Nomi di piante e fiori con la G

Elenco di piante e fiori che iniziano con la lettera G. Vengono elencati sia i nomi scientifici, sia i nomi comuni

• Gaillardia :erbacea perenne che nelle regioni con clima più freddo viene solitamente coltivata come annuale e che ricorda una grande margherita
• Galega (Galega officinalis): pianta erbacea perenne nota con i nomi comuni di “capraggine”, “ruta capraia” e “avanese”
• Gardenia: genere di piante della famiglia delle Rubiaceae
• Garofano (Dianthus):genere che appartiene alla Famiglia delle  Carophyllaceae e conta oltre 300 specie
• Gasteria: il genere Gasteria fa parte della famiglia delle Aloeaceae (la stessa famiglia dell’aloe)
• Gaulteria (Gaultheria): pianta ornamentale, sempreverde, originaria di Asia, America e Oceania
• Gaura lindheimeri (Oenothera lindheimeri):perenne resistente alla siccità ed al freddo, che fiorisce in estate, che perde le foglie in inverno per poi riprodurle la primavera successiva
• Gazania: la forma dei fiori ricorda quella delle margherite, si tratta di una pianta facile da coltivare e dalla lunga fioritura
• Gelsomino (Jasminum):genere che racchiude molte specie ma quelle coltivate nei giardini italiani sono poche
  • Gelsomino comune bianco – Jasminum officinale: rampicante sempreverde o semisempreverde ampiamente coltivato in diverse parti del mondo
  • Gelsomino d’inverno (Jasminum nudiflorum): specie di gelsomino autoctona originaria della Cina e coltivata soprattutto come pianta ornamentale
  • Gelsomino di Spagna o Gelsomino siciliano – Jasminum grandiflorum: arbusto che produce numerossimi fusti
• Geranio (Pelargonium): genere che conta tantissime le varietà che differiscono per colore e portamento
  • Geranio edera (Pelargonium peltatum): si distinguono facilmente per la presenza di tralci ben sviluppati in lunghezza ma anche per le foglie lucenti e simili a quelle dell’Edera
• Geranium: piante dalla delicata e lunga fioritura
• Gerbera jamensonii: una delle piante più apprezzate per il suo fiore
• Geum: noto anche come Erba benedetta, è un genere di piante erbacee, usate come ornamentali
• Giacinto (Hyacinthus) bulbosa che appartiene alla famiglia delle Asparagaceae
• Giglio – Lilium: bulbosa perenne originaria dell’Europa, dell’Asia e del Nord America
  • Giglio di Sant’Antonio o Lilium candidum: bulbosa perenne del genere Lilium, che fa parte della famiglia delle Liliaceae
• Ginepro (Juniperus): arbusto sempreverdo dalle foglie aghiformi o squamiformi
• Ginestra (Genista): bellissima pianta rustica che produce fiori semplici ma molto tenaci, con steli che sembrano delicati e statici ma che in realtà sono flessibili e robusti
  • Genista lydia (Ginestra della Siria o ricadente): ginestra arbustiva, perenne, a foglia caduca, originaria dell’Europa sud orientale e della Siria
• Girasole: pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Asteraceae
• Giunchiglia (Narcissus jonquilla): bulbosa perenne originaria dell’Europa e dell’Africa che cresce spontaneamente in molte zone dell’Europa sud orientale ed in molte regioni d’Italia
• Gladiolo (Gladiolus): pianta originaria dell’Europa centrale, in particolare della zona mediterranea e dell’Africa
• Glandora: fa parte della famiglia delle Boraginaceae
• Glicine (Wisteria): tra i più attraenti arbusti rampicanti decidui
• Globba: pianta perenne rizomatosa originaria della Thailandia
• Glossinia (Gloxiania) : genere che comprende una decina di specie
• Graminacee ornamentali: regalano leggerezza e movimento in qualsiasi stagione
• Grevillea: chiamata anche “fiore di ragno”, è una pianta vivace che squilla con le sue fioriture originali e colorate per tutto l’inverno fino alla primavera
• Gunnera manicata, chiamata anche “mostro delle paludi” per evidenziare le notevoli dimensioni o “Rabarbaro Gigante” per la somiglianza con le foglie di questa pianta
• Guzmania: utile da tenere in casa perché pulisce l’aria da inquinanti
• Gymnocalycium: genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Cactaceae

Nota:
I nomi delle piante (ad esempio glicine, girasole, ginestra), quando si parla comunemente, vanno scritti in minuscolo ed è preferibile parlarne al plurale, per indicare un insieme generico e non una varietà/specie specifica.

Si scrivono invece in maiuscolo, e preferibilmente in corsivo, quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: ad esempio Genista lydia. Vedi anche l’articolo sulla differenza tra genere, specie ecc.

Altri nomi di piante e fiori in ordine alfabetico: