo alla pianta può essere integrato ed arricchito da stallatico che garantisce il giusto apporto di sostanze e favorisce lo sviluppo di nuove gemme da foglia e da fiore.
Nei periodi precedenti la fioritura si possono effettuare dei trattamenti contro gli afidi che attaccano spesso gli esemplari di questa pianta.
Potatura
La potatura della Forsizia va effettuata dopo la fioritura di febbraio-marzo. Si devono accorciare i rami che portavano i fiori ed eliminare quelli secchi o legnosi, senza gemme.
La potatura invernale è invece da evitare. Purtroppo, invece, viene spessissimo potata in inverno, compromettendo così la maggior parte della sua splendida fioritura.
Abbinamenti con altre piante
La Forsizia può essere abbinata ai Prunus e ai peschi e ciliegi da fiore, generalmente caratterizzati da petali rosa o bianco-rosati.
Può inoltre essere accostata alle magnolie da fiore.
Degli accostamenti molto piacevoli sono quelli con il cotogno da fiore (Chaenomeles japonica), e con la camelia.
Parassiti, malattie ed altre avversità
La Forsizia è molto resistente ma può venire colpita da marciumi radicali provocati da pericolosi ristagni d’acqua.
Talvolta gli acari possono rovinare vistosamente il fogliame.
Prima della fioritura potrebbe essere utile provvedere a un trattamento preventivo con specifici prodotti insetticidi e antiparassitari così da proteggere la Forsythia da possibili attacchi.
Curiosità
Il nome del genere Forsythia è in onore di William Forsyth che visse nel Settecento e che fu uno dei fondatori della Reale Società di Orticoltura di Londra, la più importante associazione botanica del mondo.
Tossicità e/o uso erboristico
Le parti che compongono la Forsythia sono tutte leggermente velenose. Questo è dovuto alla presenza di glicosidi e saponine. Se si fa indigestione di quantità considerevoli dei semi, dei frutti, delle foglie o dei fiori di questa pianta si possono presentare delle indisposizioni.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la Forsythia indica la bellezza fugace, questo per la fioritura estremamente breve ma molto apparisce di questi arbusti.
In conclusione possiamo dire che la Forsizia è una pianta che da tantissimo e non chiede molto.
È resistente, robusta e mette tanta allegria con la sua meravigliosa fioritura di un giallo intenso.
Altro pregio è quello di fiorire nei mesi invernali, o meglio alla fine dell’inverno preannunciando festosamente l’arrivo della primavera.
Se avete un giardino dunque arricchitelo con questa pianta, altrimenti provate a coltivarla in vaso seguendo le nostre indicazioni, con la consapevolezza (e questo vale sempre) che la coltivazione in vaso richiede più accorgimenti rispetto a quella in piena terra.
Iscriviti alla newsletter
Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.